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Imitano Gesù CristoLa Torre di Guardia 1974 | 1° maggio
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un’adunanza del quartiere per preparare l’orario dei turni delle pattuglie del comitato [protestante] di vigilanza. Quando gli dissi che non potevo coscienziosamente svolgere tali compiti, rispose che dovevo andare con lui e spiegare le mie ragioni. All’adunanza c’erano una dozzina di uomini che mi interrogarono attentamente sulle ragioni del mio rifiuto. Mi dissero che potevo essere solo da una parte o dall’altra, non in mezzo, ‘o cattolico o protestante’. Spiegai che siccome studiavo la Bibbia con i testimoni di Geova, la mia coscienza non mi permetteva di violare i princìpi biblici sulla neutralità cristiana”.
Uno degli uomini cominciò a discutere riguardo a una successiva dichiarazione di questo studente biblico secondo cui il compito di vigilanza era politico. Ma quando lo studente biblico gli chiese se lui, un protestante, era disposto a svolgere tale compito in una strada cattolica, colui che aveva fatto obiezione rispose: “No di certo”. Allora lo studente biblico disse: “Allora significa che prenderei parte a una controversia politica e religiosa”. Rifiutò.
CONFORTO A QUELLI CHE FANNO CORDOGLIO
In armonia con il suo incarico, Gesù Cristo confortò quelli che facevano cordoglio. (Isa. 61:1-3; Luca 4:18, 19) Il suo messaggio recò particolare conforto a quelli che erano rattristati per la loro condizione spirituale. (Matt. 5:4) Come Gesù Cristo, oggi i testimoni di Geova colgono l’occasione di recare conforto ad altri mediante la Parola di Dio.
Questo è ciò che fece una testimone di Geova a Berlino Ovest. Mentre offriva le riviste Torre di Guardia e Svegliatevi! alle persone per la strada, notò una donna che parlava ad alcuni conoscenti. Questa donna sembrava molto triste. Più parlava, più triste diventava, finché alla fine scoppiò in lagrime. Quando gli altri se ne andarono, ella cercò invano un fazzoletto. Quando stava per strappare un pezzetto di carta dall’involucro di un pacco, la Testimone le si avvicinò e le offrì due fazzoletti di carta.
Questo piccolo gesto diede l’opportunità di fare una lunga conversazione sul messaggio della Bibbia e sulla speranza che essa offre ai morti. Giacché il marito di questa donna era morto poco tempo prima, la Testimone poté confortarla, benché la donna non avesse nessuna fede. La possibilità di rivedere suo marito le sembrava troppo irreale.
Ogni giorno di mercato la Testimone e questa donna si incontravano. Il profondo dolore della donna era alleviato quando consideravano pensieri basati sulla Parola di Dio. Infine ella invitò la Testimone a casa sua e fu iniziato un regolare studio biblico a domicilio. Che privilegio imitare il Figlio di Dio e recare così conforto con la conoscenza biblica a coloro che fanno cordoglio!
PRESTANO ATTENZIONE AI GIOVANI
Gesù Cristo fu anche pronto a prestare attenzione ai fanciulli. (Matt. 19:13, 14) Prendendo a cuore il suo esempio, i testimoni di Geova si sforzano di aiutare i giovani ad acquistare accurata conoscenza della Bibbia.
Ecco quanto accadde alcuni anni fa nella Sierra Leone:
Mentre pronunciava un discorso biblico, un testimone di Geova notò un ragazzino che a poco a poco si avvicinava al palco. Le espressioni facciali degli adulti indicavano che l’uditorio disapprovava. Ricordando l’attitudine di Gesù verso i fanciulli, l’oratore, comunque, interruppe il suo discorso e invitò il ragazzo a sedersi ed ascoltare. Il ragazzo ubbidì.
Tornando al suo villaggio dopo aver pronunciato il discorso, l’oratore vide venire lungo il sentiero nella foresta il ragazzino e un ragazzo più grande diretti a casa sua. Evidentemente incuriosito da ciò che gli aveva detto il ragazzino, il ragazzo più grande fece ora molte domande. Il Testimone dispose di studiare la Bibbia con entrambi i ragazzi. Ben presto essi assistevano a tutte le adunanze nella locale Sala del Regno. Nel giro di pochi mesi il ragazzo più grande divenne un dedicato, battezzato testimone di Geova, e il piccolo lo divenne poco dopo.
AIUTO A QUELLI CHE SONO DISPREZZATI
Gesù Cristo diede assistenza spirituale a quelli che erano disprezzati. Perciò alcuni si lamentarono: ‘Ecco, un amico di esattori di tasse e peccatori’. (Matt. 11:19) Poiché Gesù si interessava di loro, alcuni che avevano la reputazione d’essere peccatori si pentirono e divennero suoi discepoli. Come Gesù Cristo, i testimoni di Geova assistono oggi volenterosamente persone dalla cattiva reputazione perché imparino la via di Dio e vi si conformino.
