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Adunanze per il servizio di campoServizio del Regno, Ministero del Regno 1982 | Gennaio
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Adunanze per il servizio di campo
4-10 GENNAIO
Con la Bibbia e il libro “Venga il tuo Regno”
1. Come pensate di presentare la Bibbia?
2. Punti del libro “Venga il tuo Regno” che si prestano alla conversazione.
11-17 GENNAIO
Facciamo visite ulteriori
1. Di cosa parlereste con qualcuno che ha preso il libro “Venga il tuo Regno”?
2. Come iniziereste uno studio sul libro “Venga il tuo Regno”?
18-24 GENNAIO
L’itinerario delle riviste
1. Quali sono i vantaggi di un itinerario delle riviste?
2. Come si può procedere per stabilirlo?
25-31 GENNAIO
Servizio di campo quando fa cattivo tempo
1. Come si può mostrare riguardo per il padrone di casa quando il tempo è freddo o piove?
2. Cosa dite per farvi invitare in casa, e, se non vi fanno entrare, continuate con l’intera presentazione?
1-7 FEBBRAIO
Col libro “Giovinezza”
1. Come lo presentereste a un giovane?
2. Come lo presentereste a un genitore?
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Argomento di conversazioneServizio del Regno, Ministero del Regno 1982 | Gennaio
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Argomento di conversazione
Il regno di Dio, l’unica speranza dell’umanità.
Matt. 6:10 — Preghiamo perché venga.
Riv. 11:17, 18 — Ciò che farà.
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Proclamiamo ad altri la speranza del RegnoServizio del Regno, Ministero del Regno 1982 | Gennaio
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Proclamiamo ad altri la speranza del Regno
1 Quale speranza dovrebbero proclamare i cristiani? Non certo qualche speranza politica umana! La storia mostra che tutte queste speranze sono vane. I progetti umani non sono affatto in grado di soddisfare durevolmente i bisogni dell’umanità né di salvarla. (Sal. 146:3) L’unica vera speranza è il regno per cui Gesù insegnò ai suoi discepoli a pregare. — Matt. 6:10.
2 Sì, abbiamo valide ragioni per proclamare la speranza del Regno alle persone del nostro territorio. Il popolo di Geova sa che il Regno è lo strumento con cui Dio eliminerà dall’universo Satana e tutti quelli che ne sostengono il dominio. Il Regno toglierà dal nome di Geova tutto il biasimo che vi è stato accumulato per quasi 6.000 anni. E ci rallegra sapere che il Regno amministrerà a beneficio dell’umanità il potere riscattatore del sacrificio di Gesù, eliminando ogni forma di sofferenza e di dolore. Sotto il suo dominio millenario miliardi di morti saranno risuscitati.
USIAMO IL LIBRO “VENGA IL TUO REGNO”
3 Gesù predisse che nel tempo della fine i suoi discepoli avrebbero predicato la “buona notizia del regno”. (Matt. 24:14) Siamo davvero felici di poter partecipare alla proclamazione dell’unica vera speranza dell’umanità, il regno di Dio. Alle assemblee li distretto “Lealtà al Regno”, siamo stati entusiasti di ricevere un nuovo strumento da usare in quest’opera comandata da Dio: il libro “Venga il tuo Regno”. In gennaio lo offriremo ancora di porta in porta insieme alla Traduzione del Nuovo Mondo.
4 Per presentare il libro può essere utile leggere le parole introduttive del primo capitolo alle pagine 5 e 6, e mostrare la bella figura che rappresenta il paradiso terrestre. Perché non rileggere questo primo paragrafo e scegliere alcuni punti che si possono mettere in relazione con la preghiera “Venga il tuo regno”?
5 Come si possono usare in modo pratico i riquadri contenenti appropriate informazioni riguardo al Regno? Quello a pagina 11 è intitolato “Realtà del regno di Dio”. Dà informazioni sul Re, sui coregnanti celesti, sul suo dominio, sui sudditi leali, sulle sue leggi e sul suo programma educativo. Si noti anche il riquadro intitolato “Ciò che farà il regno di Dio”, a pagina 25. Potreste porre una domanda al padrone di casa, chiedendo per esempio: “Ricorda alcune cose che secondo la Bibbia il Regno farà per il genere umano?” Quindi richiamate la sua attenzione sulle risposte a pagina 25.
6 Le figure attirano sempre l’attenzione, specialmente dei giovani. Oltre alla bella illustrazione del paradiso alle pagine 4 e 5, vi sono interessanti figure alle pagine 52 e 53, 77, 148 e 149, 180 e 181. Quella alle pagine 148 e 149 si può usare molto bene sia alla visita iniziale che a una visita ulteriore, perché descrive il tema biblico del Regno con appropriate illustrazioni.
