dopo quando ci incontrammo in una piccola drogheria”.

Quale fu il risultato? Avendo osservato che la Testimone si atteneva a giusti princìpi, la ragazza accettò uno studio biblico a domicilio ed entro un anno divenne una Testimone battezzata.

● In Italia, una testimone di Geova che vari giorni la settimana aiuta il marito nella gestione di un negozio di apparecchi elettrici è desta a far conoscere ad altri il messaggio della Bibbia. Un giorno entrò un uomo per comprare una lampada da tavolo. Dopo che gli erano state fatte vedere varie lampade, chiese se poteva provare le lampade con qualche cosa da leggere. La Testimone gli porse prontamente la pubblicazione di studio biblico ‘Cose nelle quali è impossibile che Dio menta’, aperta al capitolo “Il permesso di Dio circa la malvagità avrà presto fine”. L’uomo cominciò a leggere mentre la Testimone serviva un altro cliente.

Passarono molti minuti. Dopo aver letto le prime poche pagine del capitolo, l’uomo fece alcune domande sulle cose interessanti che aveva lette e chiese una copia del libro. Ricevutolo, si avviò verso la porta. “Ma non voleva comprare una lampada?” gli rammentò la Testimone. La lampada non gli interessava più, ma accettò subito uno studio biblico a domicilio.

● Una coppia di sposi a Tahiti presero parecchie pubblicazioni dai testimoni di Geova quando andavano alla loro porta. Ma questa coppia non aveva nessun desiderio di leggere la letteratura. In seguito acquistarono una nuova casa in una zona diversa. Lì due Testimoni fecero loro visita, solo per essere mandati via dal marito. Dopo questo episodio la moglie chiese al marito di togliere i libri dall’autorimessa, gettando via quelli che non servivano più. Facendo la selezione dei vari libri, gli capitò fra le mani la pubblicazione ‘Cose nelle quali è impossibile che Dio menta’. Rammentando la recente visita dei Testimoni disse fra sé: “Questo è uno dei loro libri”.

Mentre stava per scartarlo l’aprì e diede una scorsa a un paragrafo. Esso richiamò la sua attenzione. Per cui si mise a sedere e lì lesse il libro da cima a fondo, finendo a tarda notte.

Il giorno dopo lesse nel giornale che i testimoni di Geova stavano tenendo un’assemblea. Assistette all’assemblea con sua moglie. Meravigliato da ciò che udì, si procurò altra letteratura. Tre settimane dopo fu iniziato con lui e sua moglie uno studio biblico. Ben presto cominciò a condividere con altri le buone cose che imparava dalla Parola di Dio.

● Per un periodo di parecchi anni un uomo della Germania Occidentale prese La Torre di Guardia e Svegliatevi! da un testimone di Geova. Un giorno il Testimone gli chiese se leggeva le riviste. L’uomo glielo assicurò e osservò che erano interessanti. In effetti, però, non aveva letto nessuna rivista. Poiché gli rimordeva la coscienza per avere mentito, l’uomo andò al mucchio di riviste e cominciò a leggerle. Si rese conto che leggeva la verità e ne parlò alla moglie. Giacché il Testimone non li visitava da qualche tempo, decisero di trovare la Sala del Regno dei testimoni di Geova. Trovatala, andarono alla Sala del Regno e chiesero uno studio biblico a domicilio. Non molto tempo dopo furono battezzati.

Pertanto si può vedere che non solo la parola orale, ma anche la condotta personale e la pagina stampata hanno una parte essenziale per far conoscere alle persone la verità della Bibbia.

Domande dai lettori

● In vista di ciò che è scritto in Deuteronomio 22:5, è corretto che una donna porti i pantaloni? — U.S.A.

Deuteronomio 22:5 dice: “Non si dovrebbe mettere addosso alla donna l’abbigliamento d’un uomo robusto, né l’uomo robusto dovrebbe indossare il mantello d’una donna; poiché chiunque fa queste cose è qualche cosa di detestabile a Geova tuo Dio”. Questa scrittura non parla della foggia degli indumenti. La proibizione è relativa agli indumenti specificamente destinati al sesso opposto.

La distinzione dei sessi è di origine divina e la legge espressa in Deuteronomio 22:5 serviva a preservare tale distinzione. Trattandosi di aspetto e abbigliamento, di solito l’uomo vuole sembrare un uomo e la donna vuol sembrare una donna. Che un Israelita agisse contrariamente a questo profondo senso interiore di ciò che è appropriato l’avrebbe condotto all’omosessualità. Così la legge di Deuteronomio 22:5 è anche contro questo peccato.

Al tempo in cui fu data la legge, sia gli uomini che le donne indossavano lunghe vesti. Ma c’era una definita differenza fra gli indumenti degli uomini e quelli delle donne. In modo simile, in alcune parti della terra oggi sia uomini che donne indossano i pantaloni. Ma la moda dei pantaloni da donna differisce da quella per gli uomini. Conformemente, il principio insegnato in Deuteronomio 22:5 non proibirebbe alla donna di indossare pantaloni o calzoni.

Per giunta, i cristiani non sono sotto la legge mosaica (Rom. 6:14) Insistere sull’applicazione della lettera di questa legge significherebbe perciò andare contro l’insegnamento cristiano. Se una donna indossasse dunque un paio di pantaloni usati dal marito per fare un lavoro intorno alla casa o nel podere, non andrebbe contro l’evidente scopo della legge, cioè quello di prevenire la confusione dell’identità sessuale e gli abusi sessuali.

Il fatto che i cristiani non siano sotto la legge mosaica ma sian guidati dai suoi princìpi richiede che essi usino discernimento ed esercitino la loro coscienza. La donna cristiana capisce che la correttezza ch’ella indossi pantaloni o calzoni dipende da fattori diversi dal suo gusto personale. Non vorrà essere causa d’inciampo per altri o non vorrà recare biasimo sulla congregazione cristiana. Gli indumenti che possono non esser considerati con sfavore se indossati nell’intimità della propria casa o nel lavoro possono dar luogo a obiezione quando sono indossati nelle adunanze cristiane e quando si proclama pubblicamente la Parola di Dio o si svolge altra attività pubblica. Anche le attitudini possono differire da una zona all’altra. Il consiglio della Bibbia è che le donne “si adornino con veste convenevole, con modestia e sanità di mente, . . . come si conviene a donne che professano di riverire Dio, cioè per mezzo di opere buone”. — 1 Tim. 2:9, 10.a

[Nota in calce]

Studi “Torre di Guardia” per le settimane

del 4 marzo: Apprezziamo il dono chiamato “lavoro”. Pagina 69. Cantici da usare: 30, 29.

dell’11 marzo: Operate strenuamente per la ricompensa della vita eterna. Pagina 75. Cantici da usare: 38, 58.

Date ai vostri figli una buona guida

I vostri figli hanno bisogno di una buona guida mentre crescono per poter combattere il generale declino morale tra i giovani. La miglior guida che possiate dare loro viene dalla Bibbia. Avete quindi bisogno di studiare regolarmente la Bibbia con loro.

Lasciate che “La Torre di Guardia” vi aiuti nello studio biblico familiare.

Questa pubblicazione di studio biblico si può avere in settantaquattro lingue. Inviate L. 950 e la riceverete due volte al mese per un anno.

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