Nel Panama una missionaria cominciò uno studio biblico con una donna (non nativa del Panama) che ne fece richiesta alla sede filiale della Società Torre di Guardia di quel paese. Benché fosse madre d’un ragazzo di diciassette anni, lavorava a contratto come “entraîneuse”. Nonostante la sua occupazione, comunque, prese molto sul serio lo studio. Voleva studiare due volte la settimana e andava a tale scopo alla Sala del Regno.
Ben presto questa donna cominciò a parlare del suo studio biblico ad alcune delle altre sedici ragazze che lavoravano nello stesso posto. In seguito chiese alla missionaria se una delle altre ragazze poteva partecipare allo studio. Poco tempo dopo entrambe le donne cominciarono a frequentare lo studio Torre di Guardia di congregazione nella Sala del Regno e parlavano alle altre quindici ragazze di quello che imparavano. Come risultato, altre due di quelle ragazze vollero studiare la Bibbia.
Settimana dopo settimana tutte e quattro andavano alla Sala del Regno per il loro studio nonché per lo studio Torre di Guardia della congregazione. Molte volte i loro “fidanzati” ve le portavano. Man mano che accrescevano la loro conoscenza biblica, provavano molta vergogna. Non vedevano l’ora giungesse il tempo in cui sarebbero potute andare alla Sala del Regno con la testa alta ed essere pure, come potevano vedere che lo erano quelli che vi si radunavano. Verso quell’epoca il contratto con il proprietario del locale nonché il permesso di soggiorno nel paese stavano per scadere. Questo diede loro una certa soddisfazione e gioia, perché intendevano abbandonare il terribile modo di vivere in cui erano cadute. Allo scadere del contratto, tutt’e quattro tornarono nel loro paese nativo.
Uno dei “fidanzati” di quella che aveva cominciato a studiare per prima le chiese di sposarlo non appena egli avesse ottenuto il divorzio. Ma ella gli spiegò che non poteva sposarlo, poiché studiava la Bibbia ed essa non permetteva il tipo di divorzio che egli avrebbe ottenuto. Nel suo paese d’origine questa donna continuò a fare progresso. In seguito scrisse alla missionaria: “Non puoi immaginare la mia gioia mentre ti scrivo per dirti che la scorsa settimana mia madre e io ci siamo battezzate entrambe all’assemblea di circoscrizione. Mio figlio spera di battezzarsi alla prossima. Gestisco una mensa per mantenere la famiglia. Da quando ho cambiato la vecchia personalità e rivestito quella nuova, sono molto felice e ho trovato vera pace e sicurezza”.
Anche un’altra ragazza scrisse alla missionaria informandola che ella pure si era battezzata come cristiana testimone di Geova.
Queste varie esperienze mostrano che anche oggi ci sono persone che imitano Gesù Cristo. Se desiderate associarvi a persone che si sforzano sinceramente di vivere secondo queste alte norme, vi incoraggiamo a rendervi conto personalmente che i cristiani testimoni di Geova fanno davvero questo.
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Lo zelo è contagiosoLa Torre di Guardia 1974 | 1° maggio
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Lo zelo è contagioso
◆ Molti devoti cattolici praticanti comprendono prontamente che questo è il giorno della salvezza da parte di Geova. Un proclamatore lasciò un opuscolo a una signora cattolica che più tardi fece vedere l’opuscolo al marito. Alla prima visita ulteriore, il Testimone poté parlare al padrone di casa e leggergli anche vari versetti biblici. L’uomo espresse molti dubbi che questi versetti fossero in una Bibbia cattolica e riaffermò il fatto che la sua era una famiglia cattolica praticante. Alcuni giorni dopo questa prima visita, l’uomo non seppe più frenare la sua curiosità. Andò in una libreria cattolica e chiese di acquistare, secondo le sue stesse parole, “una vera, legittima Bibbia cattolica”. Per la prima volta nella sua vita cominciò a leggere la Bibbia ed ebbe davvero la conferma di ciò che gli aveva detto il proclamatore. Fu immediatamente iniziato uno studio biblico. Nel giro di quattro mesi l’uomo simboleggiò la sua dedicazione al servizio di Geova con il battesimo in acqua. Ma questo non è tutto! Il proclamatore che aveva fatto la prima visita e tenuto lo studio non era battezzato, benché conoscesse la verità da diversi anni. Lo zelo e il fervore per la verità da parte di questo uomo interessato e di sua moglie diedero grande incentivo al proclamatore il quale comprese che era ora di dedicare la sua vita a Geova. Che gioia che anche il proclamatore si battezzasse lo stesso giorno.
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