Le profezie bibliche sono attendibili?
È NATURALE che l’uomo si interessi del futuro. Ma quale uomo sa realmente ciò che ha in serbo il futuro? Non è forse vero che le predizioni umane falliscono a causa di avvenimenti imprevisti o perché ci sono cose che gli uomini sperano disperatamente non accadano, per cui si rifiutano di includerle nei loro calcoli?
Significa questo che nessuno possa predire il futuro? Che dire delle numerose predizioni della Bibbia? Sono attendibili? Alcune di queste profezie riguardano l’ascesa e la caduta di imperi mondiali. Ci sono decine di profezie circa la nascita, la vita e la morte di Gesù Cristo. Altre si riferiscono a condizioni che sarebbero esistite sulla terra durante il termine del sistema di cose e predicono che questo periodo di tempo contrassegnato sarà seguito da un nuovo ordine sotto il dominio del Regno di Dio.
Alcune furono forse scritte dopo il loro adempimento?
Questa è la conclusione a cui sono pervenuti gli atei. Si prendano ad esempio le parole di Gesù sulla distruzione di Gerusalemme e del suo tempio, che era predetto doveva avvenire nella generazione di coloro che lo udirono. A questo riguardo un’enciclopedia che incoraggia l’ateismo (The Great Soviet Encyclopedia) dice: “In base al numero di allusioni alla rivolta giudaica del 66-70 d.C. contenute nei Vangeli, è evidente che non potevano essere stati scritti prima del 70 d.C. Inoltre esiste un frammento papiraceo del Vangelo di Giovanni, che porta la data approssimativa del 125 d.C. Di conseguenza sembra ragionevole supporre che i Vangeli furono scritti verso la fine del I secolo d.C.”
È vero che il Vangelo di Giovanni fu scritto “verso la fine del I secolo”, nel 98 E.V. circa, ma questo non può dirsi degli altri tre Vangeli. La testimonianza di parecchi primi cristiani e dei loro cataloghi dei libri biblici, i quali confermano tutti che questi racconti sono autentici, è un fatto storico. I Vangeli di Matteo, Marco e Luca furono scritti prima che i romani attaccassero Gerusalemme nel 66 E.V., attacco che era predetto in ognuno di essi. — Matteo 24:15, 16; Marco 13:14-20; Luca 19:41-44; 21:20-24.
È interessante che i musei di tutto il mondo sono pieni di manoscritti biblici contenenti profezie scritte centinaia d’anni prima del loro adempimento. Per esempio, The Great Soviet Encyclopedia dice che i rotoli del Mar Morto “furono scritti fra il II secolo a.C. e il 68 d.C.” A quale conclusione sarebbe dunque indotta la persona riflessiva?
Ebbene, uno dei più antichi di questi rotoli del Mar Morto è il manoscritto di Isaia (ms. 1). Riguardo ad esso, il famoso professore di archeologia Yigael Yadin ha detto recentemente: “Il rotolo . . . ha tutti i capitoli di Isaia, dal primo al sessantaseiesimo capitolo . . . è il più antico manoscritto biblico completo esistente nel mondo d’oggi. Trascorsero non più di cinque o seicento anni fra il tempo in cui vennero effettivamente pronunciate le parole di Isaia e quello in cui venne copiato questo rotolo nel II secolo a.C. Sebbene il rotolo originale conservato nel museo abbia più di 2.000 anni, sorprende constatare quanto esso sia vicino alla Bibbia che leggiamo oggi in ebraico o nelle traduzioni che sono state fatte dall’ebraico in inglese e in altre lingue”.
Considerate i punti 1, 10, 11 e 17 nel prospetto alle pagine 22 e 23. Si tratta di alcuni esempi di profezie scritte da Isaia e adempiute molto tempo dopo che il rotolo del Mar Morto di Isaia era stato copiato. Questi e altri fatti provano che le profezie bibliche sono state veramente scritte in anticipo. Ma forse chiedete:
Sono vaghe o specifiche?
