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Cosa potete fare per evitare di maltrattare i bambiniSvegliatevi! 1977 | 8 febbraio
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genitori per stringere buone relazioni con altri adulti. Un principio sicuramente efficace si trova in Filippesi 2:3, 4: “Non [fate] nulla per contenzione o egoismo, ma con modestia di mente, considerando che gli altri siano superiori a voi, guardando non solo all’interesse personale delle cose vostre, ma anche all’interesse personale di quelle degli altri”.
Ma è ragionevole? Nell’odierno mondo ostile è pratico trattare gli altri come se fossero “superiori” a voi? Gesù Cristo assicurò che non solo è ragionevole, ma indurrà gli altri ad agire nello stesso modo altruistico verso di voi. “Praticate il dare, e vi sarà dato”, disse Gesù. “Poiché con la misura con la quale misurate, sarà rimisurato a voi”. (Luca 6:38) Provate e vedrete che il Figlio di Dio sapeva quel che diceva.
Quando sono messi in pratica, i principi biblici esposti sopra danno ottimi risultati. Vorreste vederne personalmente i risultati? Dovrete frequentare regolarmente altri che si sforzano di migliorare i rapporti col loro prossimo, inclusa la loro famiglia. Dove potete trovare tali persone?
I testimoni di Geova si riuniscono nelle loro Sale del Regno dove tengono cinque adunanze alla settimana. Le conversazioni che si fanno a queste adunanze si basano spesso sui princìpi biblici che si devono seguire per avere una vita familiare felice e perché genitori e figli possano provare vera gioia nella reciproca compagnia. Siete cordialmente invitati a frequentare la Sala del Regno più vicina. Non si fanno mai collette. Inoltre i testimoni di Geova saranno felici di tenere gratuitamente con voi e con la vostra famiglia uno studio biblico, in casa vostra o in un altro luogo appropriato. Se lo desiderate, rivolgetevi ai Testimoni nella locale Sala del Regno o scrivete agli editori di questa rivista.
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La buona condotta unisce una famigliaSvegliatevi! 1977 | 8 febbraio
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La buona condotta unisce una famiglia
QUANDO si cambia la propria vita per metterla in armonia con la volontà di Dio, dapprima i familiari non ne hanno sempre un’impressione favorevole. Alla fine, però, potranno riconoscere i benefici cambiamenti fatti e cominciare essi stessi a studiare la Bibbia.
Questo è quanto accadde a un uomo nella Repubblica di S. Marino. Le sue cattive abitudini rendevano impossibile una vita familiare felice. Anziché trascorrere le serate a casa con la famiglia le passava spesso al bar. Preoccupato del proprio modo di vivere, pregò Dio d’aiutarlo a vincere le sue cattive abitudini. In seguito, mentre un giorno era a casa di sua madre, seppe che studiava la Bibbia con i testimoni di Geova. Cominciò ad assistere allo studio, ma questo non fece altro che suscitare opposizione in famiglia. La moglie non s’interessava affatto delle cose che egli imparava. Minacciò perfino di lasciarlo e di portare via i figli.
Poi un giorno quest’uomo ebbe una discussione col suocero per questioni di famiglia. Il suocero si arrabbiò a tal punto che prese a pugni il genero. Benché il genero sapesse di aver ragione, non si vendicò. Perdonò il suocero e non covò alcun risentimento contro di lui. Meravigliata della condotta del marito in tale faccenda, la moglie cominciò a esaminare le cose in cui il marito ora credeva e a frequentare le adunanze dei testimoni di Geova. Commentando quanto accadde in seguito, il marito dice: “Cominciai uno studio biblico con i miei figli e con mia moglie, ed è una gioia vedere che ella fa progresso e che ora siamo una famiglia unita”.
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