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‘Camminate in modo degno di Geova’La Torre di Guardia 1979 | 1° febbraio
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Parola ispirata, Geova non ci abbandonerà. Come suoi Testimoni, abbiamo dichiarato che “cammineremo nel nome di Geova nostro Dio”. (Mic. 4:5) Teniamo fede a tale decisione nella nostra vita. Così facendo, avremo la meravigliosa prospettiva di camminare in modo degno del nome di Geova per tutta l’eternità.
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“Gustate e vedete che Geova è buono”La Torre di Guardia 1979 | 1° febbraio
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“Gustate e vedete che Geova è buono”
L’INVITO a ‘gustare e vedere che Geova è buono’ fu fatto dal salmista biblico Davide. (Sal. 34:8) Avete accettato l’invito? Come potete accettarlo?
Prima è necessario conoscere ciò che dice la Parola di Dio. Questo perché è nella Bibbia che Geova parla delle buone cose che darà ai suoi servitori. “Il dono che dà Dio è la vita eterna”, dice la Bibbia. (Rom. 6:23) Ma Dio offre di più ai suoi fedeli servitori. Egli promette loro anche pace interiore e vera soddisfazione nella vita, persino al presente.
Come facciamo dunque a ‘gustare’ e a sapere se Geova darà veramente tali cose buone? Dobbiamo sottometterci a lui ubbidendogli umilmente, secondo il suo invito: “Figlio mio, non dimenticare la mia legge, e il tuo cuore osservi i miei comandamenti”. (Prov. 3:1) Vivendo in armonia con le leggi e i comandi di Geova in effetti gustiamo e vediamo se questo è per il nostro bene.
L’ESPERIENZA DI DAVIDE
Questo è ciò che fece Davide. Sì, egli fece sbagli. Ma Davide aveva il sincero desiderio di servire Geova e ubbidì, mettendo la volontà di Dio al primo posto nella sua vita. Non gli fu sempre facile. Infatti, a volte Davide si espose a estremo pericolo.
Una volta il re israelita Saul, per gelosia, tentò di uccidere Davide. Così Davide fu costretto a rifugiarsi in territorio nemico, fra i filistei. Lì dissimulò la sua sanità di mente, fingendosi pazzo, e riuscì a scampare. Fu in questa occasione, mentre correva grande pericolo di vita, che Davide compose il Salmo 34. Le sue parole acquistano maggior significato se comprendiamo le circostanze in cui le scrisse:
“Interrogai Geova, ed egli mi rispose, e mi liberò da tutti i miei spaventi. L’angelo di Geova si accampa tutto intorno a quelli che lo temono, e li libera. Gustate e vedete che Geova è buono; felice è l’uomo robusto che si rifugia in lui. Molte sono le calamità del giusto, ma Geova lo libera da esse tutte”. — Sal. 34:4, 7, 8, 19, e soprascritta.
Chi serve Geova spesso si espone a biasimo e persecuzione — calamità — come illustrano le vicende di Davide. Per questo motivo, alcuni esiteranno a offrirsi senza riserve di servire Dio. Ma
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