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  • g83 22/4 pp. 9-13
  • Quando in tutta la natura ci sarà armonia

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  • Quando in tutta la natura ci sarà armonia
  • Svegliatevi! 1983
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  • Di chi è la colpa?
  • Non sono state fatte per comportarsi così
  • Le condizioni originali
  • A una condizione
  • Non furono fatti per uccidere
  • Chi governa questo mondo?
  • La restaurazione
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Svegliatevi! 1983
g83 22/4 pp. 9-13

Quando in tutta la natura ci sarà armonia

NONOSTANTE le numerose prove indicanti che il progetto evidente nella natura richiede che ci sia un Progettista intelligente, molti non credono nell’esistenza di Dio. Pensano che un Creatore amorevole non avrebbe concepito la violenza, le stragi e il male così prevalenti sulla terra.

Che dire però se NON è stato Dio a concepire la violenza e le stragi, se NON è lui il responsabile di tutto il male che c’è fra gli uomini, e se anzi detesta queste cose e promette che al tempo da lui fissato vi porrà completamente fine?

Di chi è la colpa?

Una ditta fabbrica un coltello per tagliare verdure. Se qualcuno usa questo coltello per uccidere una persona, di chi è la colpa? Del fabbricante? No, il colpevole è colui che ha usato male il coltello.

La mano umana si può usare in modo meraviglioso per fare tante cose utili: per costruire case, piantare alberi, raccogliere cose così piccole come un ago, reggere teneramente un bambino. Ma se un uomo usa le mani per strangolare qualcuno, possiamo dire che la mano sia stata progettata in modo sbagliato? No, la colpa non è del progettista ma di colui al quale la mano appartiene.

Se un uomo costruisce una bella casa e l’affitta a inquilini che gliela rovinano, di chi è la colpa? Accusereste del reato il costruttore? No, ma riterreste responsabili coloro che hanno mandato in rovina la casa. E certo non neghereste l’esistenza del costruttore solo perché gli inquilini si sono comportati male.

È contrario alla ragione e alla giustizia condannare gli innocenti. È contrario alla ragione condannare parti e organi del corpo che Dio ha progettato per uno scopo buono solo perché al presente sono usati per uno scopo diverso.

Nella Bibbia è chiaramente indicato lo scopo per cui Dio mise la vita umana e la vita animale sulla terra, e perché oggi sono nel caos. Il racconto biblico ci dice inoltre che presto ci saranno completa pace e armonia in tutta la natura.

Non sono state fatte per comportarsi così

Le creature umane e animali si sono sempre comportate come ora? Hanno sempre ferito e sfregiato e ucciso? Sono state fatte per comportarsi così?

La risposta a queste domande è no, assolutamente no!

Inoltre, è proprio Dio il governante di questo presente sistema di cose? È lui che guida le nazioni nei rapporti le une con le altre? Di nuovo la risposta a queste domande è no, assolutamente no!

Ma come stavano le cose tanto tempo fa? Perché adesso sono quelle che sono? Chi è in effetti a governare questo mondo? E come farà Dio a portare completa pace e armonia in tutta la natura?

Le condizioni originali

Quando Dio creò gli uomini e gli animali perché vivessero su questa terra, non li fece con istinti sanguinari. Furono creati perché avessero relazioni pacifiche gli uni con gli altri. Perciò le condizioni erano completamente diverse da quelle attuali. È scritto che “Dio vide poi tutto ciò che aveva fatto, ed ecco, era molto buono”. — Genesi 1:31.

Le creature umane dovevano tenere amorevolmente sottoposti “i pesci del mare e le creature volatili dei cieli e ogni creatura vivente che si muove sopra la terra”. (Versetto 28) Nessuno degli animali che erano nel giardino di Eden aveva istinti sanguinari. Non rappresentavano una minaccia per l’uomo, né l’uomo rappresentava una minaccia per gli animali.

Nella sua Parola Dio dice chiaramente riguardo alle prime creature umane: “Io vi ho dato tutta la vegetazione che fa seme sulla superficie dell’intera terra e ogni albero sul quale è il frutto d’un albero che fa seme. Vi serva di cibo”. (Genesi 1:29) Quindi l’uomo non uccideva gli animali per mangiarli.

E di che cosa si nutrivano gli animali? Il racconto ispirato dice: “A ogni bestia selvaggia della terra e a ogni creatura volatile dei cieli e a ogni cosa che si muove sopra la terra in cui è vita come un’anima ho dato tutta la verde vegetazione per cibo”. O, come dice la versione della CEI: “A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde”. — Genesi 1:30.