Gli indovini, come Nostradamus, usano spesso parole ambigue che si possono intendere in molti diversi modi. Lo fanno per salvarsi dall’imbarazzo quando le loro predizioni non si avverano. Si può dire la stessa cosa delle profezie bibliche? Sono vaghe o specifiche?
Considerando il prospetto, noterete che si tratta di predizioni specifiche. Fu predetto chiaramente che Babilonia ed Edom sarebbero state desolate permanentemente, mentre il paese di Giuda sarebbe stato desolato temporaneamente, anzi, per un periodo specifico, cioè 70 anni. (Geremia 29:10) Isaia predisse oltre 190 anni prima il nome stesso del conquistatore di Babilonia, Ciro. Riguardo al Messia, Isaia profetizzò che alla sua morte sarebbe stato posto con i malvagi e anche con la classe del ricco. I racconti evangelici narrano chiaramente che Gesù fu messo a morte insieme a due criminali e in seguito sepolto nella tomba di un ricco. — Isaia 53:9; Luca 23:32; Giovanni 19:38-42.
La ragione per cui le profezie bibliche sono specifiche è che vengono da una fonte più alta dell’uomo. Il Creatore, Geova Dio, che ispirò gli uomini a scrivere queste predizioni, sa come sono fatti gli uomini e cosa li spinge ad agire in un determinato modo. Può predire accuratamente come andranno a finire coloro che ubbidiscono ai suoi giusti comandi e coloro che cercano di ignorarli. Sa qual è il suo proposito e ha la potenza e la sapienza per renderne sicuro l’adempimento. Geova dice: “Dal principio annunzio la fine e molto prima le cose non fatte, . . . ogni mio volere compirò”. — Isaia 46:9, 10, La Bibbia Concordata.
I punti 14-17 del prospetto alle pagine seguenti rivolgono l’attenzione alle prove indicanti che viviamo in quelli che la Bibbia chiama “ultimi giorni”. “Ultimi giorni” di che cosa? Dell’intero sistema di cose mondiale che respinge la sovranità universale di Geova, o perché ignora Dio o perché ne torce le vie. La Bibbia mostra che la religione ipocrita e falsa sarà la prima a finire, per mano delle potenze politiche terrene al tempo fissato da Dio. (Rivelazione 17:16, 17; 18:2-8) Dopo di che il Regno di Dio stesso stritolerà tutti i governi umani — i quali hanno tutti una storia di spargimenti di sangue e hanno messo i propri desideri prima dei comandi di Dio — e realizzerà un mondo unito sotto il dominio di Dio. — Daniele 2:44; 7:13, 14.
Sotto il Regno di Dio i superstiti terreni godranno infine vera pace e ci sarà cibo in abbondanza non solo per alcune nazioni o gruppi sociali, ma per tutta l’umanità. (Salmo 37:10, 11; Isaia 25:6) Infermità e morte saranno cose del passato. (Rivelazione 21:3, 4) Anche quei morti umani di cui Dio si ricorda saranno risuscitati. — Giovanni 5:28, 29.
Tutte queste meravigliose profezie si avvereranno? Non c’è nessuna valida ragione per dubitarne. Centinaia di profezie del passato si sono dimostrate attendibili, quindi possiamo avere assoluta fiducia anche nell’adempimento di queste.
Come potete sopravvivere alla predetta distruzione di questo vecchio sistema per entrare nel nuovo ordine di Dio? Il profeta Sofonia risponde: “Cercate Geova, voi tutti mansueti della terra . . . Cercate la giustizia, cercate la mansuetudine. Probabilmente potrete esser nascosti nel giorno dell’ira di Geova”. — Sofonia 2:3.