7 Queste sono solo alcune delle ottime caratteristiche del nuovo libro “Venga il tuo Regno”. È scritto in uno stile conciso, esplicito, e tuttavia avvincente. Le precise domande per la conversazione e i relativi riferimenti scritturali vi aiuteranno a ragionare col padrone di casa sul soggetto del regno di Dio. Abbiamo quindi motivo di offrire con entusiasmo questa nuova pubblicazione.
8 Per abbinare l’offerta del libro a quella della Traduzione del Nuovo Mondo, si può illustrare alla persona l’utilità della concordanza contenuta in fondo alla Bibbia (“Importanti parole bibliche per l’immediata consultazione”) e spiegargliene l’uso. A tal fine, per rimanere in tema, le si potrebbero mostrare appropriati versetti alle voci “Regno”, “Regno dei cieli”, “Regno di Dio”.
EFFICACE PREPARAZIONE
9 Per fare il miglior uso del libro è essenziale leggerlo attentamente per intero. Molti lo hanno già fatto e ne conoscono bene il contenuto. Meglio si conosce la speranza del Regno, meglio si può proclamarla ad altri. Se nel vostro cuore arde la meravigliosa speranza del Regno e se avete assoluta fiducia che si realizzerà, allora non potrete fare a meno di proclamarla entusiasticamente ad altri.
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Genitori, i vostri figli crescono spiritualmente?Servizio del Regno, Ministero del Regno 1982 | Gennaio
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Genitori, i vostri figli crescono spiritualmente?
1 Che benedizione avere figli che amano Geova e lo servono! Che gioia per il cuore di genitori devoti! L’apostolo Giovanni provava questo sentimento verso i suoi figli spirituali, per cui scrisse: “Non ho causa di gratitudine più grande di queste cose, che quella di udire che i miei figli continuano a camminare nella verità”. — III Giov. 4.
2 “Ma cosa si può fare perché i figli abbiano una mente spirituale?” chiedono molti genitori. La domanda è comprensibile, se si tiene conto delle pressioni sataniche a cui oggi sono sottoposti i giovani. È utile conoscere il parere di genitori che hanno avuto successo nell’aiutare i figli. “La prima cosa che un genitore deve fare è quella di essere egli stesso un buon esempio di spiritualità”, ha detto un padre. Questo fratello, un anziano molto impegnato e con una famiglia di quattro figli a cui badare, riserva del tempo per stare con i figli. La loro vita è imperniata sul Regno. In famiglia discutono di cose spirituali. Quando vanno in vacanza, ci vanno insieme come famiglia, e il padre si accerta che tutti frequentino le adunanze nella locale Sala del Regno.
3 Un altro fattore è quello di fare del servizio di campo un’occasione gioiosa. Una madre dice che porta i figli con sé nel servizio di campo da quando erano molto piccoli. Hanno sempre apprezzato il servizio, non andandoci solo per obbligo.
COMUNICATE LIBERAMENTE
4 Come potreste sapere se i vostri figli crescono spiritualmente se non comunicaste liberamente con loro? Come minimo sarebbe difficile. Ecco perché molti genitori esperti trovano utile parlare liberamente e apertamente con i figli. Trascorrono del tempo insieme. Anziché stare in compagnia di altri adulti separatamente dai figli, hanno riscontrato che è meglio se i figli stanno con loro. Così non si crea alcun divario fra le generazioni. I genitori saggi si interessano vivamente anche delle attività dei figli a scuola o in altri campi. Questo benevolo interesse per i figli fa sì che essi trovino più facile rivolgersi ai genitori quando sorgono problemi, perché hanno fiducia che i genitori li capiranno anche se hanno fatto qualcosa di male. — Prov. 15:14.
5 Alcuni genitori hanno riscontrato che è bene ascoltare attentamente ciò che dicono i figli. Così possono sapere quello che i figli imparano dentro casa e fuori, e quindi fare i passi necessari per correggere eventuali modi di pensare errati prima che questi mettano radice nel cuore e nella mente dei figli. Anziché ridicolizzare i figli per quello che dicono, i genitori saggi si sforzano di edificarli e incoraggiarli onde continuino a lottare per rimanere spiritualmente forti in questo mondo materialista. (Efes. 6:10-13) Questa amorevole cura fa sentire più vicini genitori e figli. — Prov. 24:5.
