La Parola di Dio è vivente
Giona fu davvero nell’inferno?
NELLA figura potete vedere come un artista ha immaginato ciò che lo scrittore biblico Giona chiama “inferno”. Giona, che qui vedete, scrisse: “A causa della mia afflizione gridai al Signore, ed egli mi udì; gridai dal ventre dell’inferno [“la tomba”, nota in margine; “Inferi”, versione di Ricciotti], e tu udisti la mia voce”. — Giona 2:2, La Bibbia del re Giacomo (AV).
Dov’era Giona? Come mai si trovava lì? Poté uscirne?
Dio aveva detto al suo profeta Giona di andare a Ninive e proclamare che la città doveva essere distrutta per la sua malvagità. Ma invece di ubbidire Giona scese a Ioppe. Eccolo nella figura mentre paga il viaggio e sta per salire a bordo di una nave diretta in direzione opposta. — Giona 1:2, 3.
A Dio dispiace che Giona se ne scappi. Perciò causa una grande tempesta, a motivo della quale sembra che la nave sia sul punto di affondare. Infine Giona dice ai marinai che è colpa sua se infuria la tempesta. Così, dietro richiesta di Giona, essi lo gettano in mare. Immediatamente la tempesta si placa e il mare torna a essere calmo. (Giona 1:4-16) Mentre Giona sprofonda in mare, un grosso pesce lo inghiottisce. Circa la propria esperienza all’interno del pesce, Giona scrisse: “Gridai al Signore . . . dal ventre dell’inferno”.
Cosa intendeva Giona dicendo “dal ventre dell’inferno”? Il ventre di quel pesce non era certo un infuocato luogo di tormento. Ma sarebbe potuto diventare la tomba di Giona. Infatti Gesù Cristo disse riguardo a se stesso: “Come Giona fu nel ventre del grosso pesce tre giorni e tre notti, così il Figlio dell’uomo sarà nel cuore della terra tre giorni e tre notti”. — Matt. 12:40.
Gesù rimase morto nella tomba per tre giorni. Ma la Bibbia afferma che “non sarebbe stato abbandonato all’inferno . . . E costui è quel Gesù che Dio ha risuscitato”. (Atti 2:31, 32, versione di Fulvio Nardoni, Ediz. Paoline, 1958 [Na]) Similmente, per comando di Dio, Giona fu tratto fuori dall’inferno, cioè da quella che avrebbe potuto diventare la sua tomba. Questo avvenne quando il pesce lo vomitò sull’asciutto. — Giona 2:10.
Cos’è dunque l’inferno biblico? Non è altro che la comune tomba del genere umano. E abbiamo la rincorante promessa che l’inferno sarà svuotato dei suoi morti, poiché la Bibbia afferma: “La morte e l’inferno [“la tomba”, AV margine] restituirono i loro” morti. (Apoc. 20:13, 14, Na) Siamo senz’altro vivamente incoraggiati a conoscere meglio Dio e il suo proposito di benedire l’umanità.