Per cui quando Dio fece le creature umane, le mise in un pacifico paradiso detto Eden. Le fece perché vivessero in pace con gli animali, e né gli uomini né gli animali dovevano commettere azioni violente o uccidere per procurarsi il cibo. E gli uomini dovevano fare in modo che le cose restassero così avendo cura di sé, degli animali e del giardino paradisiaco che insieme ai loro discendenti avrebbero esteso infine a tutta la terra. — Genesi 1:27, 28.

A una condizione

Come potevano gli uomini custodire questo pacifico paradiso e vivere per sempre sulla terra, dato che era stata offerta loro questa prospettiva? Ubbidendo alle leggi di Dio. Questa era la condizione da rispettare. Perché era tanto importante? Perché Dio non aveva fatto gli uomini in modo che potessero avere successo indipendentemente dal loro Creatore. La Bibbia dice chiaramente: “Non appartiene all’uomo terreno la sua via. Non appartiene all’uomo che cammina nemmeno di dirigere il suo passo”. — Geremia 10:23.

I problemi dell’umanità cominciarono quando i nostri primogenitori abusarono del loro libero arbitrio. Furono indotti da una ribelle creatura spirituale a credere di poter determinare il bene e il male senza l’aiuto di Dio. Vollero essere indipendenti da Dio. Ma non fu colpa del Progettista. “La sua attività è perfetta, poiché tutte le sue vie sono dirittura. Un Dio di fedeltà, presso cui non e ingiustizia; egli e giusto e retto”, dice la Bibbia. Sono i ribelli i responsabili delle conseguenze della ribellione: “Da parte loro hanno agito rovinosamente; non sono suoi figli, è il loro proprio difetto”. — Deuteronomio 32:4, 5; Genesi 2:15–3:24.

Poiché gli uomini volevano l’indipendenza, Dio gliela diede. Ma non li avrebbe più sostenuti nella perfezione. Così vennero all’esistenza l’imperfezione e la morte. (Romani 5:12) E Dio lo permise — per un certo tempo — affinché tutti vedessero cosa sarebbe costato all’umanità, agli animali e alla terra seguire una condotta indipendente. Dio l’ha permesso per tutte queste migliaia d’anni affinché le tristi conseguenze della ribellione fossero manifeste una volta per tutte.

Pertanto fu l’indipendenza da Dio e dalle sue leggi ad avviare l’uomo sulla via dell’imperfezione, della violenza e della morte. E quando l’uomo si volse all’illegalità, anche la restante creazione terrestre divenne caotica. L’uomo non esercitava più amorevole dominio sopra gli animali. Poiché gli uomini non sono in grado di governarsi pacificamente, non sorprende che gli animali siano nelle stesse condizioni.

Gli animali, che in Eden erano vegetariani come le creature umane, cominciarono a nutrirsi l’uno dell’altro, e alcuni anche a divorare uomini all’occorrenza. (Genesi 1:30) Dopo il Diluvio inoltre, come concessione per la sua sopravvivenza, l’uomo fu autorizzato a mangiare carne animale. — Genesi 9:2-4.

Non furono fatti per uccidere

Ma che dire di quelle caratteristiche degli animali e degli uomini che sono usate per ferire e uccidere? Dato che Dio aveva creato una grande varietà di diverse caratteristiche, molte poterono adattarsi alla nuova situazione per permettere la sopravvivenza.

Per esempio, la maggioranza degli animali avrebbe continuato a mangiare la vegetazione, come avviene ancor oggi. Un esempio è quello del possente gorilla, con i suoi terribili denti, denti usati ancora per strappare e divorare pesante vegetazione. Ma altri si adattarono a mangiare carne. I predatori però costituiscono solo una piccolissima percentuale degli animali.

Anche l’uomo si è adattato. Nella sua imperfezione e caparbietà, egli usa spesso la mente e le mani per sfregiare e uccidere. È diventato anche cannibale, nutrendosi di altre creature umane. E i suoi denti possono adattarsi per mangiare la carne, benché in Eden non facesse parte della sua alimentazione.

Ma che dire dell’“equilibrio della natura”? Se gli animali non venissero uccisi come sarebbe mantenuto questo equilibrio? Anzitutto, era l’uomo che doveva vivere per sempre sulla terra. Agli animali non fu fatta questa promessa. Terminato il corso della loro vita sarebbero morti.

Molti animali inoltre hanno degli innati meccanismi che ne riducono la fecondità quando c’è sovrappopolamento. E questo avviene ora senza il diretto intervento di Dio. Certo, quando verrà il tempo stabilito da Dio perché tutta la terra sia riportata alle pacifiche condizioni edeniche, non sarà niente di straordinario per il grande Progettista degli animali e degli uomini tenerne sotto controllo il numero senza che vi sia ricorso alla violenza.

