-
Il “rasoio noleggiato”, la vera minacciaLa Torre di Guardia 1978 | 1° gennaio
-
-
rimasti in vita avrebbero prodotto in abbondanza per la popolazione molto ridotta.
Inoltre, animali selvaggi si sarebbero insediati nei vigneti di un tempo. Evidentemente riferendosi al bisogno di protezione da questi ultimi, la profezia di Isaia afferma: “Dovrà accadere in quel giorno che ogni luogo dove c’erano mille viti, del valore di mille pezzi d’argento, veramente sarà per i rovi e per le zizzanie. Egli vi verrà con frecce e arco, perché tutto il paese diverrà semplici rovi e zizzanie”. (Isa. 7:23, 24) Sì, bisognava esser pronti a difendersi con arco e frecce dalle bestie selvagge che potevano aggirarsi tra i vigneti desolati.
Gli Assiri contribuirono a ridurre la terra di Giuda a uno stato di desolazione? Sì, durante il regno di Ezechia figlio di Acaz, il monarca assiro Sennacherib invase Giuda, catturando una città fortificata dopo l’altra. (Isa. 36:1) I suoi annali ancora esistenti riferiscono: “Poiché Ezechia, il Giudeo, non si sottomise al mio giogo, posi l’assedio a 46 sue città forti, fortezze murate e a innumerevoli piccoli villaggi nelle loro vicinanze, e (li) conquistai . . . Catturai (da essi) 200.150 persone, giovani e vecchi, maschi e femmine, cavalli, muli, asini, cammelli, bestiame grande e piccolo senza numero”. (Ancient Near Eastern Texts, a cura di J. B. Pritchard, pag. 288) Anche se la dichiarazione di Sennacherib può essere esagerata, nondimeno abbiamo un’idea della devastazione che coincide con la parola profetica.
La profezia del “rasoio noleggiato” non è che una delle tante contenute nelle Sacre Scritture. Insieme alle altre, è una valida prova che il messaggio della Bibbia non è d’origine umana ma è ispirato da Dio. Quindi dovremmo prestargli attenzione. Questo può significare il miglior modo di vivere ora e la promessa della vita eterna nel giusto nuovo ordine di Dio. — 2 Piet. 3:13; Riv. 21:3-5.
-
-
Significato delle notizieLa Torre di Guardia 1978 | 1° gennaio
-
-
Significato delle notizie
La Chiesa scredita la Bibbia
● La Chiesa Cattolica Romana ha pubblicato in Italia una versione della Bibbia, con l’imprimatur del cardinale arcivescovo di Milano. Nei commenti introduttivi, la Chiesa mostra come considera la Bibbia, dicendo: “La Bibbia . . . non si può dire né vera né falsa. Ad esempio, è vera quando espone le origini del mondo?” La Chiesa risponde: “La verità dei primi capitoli della Bibbia non è sul piano della ricerca scientifica”, ma questi capitoli sono “antiche tradizioni e . . . antichi miti corretti”.
I commenti introduttivi dicono pure: “Quanto ai racconti storici, essi riportano sovente i fatti colti sul vivo; a volte si abbelliscono fino a diventare epopee”. Come esempi sono citati il libro di Giona e passi del libro di Daniele che non sarebbero “una serie di fatti storici”. Dicono che tali scritti biblici sono come un “romanzo”.
Tuttavia la Bibbia dice: “Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia”. (2 Tim. 3:16, versione cattolica a cura de La Civiltà Cattolica) È ragionevole pensare che l’Iddio di verità ispiri a insegnare delle falsità? Avrebbe Gesù insegnato delle falsità per poi dire ai suoi seguaci: “Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”? — Giov. 8:32, versione a cura de La Civiltà Cattolica.
-