[Prospetto alle pagine 22 e 23]
Alcune profezie bibliche e il loro adempimento
Contenuto della profezia
1. Babilonia, che doveva ancora divenire la capitale di una famosa potenza mondiale, sarebbe stata infine desolata, per non essere mai più abitata. Isaia 13:19, 20
Quando fu pronunciata
Prima del 732 a.E.V.
Tempo dell’adempimento
900 anni dopo
Conferma dell’adempimento
“Babilonia perse la supremazia e nel II secolo d.C. scomparve infine dalla scena della storia”. — The Great Soviet Encyclopedia, ediz. inglese del 1974, Vol. 4, p. 8.
Contenuto della profezia
2. Un governante di nome Ciro avrebbe conquistato Babilonia. Isaia 45:1-3; 47:1-5
Quando fu pronunciata
Prima del 732 a.E.V.
Tempo dell’adempimento
193 anni dopo
Conferma dell’adempimento
“Il re persiano Ciro II prese Babilonia nel 539 a.C.”. — Ibid., p. 9.
Contenuto della profezia
3. Babilonia sarebbe stata seguita dall’impero medo-persiano, raffigurato da un montone con due corna, delle quali il più alto sarebbe sorto per secondo. Daniele 8:1-4, 20
Quando fu pronunciata
Verso il 551 a.E.V.
Tempo dell’adempimento
12 anni dopo, nel 539 a.E.V.
Conferma dell’adempimento
Prima andò al potere la Media, poi la Persia la cui potenza superò quella della Media. — Encyclopædia Britannica, 1959, Vol. 15, p. 172 e Vol. 17, p. 550.
Contenuto della profezia
4. L’impero medo-persiano con due corna sarebbe stato infranto da un capro con un corno, raffigurante la Grecia sotto un potente re. Daniele 8:5-7, 21
Quando fu pronunciata
Verso il 551 a.E.V.
Tempo dell’adempimento
217 anni dopo, nel 334 a.E.V.
Conferma dell’adempimento
Alessandro Magno inflisse una schiacciante sconfitta all’impero persiano, stabilendo così l’impero greco. — The Outline of History, di H. G. Wells, 1921, p. 321.
Contenuto della profezia
5. Questo potente re della Grecia sarebbe stato infranto all’apice della sua potenza. L’impero non sarebbe passato alla sua discendenza; sarebbe stato invece diviso in quattro parti. Daniele 11:2-4
Quando fu pronunciata
539 a.E.V.
Tempo dell’adempimento
216 anni dopo, dal 323 al 301 a.E.V.
Conferma dell’adempimento
A 33 anni Alessandro morì di malaria; poco dopo gli unici due figli che aveva avuto furono assassinati. Dopo essersi combattuti, i suoi generali Seleuco, Tolomeo, Lisimaco e Cassandro si divisero infine l’impero. — Ibid., pp. 336, 337.
Contenuto della profezia
6. La ricca città portuale di Tiro sarebbe stata conquistata dal re Nabucodonosor. La distruzione sarebbe stata così completa che la polvere della città sarebbe stata raschiata via e i pescatori vi avrebbero asciugato le reti. Ezechiele 26:4-7
Quando fu pronunciata
607 a.E.V.
Tempo dell’adempimento
275 anni dopo, nel 332 a.E.V.
Conferma dell’adempimento
Nabucodonosor distrusse la città continentale. Secoli dopo, Alessandro gettò in mare le rovine di Tiro, costruendo una strada rialzata fino alla città insulare e catturandola. Oggi lì si vedono a volte reti da pesca stese ad asciugare. — Encyclopædia Britannica, 1959, Vol. 22, p. 653.
Contenuto della profezia
7. Il regno di Giuda sarebbe stato desolato, e i suoi tesori e i suoi sudditi sarebbero stati portati a Babilonia. (Questa profezia fu pronunciata al tempo del potente impero assiro, quando Babilonia era solo uno stato vassallo). Isaia 39:5-7
Quando fu pronunciata
Prima del 732 a.E.V.