Un esempio di come Dio può reprimere la violenza negli animali è la pace che regnò per circa un anno fra gli animali e gli uomini nell’arca di Noè.

Ricordate che le condizioni attuali non sono come quelle esistenti nel paradiso di Eden. L’ambiente allora era molto diverso. Probabilmente vi erano molti cibi diversi. Forse gli animali coi denti più robusti si nutrivano di vegetazione più solida. I loro denti erano fatti apposta per questo.

Certo, vi sono domande su com’erano esattamente le condizioni in Eden a cui ora non siamo in grado di rispondere. Ma questa non è la prova che non ci sia stato un Progettista.

Chi governa questo mondo?

Che dire inoltre dell’affermazione, come quella di Bertrand Russell, che un essere onnipotente e onnisapiente non avrebbe dovuto ridurre il mondo a uno stato così caotico? Egli supponeva, come altri, che se c’è un Dio egli è responsabile di come va questo mondo.

Il Creatore, Geova Dio, non è comunque il governante di questo mondo. L’attuale sistema di cose è governato da uomini che non tengono conto di lui, ed è manovrato da una creatura spirituale ribelle, Satana il Diavolo. La Bibbia chiama Satana “l’iddio di questo sistema di cose”. (II Corinti 4:4) Gesù definì Satana “il governante di questo mondo”. (Giovanni 12:31; 14:30; 16:11) Nel tentativo di indurre Gesù a ribellarsi a Dio, Satana gli offrì il controllo delle nazioni. — Luca 4:5-8.

Quindi tutta la violenza e il caos provocati dagli uomini sono da imputare agli uomini ribelli e alle malvage forze spirituali. Il responsabile non è Dio.

La restaurazione

La Bibbia parla della “restaurazione di tutte le cose”. (Atti 3:21) Mostra inequivocabilmente che il misero esperimento di indipendenza da Dio tra breve avrà fine. Sia le malvage forze spirituali che sono nei luoghi celesti che gli uomini ribelli sulla terra saranno eliminati, preparando il terreno per “nuovi cieli e nuova terra [nei quali] dimorerà la giustizia”. — II Pietro 3:13; vedi anche Proverbi 2:21, 22; Rivelazione 19:11-21.

Quindi saranno gradualmente ripristinate le condizioni edeniche, paradisiache. (Luca 23:43) Saranno così riportate la pace e l’armonia fra gli uomini e gli animali, che non si mangeranno più a vicenda. La Bibbia dice in Isaia 11:6-9: “In effetti il lupo risiederà temporaneamente con l’agnello, e il leopardo stesso giacerà col capretto, e il vitello e il giovane leone fornito di criniera e l’animale ingrassato tutti insieme; e un semplice ragazzino li condurrà. E la vacca e l’orso stessi pasceranno; e i loro piccoli giaceranno insieme. E pure il leone mangerà paglia proprio come il toro. E il piccino lattante per certo giocherà sulla buca del cobra; e un bambino svezzato effettivamente metterà la sua propria mano sull’apertura per la luce di una serpe velenosa. Non faranno nessun danno né causeranno alcuna rovina su tutto il mio monte santo”.

Anche fra gli uomini ci sarà pace assoluta: “[Dio] fa cessare le guerre fino all’estremità della terra. Frantuma l’arco e taglia a pezzi la lancia; brucia i carri [da guerra] nel fuoco”. — Salmo 46:9.

È quindi con buone ragioni che l’ispirata profezia biblica dice quanto segue riguardo al nuovo ordine che il Grande Progettista presto stabilirà: “I mansueti stessi possederanno la terra, e in realtà proveranno squisito diletto nell’abbondanza della pace”. — Salmo 37:11; Matteo 5:5.

Pertanto le conseguenze della ribellione saranno cancellate; l’idea però che i nostri primogenitori, Adamo ed Eva, si ribellarono a Dio fa sorgere in alcuni delle domande. È stato loro insegnato a considerare Adamo ed Eva come personaggi mitici. Possiamo credere che sono veramente esistiti?

[Testo in evidenza a pagina 10]

Se qualcuno con una mano fa del male a un altro, di chi è la colpa: di chi ha progettato la mano o del suo proprietario?

[Testo in evidenza a pagina 11]

Quando l’uomo si volse all’illegalità, anche la restante creazione terrestre divenne caotica

[Immagine a pagina 11]

Il gorilla usa i suoi terribili denti per divorare la vegetazione, non la carne

[Immagini a pagina 12]

In Eden, Adamo ed Eva erano in pace con gli animali, e soddisfatti di avere la vegetazione come nutrimento

Presto Dio ristabilirà condizioni edeniche su questa terra che sarà trasformata in un paradiso

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
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