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  • Un’unione politica condannata sin dall’inizio
    La Torre di Guardia 1967 | 15 settembre
    • o giudici della terra. Servite Geova con timore e gioite con tremore. Baciate il figlio, affinché Egli non si adiri e voi non periate dalla via, poiché la sua ira divampa facilmente. Felici sono tutti quelli che si rifugiano in lui”. Felici siamo noi se ascoltiamo l’avvertimento dato ai re, e ci rifugiamo noi stessi nel nome di Geova, che è una forte torre per tutti quelli che lo amano. Solo in questo modo possiamo sfuggire alla condanna di quelli che sono indotti da questa cospirazione a combattere contro Dio. Solo in questo modo possiamo avere la speranza della vita eterna sotto il Suo glorioso dominio del Regno. — Nah. 1:7, VR; Sal. 2:10-12; Prov. 18:10.

  • Domande dai lettori (1)
    La Torre di Guardia 1967 | 15 settembre
    • Domande dai lettori

      ● A che età è appropriato che un ragazzo o una ragazza comincino ad avere “appuntamenti” con uno del sesso opposto? — M. Q., U.S.A.

      Con tutta l’importanza che si dà a ciò in questo mondo moderno, è solo naturale che i giovani se ne interessino. Ma non è saggio lasciare che divenga una questione di principale preoccupazione. Aprite la Bibbia in Ecclesiaste 12:1 (Na), e notate a che cosa dice che i giovani dovrebbero rivolgere il loro interesse. Dice: “Ricordati del tuo Creatore nei giorni di tua gioventù, prima che vengano i giorni di tristezza e giungano gli anni in cui dovrai dire: ‘Non ci ho più gusto!’” Quindi vedete che cosa dice il 13º versetto di Ecclesiaste 12: “La fine del discorso ognuno ascolti: ‘Temi Iddio e osserva i suoi comandamenti’, perché questo è il tutto dell’uomo”. Sì, questo è lo scopo di tutta la vita; tutte le altre cose che facciamo nella vita producono buoni risultati solo se tenute nella giusta relazione con il nostro servizio a Dio.

      Quando siete celibi siete liberi di andare e venire e accettare assegnazioni nel servizio di Dio che le persone sposate spesso non possono accettare. Ci sono meravigliose benedizioni per quelli che intraprendono il ministero continuo come testimoni di Geova. Potreste servire in una casa Betel della Società Torre di Guardia o come pioniere speciale o nell’opera missionaria, possibilmente come servitore di circoscrizione, visitando e servendo le congregazioni. Gli anni che rimangono prima della fine di questo sistema di cose sono pochissimi; i privilegi offerti ora non si ripeteranno mai; questo è il tempo di accettarli.

      Col tempo, la maggioranza dei giovani si sposano effettivamente, ma perché impegnarvi sentimentalmente da sentirvi costretti a sposarvi non appena finite le scuole, o forse anche prima? Perché non gustare prima la vita e non accettare i privilegi di servizio che vi sono offerti? Una volta che avete stabilito il corso della vostra vita, potete intelligentemente disporre le altre cose intorno ad esso. Sarete molto più felici facendo così. Quindi, quando verrà il tempo che vorrete assumere le responsabilità che il matrimonio comporta, sarete più preparati ad assolverle nella maniera giusta.

      In quanto al cercare l’intima compagnia di una persona del sesso opposto, è bene rendersi conto che questa non è semplicemente una forma di ricreazione. Il fine a cui conduce naturalmente è il matrimonio. In alcuni paesi un giovane e la sua futura sposa non si incontrano mai prima delle nozze; è tutto predisposto dai genitori. In altri luoghi i genitori accompagnano sempre la figlia finché non si sposa, e non è saggio offendere il pubblico senso di decenza ignorando questa usanza. Comunque, in certi luoghi un gran numero di genitori lasciano che i loro figli minorenni stiano insieme a uno del sesso opposto senza che alcuno li accompagni in certe circostanze. Non spetta ai giovani decidere a che età si deve permettere questo o se qualcuno deve accompagnarli. Questa è la responsabilità data da Dio al padre; e, se non c’è padre vivente nella casa, la responsabilità è della madre. I figli che si sforzano di fare ciò che è gradito al Signore non cercheranno di decidere da soli queste cose o di fare pressione sui genitori perché facciano come vogliono loro, ma applicheranno saggiamente il consiglio riportato in Colossesi 3:20, cioè: “Figli, siate ubbidienti ai vostri genitori in ogni cosa, poiché questo è grato al Signore”.

      In quanto ai genitori, essi devono addossarsi la responsabilità e quindi essere pronti a subire le conseguenze delle loro decisioni. Non spetta alla Società Torre di Guardia fare regole da seguire. Ma il genitore che protegge fermamente suo figlio da problemi sentimentali finché non abbia l’età in cui sia in grado di risolverli sposandosi mostra amore e considerazione.

