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Studio numero 9: L’archeologia e il racconto ispirato“Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”
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di manufatti ha spesso dimostrato che le dichiarazioni contenute nel testo biblico sono degne di fede, accurate sotto il profilo storico, cronologico e geografico, fin nei minimi particolari. Sarebbe comunque un errore aspettarsi che l’archeologia concordi sempre con la Bibbia. Occorre ricordare che l’archeologia non è una scienza esatta, infallibile. Le scoperte archeologiche sono soggette alle interpretazioni umane, che possono cambiare col passar del tempo. A volte l’archeologia ha fornito una conferma in più della veracità della Parola di Dio. Inoltre, come disse Frederic Kenyon, per molti anni direttore e principale bibliotecario del British Museum, l’archeologia ha reso la Bibbia “più comprensibile mediante una più piena conoscenza del suo sfondo e del suo ambiente”.k Ma la fede deve basarsi sulla Bibbia, non sull’archeologia. — Rom. 10:9; Ebr. 11:6.
22. Quali prove saranno prese in esame nel prossimo studio?
22 La Bibbia stessa contiene prove inconfutabili che è davvero l’autentica “parola dell’Iddio vivente e permanente”, come vedremo nel prossimo studio. — 1 Piet. 1:23.
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Studio numero 10: La Bibbia, autentica e verace“Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”
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Studi sulle Scritture ispirate e informazioni relative
Studio numero 10: La Bibbia, autentica e verace
Informazioni storiche, geografiche e sulle origini dell’uomo trattate nella Bibbia; la sua accuratezza in fatto di scienza, cultura e usanze; onestà, armonia e integrità dei suoi scrittori; profezie.
1. (a) Come viene generalmente considerata la Bibbia? (b) Qual è la ragione basilare della superiorità della Bibbia?
LA BIBBIA è generalmente ritenuta un grande capolavoro letterario di sublime bellezza poetica e una straordinaria realizzazione degli uomini che la scrissero. Ma è assai più di questo. Gli scrittori stessi attestarono che ciò che scrivevano aveva origine da Geova, l’Iddio Altissimo. Questa è la ragione basilare della bellezza espressiva della Bibbia e, quel che più conta, del suo inestimabile valore come libro di conoscenza e sapienza vivificante. Gesù, il Figlio di Dio, attestò che le parole da lui pronunciate “sono spirito e sono vita”, e citò ampiamente le antiche Scritture Ebraiche. “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio”, disse l’apostolo Paolo, che parlò delle Scritture Ebraiche come dei “sacri oracoli di Dio”. — Giov. 6:63; 2 Tim. 3:16; Rom. 3:1, 2.
2, 3. In che modo gli scrittori della Bibbia ne attestarono l’ispirazione?
2 L’apostolo Pietro rese testimonianza che i profeti di Dio erano sospinti dallo spirito santo. Il re Davide scrisse: “Lo spirito di Geova parlò mediante
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