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Osea, libro diAusiliario per capire la Bibbia
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distrutte da Nabucodonosor re di Babilonia nel 607 a.E.V. — II Cron. 36:19; Ger. 34:6, 7.
Tuttavia, in armonia con le ispirate profezie di restaurazione contenute nel libro di Osea, un rimanente della popolazione di Giuda e di Israele fu radunato insieme e nel 537 a.E.V. tornò dalla Babilonia, il paese dove erano stati prigionieri. (Osea 1:10, 11; 2:14-23; 3:5; 11:8-11; 13:14; 14:1-8; Esd. 3:1-3) Paolo usò Osea 1:10 e 2:23 per dar risalto all’immeritata benignità di Dio per i “vasi di misericordia”, e anche Pietro ricorse a questi versetti. L’applicazione che ne fecero gli apostoli dimostra che le profezie si riferiscono anche alla misericordia di Dio nel radunare un rimanente spirituale. — Rom. 9:22-26; I Piet. 2:10.
Nel libro di Osea c’è anche una profezia messianica. Matteo applicò le parole di Osea 11:1 (“dall’Egitto chiamai mio figlio”) al piccolo Gesù, che fu portato in Egitto e poi riportato in Palestina. — Matt. 2:14, 15.
SCHEMA DEL CONTENUTO
I Adulterio e restaurazione di Israele; parallelo (1:1—3:5)
A. Moglie di Osea e figli di lei (1:1-9)
1. Dio ordina a Osea di prendere ‘moglie e figli di fornicazione, perché Israele si volge dal seguire Geova’ (1:2)
2. Osea ubbidisce, prendendo in moglie Gomer (1:3)
a. Essa gli partorisce un figlio, Izreel (1:3-5)
b. Gomer ha una figlia, di nome Lo-Ruama, poiché Geova non mostrerà misericordia a Israele, come la mostrerà invece a Giuda (1:6, 7)
c. Gomer ha un figlio, di nome Lo-Ammi, “perché non siete mio popolo” (1:8, 9)
B. Restaurazione predetta; Israele e Giuda saranno “radunati insieme in unità” (1:10—2:1)
C. Geova punirà Israele per la sua fornicazione e ritirerà benedizioni mal impiegate nell’adorazione di Baal (2:2-13)
D. Israele ritorna a Geova, suo marito e Dio (2:14-23)
1. Sarà promessa a Lui con giustizia, diritto, amorevole benignità, misericordia e fedeltà (2:14-20)
2. Nuove benedizioni, e in armonia col significato di Izreel, ‘Dio seminerà Israele come seme e le mostrerà misericordia’ (2:21-23)
E. Come la redenta moglie adultera di Osea, ‘Israele tornerà e cercherà Geova e Davide loro re’ (3:1-5)
II Giudizi profetici contro Efraim (Israele) e Giuda per l’infedeltà a Geova (4:1—13:16)
A. Dio chiederà conto a Israele e Giuda della loro trasgressione (4:1—5:15)
1. In Israele prevale la violenza e la popolazione rigetta la conoscenza di Dio il quale a sua volta rigetta la nazione (4:1-8)
2. Geova chiederà conto per la loro idolatria e prostituzione (4:9-19)
3. Governanti e popolazione non hanno riconosciuto Geova; Efraim e Giuda subiranno giudizio di Dio (5:1-5)
B. Popolo esortato a tornare a Geova; cerca alleanze mondane e riceve divina retribuzione (6:1—8:14)
1. Esortazione a tornare a Geova per essere sanati (6:1-3)
2. La loro amorevole benignità è effimera; Geova tuttavia si compiace dell’amorevole benignità e non dei sacrifici, ‘della conoscenza di Dio anziché di interi olocausti’ (6:4-6)
3. Hanno trasgredito al Suo patto e agito malvagiamente (6:7—7:7)
4. Efraim ha chiesto aiuto a Egitto e Assiria anziché a Geova, ed Egli li disciplinerà per il loro errore (7:8-16)
5. Hanno seminato vento e mieteranno uragano; Israele dev’essere inghiottito e le città di Giuda bruciate (8:1-14)
C. Per il suo peccato Efraim sarà rigettato da Dio, “e diverranno fuggiaschi fra le nazioni” (9:1-17)
D. Israele, “una vite degenerata”, sarà ridotta in rovina (10:1-15)
E. Amore di Geova per Israele (11:1-11)
1. Dio ha amato Israele dalla sua infanzia (11:1-4)
2. Predetto esilio in Assiria per l’infedeltà, ma ci sarà anche una restaurazione (11:5-11)
F. Malvagità di Efraim e sue conseguenze (11:12—13:16)
1. Efraim è colpevole di menzogna e inganno; si rivolge a Assiria e Egitto (11:12—12:1)
2. Giacobbe fedele antenato di Efraim, un esempio che dovrebbe indurre Efraim a tornare a Dio (12:2-14)
3. Efraim ha praticato idolatria e dimenticato Geova, che recherà rovina, ma anche li redimerà dalla morte e dallo Sceol (13:1-14)
4. “Il vento di Geova” verrà e Samaria cadrà (13:15, 16)
III Ritorno a Geova e risultati di ciò (14:1-9)
A. Israele esortato a tornare a Geova con ‘tori di labbra’, riconoscendo che l’Assiria non li salverà e abbandonando l’idolatria (14:1-3)
B. Geova sanerà la loro infedeltà, mostrerà loro amore e li benedirà (14:4-8)
C. Le vie di Geova sono rette; i giusti vi cammineranno, ma i trasgressori inciamperanno (14:9)
Vedi il libro “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”, pp. 142-144.
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OsheaAusiliario per capire la Bibbia
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Oshea
(Oshèa) [salvezza; liberazione].
1. Uno dei dodici mandati da Mosè a esplorare la Terra Promessa nel 1512 a.E.V.; figlio di Nun della tribù di Efraim. Mosè tuttavia preferiva chiamarlo Yehohshùa‘, che significa “Geova è salvezza”. (Num. 13:8, 16) In greco, nella Settanta, il nome è Iesoùs (“Gesù”). Quale successore di Mosè veniva generalmente chiamato con la forma ebraica abbreviata Iesua o “Giosuè”. — Gios. 1:1; vedi GIOSUÈ.
2. Ultimo re del regno settentrionale di Israele, che terminò nel 740 a.E.V.; figlio di Ela. Fece ciò che era male agli occhi di Geova, ma non al punto dei suoi predecessori. (II Re 17:1, 2) Oshea non aveva alcun diritto ereditario al trono né diventò re per una speciale unzione di Dio, anzi usurpò il trono in seguito a una cospirazione e all’assassinio del re Peca. In II Re 15:30 viene dichiarato che Oshea mise a morte Peca e cominciò a regnare al posto suo “nel ventesimo anno di Iotam”. Poiché Iotam re di Giuda regnò solo sedici anni (II Re 15:32, 33; II Cron. 27:1, 8), questa data potrebbe riferirsi al ventesimo anno dall’inizio del regno di Iotam, che in effetti sarebbe il quarto anno del regno di Acaz successore di Iotam. — Vedi IOTAM n. 2.
Sembra però che solo qualche tempo dopo Oshea fosse
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