STUDIATE INSIEME LA PAROLA DI DIO
6 Un’altra cosa essenziale per sviluppare la spiritualità è il regolare studio biblico familiare. Se i figli vedono che i genitori si interessano a tal punto della conoscenza biblica da riservare ogni settimana del tempo per lo studio, è probabile che siano spinti a fare la stessa cosa. Oltre al tempo riservato ogni settimana per considerare parte di un libro o di una rivista, i genitori che hanno discernimento daranno ai figli istruzioni o incoraggiamento adatti agli specifici bisogni del momento. Cose che avvengono a scuola o nel vicinato possono rivelare il bisogno di trattare informazioni appropriate per preparare i figli ad affrontare un certo problema attuale o a mantenere l’integrità in qualche prova. Questo fa parte della crescita spirituale.
DATE LORO UN TESORO SPIRITUALE
7 Alcuni genitori credono erroneamente che la cosa migliore che possano fare per i figli sia quella di provvedere loro le comodità materiali. L’esperienza mostra che quando i genitori mettono al primo posto nella vita le cose materiali, troppo spesso i genitori stessi si indeboliscono spiritualmente e trascurano i bisogni spirituali dei figli. — Mar. 8:36; Giov. 6:27.
8 Avete a cuore la spiritualità della vostra famiglia? In caso affermativo, perché non impegnarvi per accumulare insieme un vero tesoro spirituale? (Matt. 6:19-21) Aiutate i vostri figli a crescere spiritualmente e anche voi sarete grati vedendo ‘i vostri figli continuare a camminare nella verità’.
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Programma della Scuola di Ministero Teocratico per il 1982Servizio del Regno, Ministero del Regno 1982 | Gennaio
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Programma della Scuola di Ministero Teocratico per il 1982
(Dalla settimana del 1º marzo 1982 alla settimana del 21 febbraio 1983)
ISTRUZIONI
Nel 1982 la Scuola di Ministero Teocratico sarà tenuta secondo le seguenti disposizioni:
LIBRI DI TESTO: La Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, Ausiliario per capire la Bibbia (ad), “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile” (si), Manuale per la Scuota di Ministero Teocratico (sg) e Il mio libro di racconti biblici (my).
La scuola avrà inizio con cantico, preghiera e benvenuto, proseguendo poi come segue:
PARTE N. 1: 15 minuti. Se possibile sarà svolta da un anziano; se necessario da un servitore di ministero qualificato. Quando è basata sul Manuale per la Scuola di Ministero Teocratico, consisterà in un discorso di istruzione di 10 minuti seguito da una ripetizione orale di 5 minuti, per la quale si utilizzeranno le domande in fondo a ciascuno studio. Poiché ogni settimana si tratta solo una parte di uno studio, il fratello incaricato deve stare attento a considerare solo la parte del materiale che gli è stata assegnata. L’obiettivo dev’essere non solo quello di trattare il materiale, ma di metterne in risalto il valore pratico. Tutti sono incoraggiati a prepararsi attentamente in anticipo per trarre il massimo beneficio dalle informazioni che verranno trattate.
Quando la parte si basa su “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”, verrà svolta come un discorso di istruzione di 15 minuti, e non sarà seguita da una ripetizione. Anche in questo caso l’obiettivo non sarà semplicemente quello di riassumere il materiale, ma piuttosto di metterne in risalto il valore pratico, evidenziando ciò che è più utile alla congregazione.
Se necessario, al fratello che ha svolto la Parte N. 1 si daranno consigli in privato.
PUNTI NOTEVOLI DALLA LETTURA DELLA BIBBIA: 6 minuti. A cura del sorvegliante della scuola o di un altro anziano qualificato da lui incaricato. Non si tratta di fare un semplice riassunto dei capitoli che andavano letti. Dopo un breve commento generale sui capitoli assegnati, l’incaricato aiuterà l’uditorio a capire perché e in che modo quelle informazioni possono essere utili. Nei limiti del possibile l’uditorio va fatto partecipare alla discussione. Gli studenti si recheranno quindi nelle rispettive classi.
DISCORSO N. 2: 5 minuti. Lettura, da parte di uno studente, del materiale assegnato dalla Bibbia. Di solito le letture assegnate sono sufficientemente brevi da permettere allo studente di presentare brevi informazioni chiarificatrici all’inizio, durante e alla conclusione del discorso. Si possono trattare l’ambiente storico, l’eventuale significato profetico o dottrinale, e l’applicazione dei princìpi. Si devono leggere tutti i versetti assegnati. Le informazioni possono anche essere presentate da un ragazzo che le legge a un fratello qualificato più grande, il quale potrà quindi fare domande per aiutare il ragazzo a commentare il valore delle informazioni.
