-
Parte I: Le prime voci (1870-1878)La Torre di Guardia 1955 | 15 agosto
-
-
suoi interessi commerciali dedicandosi interamente all’opera di predicazione, recandosi da una città all’altra per tenere discorsi in diverse riunioni pubbliche, nelle vie e, di domenica, nelle chiese protestanti, quando gli era possibile organizzare tal cosa col clero.
Questo libro spiegava la loro credenza che la seconda presenza di Cristo fosse cominciata invisibilmente nell’autunno del 1874 e che pertanto fosse cominciato un periodo di raccolta di quarant’anni. Indicava poi, in modo notevolmente preciso, l’anno 1914 come la fine dei tempi dei Gentili. — Luca 21:24.
“Dunque, fu nel 606 a.C. che il regno di Dio finì, il diadema fu tolto, e tutta la terra fu ceduta ai Gentili. I 2.520 anni dopo il 606 a.C. finiranno nel 1914 d.C., ossia quarant’anni dopo il 1874; e questi quarant’anni nei quali siamo ora entrati devono essere ‘un tempo di afflizione qual mai non fu da che esistono nazioni’. E durante questi quarant’anni, il regno di Dio dev’essere istituito (ma non nella carne, ‘prima ciò che è naturale e poi ciò che è spirituale’), i Giudei devono essere restaurati, i regni dei Gentili frantumati ‘come il vaso di un vasaio’, e i regni di questo mondo divenuti i regni di nostro Signore e del suo Cristo, e l’età del giudizio introdotta”. — I Tre Mondi o il Piano di Redenzione, pagine 83, 189.f
Dopo due anni di associazione sopraggiunse una prova che provocò la separazione delle loro vie. Nel 1878 Barbour cominciò a divenir vittima dell’alta critica. Pubblicò un articolo nell’Araldo —
“negando che la morte di Cristo fosse il prezzo della redenzione . . . dicendo che la morte di Cristo non costituiva un saldo per la punizione dei peccati dell’uomo più che la puntura di uno spillo nel corpo di una mosca, facendola soffrire e morire, non potesse essere considerata da un genitore terreno un giusto saldo per il cattivo comportamento del figliuolo”.g
Questo aperto diniego della dottrina biblica fondamentale sorprese il gruppo di Pittsburgh e Russell. Fecero seguito mesi di discussioni con la pubblicazione nell’Araldo di articoli contrastanti inerenti la redenzione. Finalmente il gruppo biblico di Pittsburgh si staccò dal gruppo di Barbour per intraprendere un’opera editoriale biblica separata. Molti del gruppo di Rochester si schierarono con Russell e i suoi associati sulla questione della redenzione e passarono pure all’associazione di Pittsburgh. Questa separazione fu fatale al gruppo di Rochester, poiché dopo pochi anni la pubblicazione dell’Araldo cessò e non s’è saputo mai più nulla di questa prima voce annunziante la “seconda venuta”. Nell’articolo successivo vedremo quale di queste prime voci ricevesse finalmente da Geova il segnale per avanzare e per rappresentarlo come Suoi testimoni per la futura opera di ministero.
(Continua)
-
-
La speranza per i viventi e per i mortiLa Torre di Guardia 1955 | 15 agosto
-
-
La speranza per i viventi e per i morti
VI SIETE mai chiesto dove sono i morti? Se sono in cielo o nell’inferno o confinati in qualche altro posto come il limbo o il purgatorio? Oppure qual è veramente la condizione dei morti? Vi siete mai chiesto perché l’uomo muore? Che cosa accade alla morte? È soltanto il corpo che muore e non l’anima, o muoiono entrambi? Che cos’è un’anima? Molte persone ragionevoli si rivolgono queste domande.
-