      I genitori che chiudono gli occhi a ciò che succede quando i loro figli adolescenti cominciano a mostrare affetto a qualcuno del sesso opposto non mostrano benignità, poiché questo desta nei loro corpi desideri che vogliono soddisfazione, e troppo spesso si rovinano la vita a causa di fornicazione. (1 Cor. 6:9, 10, 18) Né i genitori cristiani mostrano amore permettendo che il loro figlio minorenne abbia “appuntamenti” e stia regolarmente da solo con un incredulo del sesso opposto, chiamando ciò ricreazione. Questo conduce i figli a una vita piena di angoscia e dolore e, in molti casi, significherà che abbandoneranno l’adorazione di Geova e perderanno la vita nel nuovo sistema di cose. — Deut. 7:3, 4; Neem. 13:26, 27.

      Non ci sono due modi di considerare la cosa: L’intima compagnia con una persona del sesso opposto non è un gioco; non è ricreazione; è un passo definito verso l’assumersi responsabilità che dureranno tutta la vita.

  • Domande dai lettori (2)
    La Torre di Guardia 1967 | 15 settembre
    • Domande dai lettori

      ● Secondo Genesi 49:10, Giacobbe disse profeticamente: “Lo scettro non si allontanerà da Giuda, né il bastone del comandante di fra i suoi piedi, finché venga Silo”. C’è differenza fra lo scettro e il bastone del comandante? — O. S., U.S.A.

      Sì, lo scettro e il bastone del comandante che Giacobbe menzionò nella sua benedizione pronunciata in punto di morte su Giuda si riferiscono evidentemente a cose diverse.

      Nelle composizioni o espressioni poetiche non è insolito trovare termini paralleli l’uno all’altro. Comunque, sebbene siano molto simili, spesso un termine, paragonato all’altro, comunica alla mente una sottile differenza di pensiero, introducendo un nuovo elemento, per così dire. Questo stratagemma serve spesso ad accrescere il nostro apprezzamento o aumentare la nostra comprensione di ciò che è scritto o detto. È evidente che Giacobbe impiegò tale metodo nel benedire i suoi figli. Per esempio, disse che Dan sarebbe stato “una serpe sulla strada, una cerasta sul sentiero”, usando tali espressioni in senso buono per mostrare come Dan sarebbe stato un pericolo per i nemici degli Israeliti. (Gen. 49:17, VR) Quindi, non sarebbe errato concludere che anche i termini “scettro” e “bastone del comandante” siano di significato o senso un po’ diverso.

      L’uso di questi termini in riferimento a Giuda indicherebbe, come minimo, che notevoli autorità e potere sarebbero stati in quella tribù. Tuttavia, era evidentemente implicato più che semplice autorità e dominio della tribù, poiché Giacobbe indicò che Silo, a cui “apparterrà l’ubbidienza del popolo”, sarebbe venuto dalla tribù di Giuda. Questo avrebbe significato autorità e potere regale su altri. Per certo, quando Davide della tribù di Giuda divenne re d’Israele secondo la direttiva di Geova, lo scettro e il bastone del comandante mostrarono d’essere in possesso della tribù di Giuda. Questi non si sarebbero allontanati dalla tribù di Giuda prima della venuta del permanente Governante, Silo. — 2 Sam. 7:8-16.

      Gli scettri possono essere di svariate lunghezze. Nei tempi antichi, come nel giorno presente, lo scettro in mano a governanti significa autorità. Quindi, lo scettro in mano al re simboleggia sovranità regale. — Sal. 45:6.

      Giacobbe indicò pure che il bastone di Giuda quale comandante sarebbe stato fra i suoi piedi. Questo si riferirebbe a un lungo bastone. Spesso era appoggiato per terra e tenuto contro la piega del vestito di colui che lo reggeva, fra le sue ginocchia. Nelle antiche sculture, certi governanti sono stati raffigurati con un simile lungo bastone in mano. Giacché il bastone di Giuda è il “bastone del comandante”, esso è simbolo del potere di comandare.

      Pertanto, reggere lo scettro avrebbe indicato evidentemente il possesso della sovranità o della prerogativa di governante regale. L’avere il bastone di comandante tenderebbe a indicare che il possessore aveva la posizione di capo e il potere di comandare.

      Il Silo avvenire, a cui si riferì Giacobbe, è Gesù Cristo. Come discendente di Giuda e Figlio di Davide, egli è colui al quale Geova Dio ha elargito l’eterno dominio celeste. (Luca 3:23-33; Matt. 1:1-16) Egli ha la sovranità regale e il potere di comandare. (Dan. 7:13, 14) Perciò, non fu senza buona ragione che Isaia fu ispirato da Dio a scrivere profeticamente di Cristo: “Ecco, l’ho dato come testimone ai gruppi nazionali, come condottiero e comandante ai gruppi nazionali”. (Isa. 55:4) Una previsione del futuro esercizio di potere e dominio di Gesù

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