DISCORSO N. 3: 5 minuti. Ogni qualvolta è possibile questo discorso verrà assegnato a una sorella, a una giovane o a una bambina. La studentessa può pronunciare il discorso sia seduta che in piedi. Il sorvegliante della scuola le assegnerà un’assistente, ma in aggiunta si potrebbero usare altre persone. L’ambiente può includere situazioni che sorgono a casa, nel servizio di campo, nella congregazione o altrove. Per stabilire l’ambiente, la sorella che fa il discorso può iniziare lei stessa la conversazione o farla iniziare dall’assistente (o dagli assistenti). Si deve dare più importanza alle informazioni che all’ambiente.
DISCORSO N. 4: 5 minuti. Assegnato preferibilmente a uno studente con una certa esperienza, questo discorso dev’essere rivolto all’intero uditorio. L’oratore pronuncia il discorso seguendo gli appunti, ma, se lo ritiene opportuno, può leggere citazioni o punti notevoli dal materiale assegnato. Di solito è meglio che l’oratore prepari il suo discorso tenendo in mente l’uditorio della Sala del Regno, così da rendere il discorso veramente informativo e utile per gli ascoltatori. Tuttavia, se il materiale si adatta particolarmente a un altro ambiente pratico e appropriato, l’oratore può decidere di sviluppare il suo discorso conformemente.
Se assegnato a una studentessa, il materiale può essere trattato secondo quanto indicato per il discorso N. 3.
CONSIGLI E OSSERVAZIONI: Dopo ciascun discorso di esercitazione il sorvegliante della scuola darà consigli specifici, seguendo l’ordine progressivo indicato nel foglietto “Consigli sui discorsi”. Oltre a ciò, commentando punti pratici e informativi che gli studenti possono aver trascurato, egli potrà aiutare tutti a concentrarsi soprattutto sulle informazioni scritturali. Il sorvegliante della scuola farà attenzione a non impiegare più di due minuti per i consigli e le osservazioni dopo ciascun discorso di esercitazione. È consigliabile che gli studenti di turno siedano in prima fila. Questo farà risparmiare tempo e permetterà al sorvegliante della scuola di rivolgere i consigli direttamente a ciascuno studente.
PREPARAZIONE DEI DISCORSI: Quando il materiale lo consente, i discorsi dovrebbero sviluppare un tema preciso. Scegliete un tema che permetta di trattare le informazioni nel modo migliore nel tempo assegnato. Preparate tutti i discorsi tenendo presenti i punti assegnati in base al foglietto “Consigli sui discorsi”.
CALCOLO DEL TEMPO: Nessun discorso deve superare il tempo, né devono superarlo i consigli e le osservazioni del sorvegliante della scuola. I discorsi dal N. 2 al N. 4 dovrebbero essere interrotti con tatto quando il tempo è scaduto. Se il sorvegliante della scuola incarica qualcuno di segnalare che il tempo è scaduto, questi dovrebbe essere conscio dell’importanza di farlo ogni volta che un discorso supera il tempo. Se il fratello che svolge la parte N. 1 va fuori tempo, gli si daranno consigli in privato. Tutti devono stare attenti a non superare il tempo. L’intero programma, esclusi cantico e preghiera, durerà 45 minuti.
RIPETIZIONE SCRITTA: Periodicamente ci sarà la ripetizione scritta. Per prepararvi ripassate il materiale assegnato e finite di leggere i capitoli della Bibbia. Durante la ripetizione scritta (che dura 25 minuti), si potrà usare solo la Bibbia. Il restante tempo sarà dedicato a rispondere alle domande. Ogni studente verificherà il proprio foglio, e il sorvegliante della scuola, nel leggere le risposte, si soffermerà sulle domande più difficili, aiutando tutti a comprendere chiaramente le risposte. Se per qualche ragione le circostanze locali lo richiedono, la ripetizione scritta si può fare una settimana dopo quella indicata nel programma. Questo vale anche nel caso in cui la settimana della ripetizione scritta sia in programma un’assemblea di circoscrizione.
CONGREGAZIONI GRANDI E PICCOLE: Le congregazioni con 75 o più iscritti alla scuola possono disporre che diversi gruppi di studenti pronuncino i discorsi in programma davanti ad altri consiglieri. Alternate gli studenti nelle varie sale. Dov’è necessario, le sorelle possono fare qualsiasi discorso di esercitazione rivolgendosi a un’altra persona, com’è indicato per il discorso N. 3.
ASSENTI: L’intera congregazione può mostrare apprezzamento per questa scuola essendo presente, se possibile, ogni settimana, preparando bene i discorsi assegnati e rispondendo alle eventuali domande. Si spera che tutti gli studenti preparino coscienziosamente le parti assegnate. Se uno studente in programma è assente, un volontario può svolgerne la parte, facendo qualsiasi applicazione si senta in grado di fare tenuto conto del breve preavviso. Oppure il sorvegliante della scuola potrà trattare le informazioni valendosi opportunamente della partecipazione dell’uditorio.
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