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  • La verità sussiste
    La Torre di Guardia 1961 | 1° gennaio
    • La verità sussiste

      CHE cosa determina la verità? È essa semplicemente il modo in cui considerate qualche cosa? Si può dire che ciò che è verità per voi è verità, e ciò che è verità per il vostro prossimo è pure verità benché vi sia un contrasto di vedute? O si può dire che la verità è ciò che viene popolarmente accettato e creduto? Invece d’esser determinata dalle impressioni, dall’immaginazione e dalla popolarità personale, la verità è determinata da Colui che creò l’uomo. Egli creò l’universo materiale secondo certe verità fisiche che stabilì. Esse rimangono benché l’uomo creda ad una teoria o l’altra. Prima che alcuna teoria possa essere accettata come verità, dev’essere provata dall’osservazione come conforme a queste verità.

      La norma della verità spirituale fu pure stabilita da Dio e si trova nella sua Parola scritta, la Sacra Bibbia. La sua Parola è la norma con cui le credenze umane devono essere in armonia per rispondere a verità. Più di 1900 anni or sono Gesù Cristo disse, rivolgendosi a Dio: “La tua parola è verità”. (Giov. 17:17) Essa è ancora tale oggi, nonostante le contraddizioni di uomini saggi ai loro propri occhi.

      La verità di Dio non è alterata né abbattuta perché le potenti macchine della propaganda riescono a irreggimentare le menti degli uomini onde pensino secondo le corrotte vedute di alcuni governanti politici. Non cessa di esistere perché la popolare credenza religiosa di un paese può contraddirla o può pretendere che la tradizione umana sia pure una norma di verità. Non perde nessun dibattito con uomini istruiti che esprimono contro di essa astuti argomenti. Quantunque gli argomenti contrari di persone meno istruite possano sembrare minimi e non impressionanti, la verità di Dio sussiste e col passar del tempo vince il dibattito. Il tempo mostra che essa ha ragione e che i saggi mondani hanno torto.

      È come un seme che cade sul buon terreno. Il germoglio che spunta può resistere al torrido calore solare e alla sferza delle tempeste. È abbastanza forte da far spaccare una roccia. Quindi la verità della Parola di Dio sopporta l’ardente opposizione e infine frantuma e demolisce le popolari falsità che son sembrate così solide e inamovibili come le rocce. I propagandisti, gli intellettuali mondani e i potenti gruppi religiosi possono scagliarsi contro di essa e apparentemente demolirla, ma essa continua costantemente a crescere, a crescere, a crescere. Molto tempo dopo che essi han cessato d’esistere, è ancora nei cuori di molte persone che temono Dio.

      Che voi apparteniate ad una popolare organizzazione religiosa, forse quella predominante nel vostro paese, non significa che i suoi insegnamenti debbano essere verità, né che la sua popolarità, la sua grandezza e la sua antichità ne diano assicurazione. Per esser veraci i suoi insegnamenti devono esser conformi alla Parola di Dio, come le teorie scientifiche devono per esser veraci corrispondere alle verità che Dio ha stabilite nell’universo fisico. Controllate le credenze della vostra religione con la scritta Parola di Dio e vedete se esse sussistono o cadono. Se credete che possono sussistere, non dovete rifiutar di parlarne con i testimoni di Geova quando vengono alla vostra porta. Se gli insegnamenti non sono conformi alla Parola di Dio, ma non sono altro che filosofie e tradizioni umane, essi non possono sussistere. A tempo debito essi e quelli che vi confidano cadranno. “Se dunque un cieco guida un cieco, entrambi cadranno in una fossa”. — Matt. 15:14.

      La verità di Dio non è oggi più popolare di quanto non lo fosse ai giorni di Gesù. In quel tempo essa contrastava con le vedute religiose del popolo, e oggi avviene la stessa cosa. Poiché la odiava, il mondo perseguitò Cristo e i suoi seguaci; oggi il mondo mostra similmente ostilità ai suoi proclamatori. L’apostolo Paolo predisse che la verità non sarebbe stata popolare, quando affermò: “Tutti quelli che desiderano vivere in santa devozione con Cristo Gesù saranno pure perseguitati. D’altra parte, malvagi e impostori andranno di male in peggio traviando ed essendo traviati”. — 2 Tim. 3:12, 13.

      Benché la cristianità pretenda d’esser cristiana e di attenersi alle verità della Parola di Dio, le sue azioni smentiscono le sue pretese. Essa s’è avvicinata a Dio con la bocca ma il suo cuore è lontano da lui. “Invano continuano a mostrarmi rispetto, perché insegnano comandamenti di uomini come dottrine”. (Matt. 15:9) Nei tempi passati essa ha cercato di soffocare la verità di Dio, distruggendo le copie della Bibbia, torturando e uccidendo i traduttori e i lettori della Bibbia e cercando di mettere a tacere chiunque la proclamasse. Con le loro opere i capi della cristianità han mostrato d’essere empi impostori che pretendevano di essere seguaci di Cristo. “Poiché costoro sono falsi apostoli, operai ingannevoli, che si trasformano in apostoli di Cristo”. — 2 Cor. 11:13.