Tempo dell’adempimento
125 anni dopo, nel 607 a.E.V.
Conferma dell’adempimento
“La parola ‘diaspora’ stava a indicare l’esistenza di ebrei fuori della Palestina, specie dopo che erano stati portati in esilio dal re babilonese Nabucodonosor II”. — The Great Soviet Encyclopedia, ediz. inglese del 1975, Vol. 8, p. 198.
Contenuto della profezia
8. Ciro, il conquistatore di Babilonia, avrebbe liberato gli ebrei, che avrebbero ricostruito Gerusalemme e il suo tempio, divenendo testimoni viventi del fatto che Geova è l’Iddio della vera profezia. Isaia 43:8-10, 14; 44:26-28
Quando fu pronunciata
Prima del 732 a.E.V.
Tempo dell’adempimento
195 anni dopo, dal 537 a.E.V.
Conferma dell’adempimento
“Gli ebrei . . . tornarono . . . a Gerusalemme da Babilonia al tempo di Ciro”. — The Outline of History, di H. G. Wells, 1921, p. 230. Lo storico Giuseppe Flavio del primo secolo ne riportò l’adempimento in Antichità giudaiche.
Contenuto della profezia
9. Il messianico re d’Israele lungamente atteso sarebbe nato a Betleem. Michea 5:2
Quando fu pronunciata
Prima del 716 a.E.V.
Tempo dell’adempimento
714 anni dopo
Conferma dell’adempimento
Matteo 2:1 e Luca 2:1-14 confermano che Gesù nacque a Betleem nel 2 a.E.V.
Contenuto della profezia
10. Sarebbe nato da una vergine. Infine come governante scelto da Dio e innalzato, avrebbe chiesto conto a tutti i governanti della terra, con loro grande stupore, e avrebbe recato pace permanente sulla terra. Isaia 7:14; 9:6, 7; 52:13-15
Quando fu pronunciata
Prima del 732 a.E.V.
Tempo dell’adempimento
730 anni dopo, nel 2 a.E.V.
Conferma dell’adempimento
Matteo 1:18-23 e Luca 1:26–2:14 menzionano la miracolosa nascita di Gesù da una vergine. Perfino il Corano dei musulmani lo ammette nella Sura III, versetti 40-48. Presto, ad Armaghedon, egli distruggerà l’intero sistema mondiale di governo politico.
Contenuto della profezia
11. Prima questo re messianico sarebbe stato umiliato e messo a morte dalla sua stessa nazione, malgrado l’avesse guarita delle sue infermità. La sua morte avrebbe espiato i peccati dell’uomo. Isaia 53:3-12
Quando fu pronunciata
Prima del 732 a.E.V.
Tempo dell’adempimento
760 anni dopo, dal 29 al 33 E.V.
Conferma dell’adempimento
I quattro racconti evangelici confermano le guarigioni miracolose compiute da Gesù nonché il fatto che soffrì e morì per mano dei giudei. (I Corinti 15:3-8) In suo nome è stata predicata la salvezza in tutto il mondo.
Contenuto della profezia
12. Gli abitanti di Gerusalemme che lo avevano ucciso avrebbero visto la propria città circondata da eserciti accampati. Questo attacco non avrebbe causato l’immediata distruzione di coloro che erano nella città. Per gli ebrei seguaci di Gesù sarebbe stato il segno di fuggire dalla città e dalla Giudea. Luca 21:20-24
Quando fu pronunciata
33 E.V.
Tempo dell’adempimento
33 anni dopo, nel 66 E.V.
Conferma dell’adempimento
La pubblicazione Cronicles — News of the Past, del dott. Israel Eldad e di Moshe Aumann, fa un racconto storico del 30º giorno del mese giudaico di tishri del 66 E.V.: “I romani avanzano verso Gerusalemme, stringono d’assedio la città”. Più avanti dice: “L’ESERCITO ROMANO È SBARAGLIATO . . . quasi 6.000 soldati e cavalieri romani . . . annientati”.
