-
Ero un pastore pentecostaleSvegliatevi! 1977 | 8 febbraio
-
-
cose di Dio”. (Atti 2:5-11) Il dono delle lingue servì inoltre quale visibile prova del favore di Dio su questa nuova organizzazione cristiana. (1 Cor. 14:22) Ma quello di parlare in lingue era un dono che sarebbe continuato nell’organizzazione cristiana adulta?
No, appresi che questo dono era temporaneo, come lo erano il dono di profezia e della conoscenza speciale. La Bibbia dice: “L’amore non viene mai meno. Ma se vi sono doni di profezia, saranno eliminati; se vi sono lingue, cesseranno; se vi è conoscenza, sarà eliminata”. Questi speciali doni di Dio furono un segno caratteristico del cristianesimo nella sua infanzia, ma, come l’adulto elimina i tratti del bambino, così la Bibbia mostra che anche questi doni speciali dovevano cessare. — 1 Cor. 13:8-11.
Compresi perciò che il dono, apparentemente datomi da Dio, che avevo ricevuto mentre ero pentecostale era in effetti un’operazione di Satana e delle sue malvage forze spirituali. La Bibbia avvertiva che ‘Satana si sarebbe trasformato in angelo di luce’ e che avrebbe ingannato molti con “segni e portenti di menzogna, e con ogni ingiusto inganno”. — 2 Cor. 11:14; 2 Tess. 2:9, 10.
Come sono felice di aver acquistato intendimento di queste cose! Particolarmente mi ha recato pace e soddisfazione capire il proposito di Dio di stabilire il suo giusto governo del Regno sopra la terra per la benedizione di tutti quelli che Lo serviranno con spirito e verità. La Bibbia promette che tra breve sotto il dominio del Regno “Dio stesso sarà con [l’umanità]. Ed egli asciugherà ogni lagrima dai loro occhi, e la morte non sarà più, né vi sarà più cordoglio né grido né pena”. — Riv. 21:3, 4.
Un predicatore diverso
Sono trascorsi quindici anni da quando dedicai la mia vita a servire il vero Dio, Geova, e simboleggiai tale dedicazione con il battesimo in acqua. Da allora l’obiettivo principale della mia vita è stato di partecipare all’adempimento della profezia del Figlio di Dio, Gesù Cristo, cioè: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine [di questo sistema di cose]”. — Matt. 24:14.
Una cosa che mi ha dato particolare gioia è stata quella di poter aiutare molti della mia città natale di S. Cataldo, dove in precedenza avevo servito come pastore pentecostale, a conoscere la verità del regno di Dio e a partecipare alla proclamazione del Regno. Ora vivo con la mia famiglia nell’Italia settentrionale, a Torino. E ho avuto l’ulteriore gioia di vedere tre dei miei sette figli, i maggiori, unirsi a me nel predicare ad altri in questa comunità che il regno di Dio è la sola vera speranza di pace e felicità.
Perciò, come i servitori di Dio in ogni luogo, attendiamo vivamente il completo adempimento della profezia biblica: “Ai giorni di quei re l’Iddio del cielo stabilirà un regno che non sarà mai ridotto in rovina. E il regno stesso non passerà ad alcun altro popolo. Esso stritolerà tutti questi regni e porrà loro fine, ed esso stesso starà a tempi indefiniti”. (Dan. 2:44) — Da un collaboratore.
-
-
Perché un verme?Svegliatevi! 1977 | 8 febbraio
-
-
Perché un verme?
● In Isaia 41:14 leggiamo che Geova Dio incoraggiò Israele con le parole: “Non aver timore, verme di Giacobbe, uomini d’Israele. Io stesso di sicuro t’aiuterò”. Essi non furono paragonati a un verme per degradarli. Piuttosto, questo richiamò l’attenzione sul fatto che Israele era simile a una creatura umile e indifesa, minuscola, sia ai propri occhi che agli occhi dei nemici. (Sal. 22:6) Come fu dunque confortante e rassicurante la promessa di Dio di venire in aiuto del suo popolo!
-