      Nonostante gli sforzi per distruggere la scritta Parola di Dio e per mettere a tacere quelli che dichiaravano la sua verità, la verità di Dio ha prevalso. Essa ha continuato a germogliare nel buon terreno di cuori che temevano Dio, portando buon frutto a onore di Dio. Essa viene proclamata oggi in tutto il mondo sebbene incontri molta opposizione da parte dei capi politici e religiosi della cristianità. Essa non è in armonia con le ambizioni e le pratiche politiche, e non è conforme ai numerosi insegnamenti e abitudini popolari di carattere religioso.

      Non fate lo sbaglio che fecero gli uomini del primo secolo rifiutando la verità predicata da Gesù Cristo, perché non era in armonia con la credenza popolare di quel tempo ed era condannata dai loro capi religiosi. Non fate lo sbaglio di pensare che la grandezza, l’antichità e la popolarità di un’organizzazione religiosa assicuri la verità di ciò che insegna. Usate invece la regola di verità che Dio v’ha data, la sua Parola scritta. Nutrite sospetto per i capi religiosi che cercano di scoraggiarvi affinché non la leggiate. Se i loro insegnamenti fossero veraci non avrebbero nessun motivo di temere che alcuni leggano la Parola di Dio.

      Nonostante gli sforzi di questo mondo per eliminare la verace Parola di Dio o per corromperla mediante le tradizioni popolari e la filosofia, essa continua a sussistere come misura della verità spirituale. Essa sussisterà, e insieme ad essa sussisteranno quelli che pongono in sua armonia la propria vita, molto tempo dopo che questo mondo e quelli che lo amano saranno stati ridotti a nient’altro che polvere, e le sue popolari credenze a fantasie del passato. “La stessa parola del nostro Dio durerà per un tempo indefinito”. — Isa. 40:8.

  • Invito a lodare Geova
    La Torre di Guardia 1961 | 1° gennaio
    • Invito a lodare Geova

      VI POTREBBE essere un privilegio più grande di quello di servire Geova Dio, il Supremo Sovrano dell’universo? Non vi è nulla che possa reggere in paragone con questo. A tutti coloro che lo amano è esteso l’invito: “Cantate a Geova, tutti voi della terra! Annunciate di giorno in giorno la salvezza che egli dà! Narrate fra le nazioni la sua gloria, fra tutti i popoli i suoi atti meravigliosi”. Avete accettato l’invito a lodare Geova? — 1 Cron. 16:23, 24.

      Geova è l’Autore del provvedimento per la salvezza dell’umanità dal peccato e dalla morte. Egli “ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque esercita fede in lui non sia distrutto ma abbia vita eterna”. Egli stesso difende i suoi servitori, impedendo al nemico di sopraffarli. Perciò a lui il suo servo Davide gridò con riconoscenza: “Tu sei stato un rifugio per me, una forte torre a motivo del nemico”. Egli continuerà ad essere un rifugio e una forte torre per il suo popolo durante la distruzione della battaglia di Armaghedon, ormai prossima. A tutti coloro che vogliono approfittare di questo provvedimento viene dato il comando: “Annunciate di giorno in giorno la salvezza che egli dà!” — Giov. 3:16; Sal. 61:3.

      Noi viviamo nel tempo in cui Dio agisce per porre fine al mondo ingiusto, per rivendicare il suo nome vituperato e per riservare infinite benedizioni su coloro che lo adorano. Egli compirà queste cose per mezzo del suo regno, ora pienamente all’opera nei cieli sotto la sovranità del suo unto Figlio Gesù Cristo. In risposta al sensazionale annuncio dell’istituzione del Regno, i fedeli nelle corti celesti adorarono Dio, dicendo: “Noi ti ringraziamo, Geova Dio, Onnipotente, che sei e che eri, perché hai assunto il tuo gran potere e hai cominciato a governare come re”. Avendo udito la buona notizia che il regno di Dio governa, adoriamo similmente Dio anche noi sulla terra, unendoci nel ringraziarlo, e partecipando alla gioiosa proclamazione che “il regno del mondo è divenuto il regno del Signor nostro e del suo Cristo, ed egli governerà come re nei secoli dei secoli”? Siamo invitati a farlo, e quale privilegio è accogliere ora questo invito! — Apoc. 11:15-17.

      LA RAGIONE DELLO STUDIO BIBLICO

      Quando studiate la Bibbia, sia da soli che con un testimone di Geova, abbiate in mente la ragione di tale studio. Affinché “siate ripieni dell’accurata conoscenza della sua volontà in ogni sapienza e discernimento spirituale, affinché camminiate in modo

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