Contenuto della profezia
13. La volta successiva questi eserciti sarebbero riusciti nel loro intento. Avrebbero assediato la città e costruito attorno ad essa una fortificazione con pali appuntiti. Gli abitanti sarebbero stati uccisi e il tempio sarebbe stato raso al suolo. La generazione a cui Gesù predicò avrebbe dovuto rendere conto per aver sparso il sangue dei profeti di Dio. Luca 19:43, 44; 21:5, 6; 11:47, 51
Quando fu pronunciata
32 e 33 E.V.
Tempo dell’adempimento
37 anni dopo, nel 70 E.V.
Conferma dell’adempimento
La pubblicazione Cronicles — News of the Past descrive il 10º giorno di ab del 70 E.V.: “GERUSALEMME CADE; INCENDIATO IL TEMPIO . . . Oltre un milione di morti . . . Alcune parti del Tempio bruciavano ancora . . . Il resto era stato ridotto a un cumulo di fumanti macerie”. Vedi anche il racconto del testimone oculare Giuseppe Flavio in Guerra giudaica.
Contenuto della profezia
14. Il segno che la fine del sistema attuale è vicina: grandi guerre, estese penurie di viveri, terremoti, la predicazione mondiale della buona notizia del futuro governo mondiale di Dio. Tutto questo, inclusa “la fine”, sarebbe avvenuto entro una generazione. Matteo 24:3, 7, 14, 21, 32-34
Quando fu pronunciata
33 E.V.
Tempo dell’adempimento
1.881 anni dopo, dal 1914 E.V.
Conferma dell’adempimento
Dal 1914 il mondo ha visto le uniche due guerre mondiali della storia. Un quarto del mondo soffre la fame, 40 milioni di persone muoiono ogni anno. Questo secolo ha anche visto un netto aumento di terremoti. Solo nel 1983 i testimoni di Geova hanno dedicato circa 436 milioni di ore a predicare la “buona notizia” in tutto il mondo.
Contenuto della profezia
15. Durante questi “ultimi giorni” ci sarebbe stato un marcato aumento di immoralità, edonismo, criminalità, crisi della famiglia e delinquenza minorile. II Timoteo 3:1-5
Quando fu pronunciata
Verso il 65 E.V.
Tempo dell’adempimento
1.849 anni dopo, dal 1914 E.V.
Conferma dell’adempimento
Criminalità, violenza e terrorismo affliggono il mondo odierno. Il tasso dei divorzi è in brusco aumento e le malattie veneree sono diventate epidemiche. I giovani in genere non tollerano l’autorità.
Contenuto della profezia
16. Molti si sarebbero fatti beffe di tutte le prove indicanti che gli “ultimi giorni” del sistema attuale erano arrivati. II Pietro 3:3, 4
Quando fu pronunciata
Verso il 64 E.V.
Tempo dell’adempimento
1.850 anni dopo, dal 1914 E.V.
Conferma dell’adempimento
È sempre più popolare guardare la Bibbia con occhi scettici. L’idea che la fine della malvagità sia vicina è derisa da molti.
Contenuto della profezia
17. Ma “nella parte finale dei giorni” persone di tutte le nazioni si sarebbero zelantemente aiutate le une le altre a imparare le vie di Geova; avrebbero cessato di imparare la guerra o di parteciparvi. Isaia 2:1-4
Quando fu pronunciata
Prima del 732 a.E.V.
Tempo dell’adempimento
2.666 anni dopo, dal 1935 E.V.
Conferma dell’adempimento
Più di 2.800.000 testimoni di Geova, in 203 paesi, dedicano tempo ad aiutare altri a conoscere la verità della Bibbia. È risaputo che questa grande fratellanza internazionale non partecipa alla guerra.