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La vita fra i testimoni di Geova in AfricaLa Torre di Guardia 1955 | 15 luglio
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degli altri”. Il rapporto aggiunge che gli abitanti hanno smesso anche di seguire le usanze di tribù, come quella di limare i denti e segnare la pelle, e i vari riti eseguiti nella pubertà, ecc.
Nella congregazione di L— il ministro responsabile è anche il capo del villaggio ed è fratello del capo tribù. Egli è molto rispettato nella comunità e la corte del capo tribù si rivolge spesso a lui per consigli.
ATTIVITÀ DELLA SOCIETÀ DEL NUOVO MONDO
In tali villaggi i testimoni di Geova tengono le loro regolari e stabilite adunanze di congregazione come fanno tutte le altre congregazioni dei testimoni di Geova in tutto il mondo. Svolgono la loro attività di predicazione cristiana, visitando i villaggi circonvicini, parlando loro della buona notizia del regno di Dio e del nuovo mondo. Essi conducono una vita normale di villaggio lavorando nei loro giardini, pescando, e adoperandosi per soddisfare i bisogni quotidiani di se stessi e delle loro famiglie. Di solito ogni famiglia possiede il proprio giardino che cura. Però, in molti di questi villaggi dove la maggioranza è composta di testimoni di Geova un solo giardino viene coltivato dalla comunità. Con la produzione si provvede per ospitare visitatori, come i rappresentanti della Società nel servizio continuo, o per aiutare qualche membro malato o invalido della congregazione. Se avanza qualche cosa viene venduta e il guadagno è usato per l’opera del Regno.
Situato ad un’estremità del villaggio si trova un edificio pulito, grande abbastanza per accogliere tutti i membri del villaggio ed altri ancora. È la Sala del Regno della congregazione. È grande perché il villaggio è il capoluogo della congregazione ed altri membri abitano nei villaggi limitrofi. Nell’interno si trovano banchi massicci fatti di mattoni seccati al sole, e ad un lato c’è un palco alzato. Nei muri ci sono aperture che provvedono luce e ventilazione. In alcuni casi, si troverà nelle vicinanze un altro edificio un po’ più piccolo. Questo era una volta la Sala del Regno, ma diventò troppo piccolo per la congregazione che aumentava. Quindi viene usato per l’alloggio provvisorio di quelli che percorrono lunghe distanze per assistere alle adunanze di congregazione. Dopo le adunanze queste persone dormono durante la notte e poi tornano ai loro villaggi, forse lontani cinque o sei ore di cammino.
Le attività pacifiche e l’opera d’istruzione biblica dei testimoni di Geova hanno avuto risultati nelle comunità africane più grandi in Rodesia Settentrionale. Nei paesi più grandi, come quelli nel territorio del rame, esistono popolose comunità africane, in cui abitano qualche volta fino a 30.000 persone. In questi posti si trovano grandi congregazioni dei testimoni di Geova, alcune con quattro o cinquecento proclamatori. In merito alla loro attività un giornale locale scrisse:
“I cristiani della Torre di Guardia nei paesi di Ndola, Kitwe, Chingola, Mufulira e Luanshya (nella Rodesia Settentrionale) sono attivissimi, ma sono lieto di comunicare che la loro attività è veramente molto buona e fa diminuire il dissidio fra gli Africani in questi paesi.
“Una volta che si uniscono alla Torre di Guardia . . . questi cristiani non combattono fra loro, e si chiamano ‘fratelli’. Non frequentano le birrerie per immischiarsi con altri uomini né con altre donne. Sebbene uno non sia membro della loro chiesa tuttavia deve ammettere che essi hanno amore nel loro cuore”. — Il Settimanale Africano (inglese) del 30 agosto 1950.
Negli ultimi anni la politica è stata diffusa fra gli Africani della Rodesia Settentrionale e dell’Africa Centrale. La propaganda dei politicanti europei ed africani è anche penetrata con risultati dannosi nei villaggi rurali africani, cercando di convincere le masse degli Africani che la loro speranza nella pace e nella prosperità futura dipende dai progetti e dalla politica dell’uomo. Ma, nei villaggi dove prevale la fede nella Bibbia e dove i testimoni di Geova vivono insieme come membri della società del Nuovo Mondo, tale propaganda non viene ascoltata. Non permettendosi di essere disturbati e agitati dalle teorie umane, essi svolgono la loro vita quotidiana tranquillamente, ordinatamente e in pace l’uno con l’altro, fiduciosi nella speranza di un nuovo mondo stabilito da Dio sotto il giusto governo del suo Figlio, Cristo Gesù.
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“La Torre di Guardia” dà nuova speranza a una profugaLa Torre di Guardia 1955 | 15 luglio
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“La Torre di Guardia” dà nuova speranza a una profuga
LA SEGUENTE interessante lettera ricevuta dalla Società Torre di Guardia da un rappresentante locale degli Amici Americani della Libertà Russa mostra quel che La Torre di Guardia ha fatto per tenere in vita e nella verità le persone e per provare come talune di queste venute dalla Russia hanno ottenuto la conoscenza della verità della Parola di Dio ed ora sono felici.
“Quale rappresentante per la Germania settentrionale degli Amici Americani della Libertà Russa, agenzia volontaria statunitense istituita per l’assistenza ai profughi provenienti dall’Unione Sovietica, ieri ho avuto il piacere d’incontrare la signora L— K—. La signora K— è russa di nascita, ed è una delle migliaia che scelsero la libertà dalla tirannia comunista dopo la guerra con la fuga in Occidente. Essa vive in uno delle centinaia di campi di profughi tuttora sparsi in tutta la Germania.
“In questi campi le condizioni sono tanto deprimenti da abbattere l’anima più ardita, specialmente dopo anni di cibo, vestiario e alloggio miserevoli e dopo anni di inutile speranza in una vita migliore mediante l’emigrazione o un impiego. Ritenendosi abbandonate da Dio e dagli uomini, molte di queste persone perdono infine ogni ambizione e cedono alla disperazione.
“Fui perciò colpito incontrando la signora K—. Anch’essa si trova in misere condizioni, ha perduto il marito, e soffre disturbi di cuore; ma non appena entrai nella sua piccola stanza mi resi conto di quanto questa donna fosse diversa dalla maggioranza delle persone che avevo incontrato. La camera era ordinata, la signora era linda e pulita, allegra e ospitale. Quando feci un commento scorgendo sul tavolo una copia de La Torre di Guardia in russo, mi rispose che quello era stato il suo più forte sostegno negli ultimi mesi, e che grazie ad essa aveva potuto trovare nella vita nuova gioia e nuova speranza. Ella cerca di interessare anche altri nel campo al suo messaggio”.
Lo scrittore di quanto precede ha pure rimarcato che se la Società avesse potuto inviare un pacco di alimentari o di indumenti usati, o altra letteratura in russo, ciò sarebbe stato ricevuto con molta gratitudine dalla signora K—. La Società ha disposto perché tutto questo sia provveduto alla signora K— mediante la filiale tedesca di Wiesbaden.
Sì, la verità concernente il regno di Geova reca oggi conforto agli oppressi come quando fu predicata la prima volta circa diciannove secoli fa.
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