-
Preparàti a proferire dilettevoli parole di veritàLa Torre di Guardia 1974 | 15 febbraio
-
-
17. Si può usare il materiale della Scuola di Ministero nel servizio di campo? Spiegate.
17 Una Testimone del Giappone preparò un discorso sul soggetto “Il popolo di Dio ha il comando di uscire da Babilonia”. (Riv. 18:4) Ella decise che era bene ripassare il materiale con una conoscente associata a una chiesa per vedere che effetto le faceva. Fece dunque una visita speciale e provò il discorso con questa persona. Come risultato, la donna mostrò molto interesse per il messaggio della Bibbia e accettò uno studio biblico a domicilio.
18. A che cosa dà risalto il corso della scuola, e con quale obiettivo?
18 La Scuola di Ministero Teocratico dà risalto alla Bibbia come nostra fonte di istruzione divina. Ha lo scopo esclusivo di aiutare tutti gli interessati a divenire efficaci nell’insegnare la Parola di Dio alla loro famiglia e ad altri. (Ebr. 5:12) Essa dà risalto al fatto che nell’insegnare ad altri non dovremmo confidare nella nostra propria sapienza, ma, piuttosto, nella Parola di Dio, opportunamente descritta come “parola della vita”. — Filip. 2:16.
19. (a) Quale efficace modello d’insegnamento stabilì Gesù? (b) Perché la mancanza d’istruzione secolare non dovrebbe trattenere dal ricevere questo addestramento?
19 Il modello d’insegnamento suggerito nella Scuola di Ministero Teocratico è lo stesso seguito da Gesù: l’assegnamento che fece sull’autorevole Parola di Dio, la semplicità con cui parlò e l’uso di illustrazioni. Il fatto che la semplicità sia il segreto per insegnare con efficacia è d’incoraggiamento a molti. Come spiegò Paolo, non sono quelli molto istruiti o quelli “saggi secondo la carne” che Dio ha chiamati, “non molti potenti, non molti di nobile nascita; ma Dio scelse le cose stolte del mondo, per svergognare gli uomini saggi . . . Ma è dovuto a lui che voi siate uniti a Cristo Gesù, che è divenuto per noi sapienza di Dio”. (1 Cor. 1:26-31) La mancanza d’istruzione secolare non dovrebbe dunque trattenere qualcuno dall’iscriversi alla Scuola di Ministero Teocratico o dal condividere con altri la verità.
20. Che cosa fu necessario a Salomone per usare parole dilettevoli nell’insegnare ad altri la verità?
20 Per divenire efficaci nel ministero chiunque deve sforzarsi. Perfino del re Salomone fu scritto: “E oltre al fatto che il congregatore era divenuto saggio, anche insegnò di continuo al popolo la conoscenza, e ponderò e fece una completa ricerca, per mettere in ordine molti proverbi. Il congregatore cercò di trovare le parole dilettevoli e lo scritto di corrette parole di verità”. Gli iscritti alla Scuola di Ministero Teocratico hanno un simile desiderio di insegnare la Parola di Geova a tutti quelli che cercano la verità. Riconoscono che ciò richiede un’attenta ricerca e studio delle Scritture per trovare le parole dilettevoli che renderanno il messaggio interessante e istruttivo per gli uditori. Come osservò Salomone, tale accurata scelta di parole può essere così efficace come un pungolo per guidare le persone nella via della vita. — Eccl. 12:9-11.
21. Come dovremmo parlare alle nostre famiglie, ma che cosa dovremmo evitare?
21 Se, come Salomone, ci interessiamo di trovare e usare corrette e dilettevoli parole di verità, allora questo dovrebbe influire sul modo in cui parliamo ogni giorno. Dovrebbe influire sulla nostra conversazione nella famiglia e con gli amici, al lavoro e nel ministero di campo, perché i cristiani non dovrebbero avere due modi di parlare. Ai padri è detto di non ‘irritare i loro figli’. Alle mogli è detto di avere “profondo rispetto” per i mariti, ai figli di ‘onorare il padre e la madre’. (Efes. 4:31–5:4, 33; 6:2-4; Tito 2:7, 8) Perché deve alcuno parlare in modo da causare infelicità nella famiglia, o provare piacere nel diffondere pettegolezzi, o provare soddisfazione nel fare un’osservazione tagliente o sarcastica? Come spiegò Gesù: “Le cose che escono dalla bocca vengono dal cuore, e queste cose contaminano l’uomo. Per esempio, dal cuore vengono malvagi ragionamenti, assassinii, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, bestemmie. Queste sono le cose che contaminano l’uomo”. — Matt. 15:18-20.
22. In che modo possiamo spingere il cuore a proferire cose edificanti?
22 Avviene anche il contrario. Se mettiamo nel cuore le edificanti informazioni per rafforzare la fede provveduteci come ‘cibo spirituale a tempo debito’ dalla classe dello “schiavo fedele e discreto”, allora le cose che il cuore ci spingerà a dire saranno parole di vita che promuoveranno guarigione, pace, felicità e riverenza verso il nostro Creatore. È questa l’attitudine che voi genitori coltivate nel cuore dei vostri figli? È l’attitudine che rafforzate in voi stessi con un regolare programma di lettura e studio della Bibbia? In tal caso, seguite una condotta che susciterà in voi eccellente intendimento dei meravigliosi propositi di Geova e che vi permetterà di contribuire sia all’“edificazione della congregazione” che a una felice vita familiare. — 1 Cor. 14:12; Sal. 19:14.
23. A quale opera ancora in corso dobbiamo desiderar di partecipare, e perché?
23 Se desiderate poter proferire dilettevoli parole di verità come fece Salomone, Geova vi aiuterà a farlo. Mostratelo con il modo in cui parlate alla vostra famiglia ed esprimendo apprezzamento per le cose provvedute da Geova. (Efes. 5:20) Rivolgete il cuore e la mente della vostra famiglia e dei vostri amici verso il Creatore mentre parlate “non con parole insegnate da sapienza umana, ma con quelle insegnate dallo spirito”. (1 Cor. 2:13) Così facendo voi e la vostra famiglia sarete spronati a partecipare alla grande opera di evangelizzazione predetta da Gesù, portavoce di verità di Geova, opera compiuta ora in tutto il mondo. In misura senza precedenti Geova prepara il suo popolo a fare discepoli di persone di tutte le nazioni. Anche voi potete partecipare a quest’opera profetica accettando l’invito del salmista: “Ogni cosa che respira, lodi Iah. Lodate Iah!” — Sal. 150:6.
-
-
Riconoscerete la verità riguardo a Dio?La Torre di Guardia 1974 | 15 febbraio
-
-
Riconoscerete la verità riguardo a Dio?
LA Verità che conduce alla Vita Eterna. Un giovane esaminò con interesse il libro così intitolato. Chiese poi al ministro dei testimoni di Geova che gli presentava questa pubblicazione di studio biblico: “A proposito, dove si pubblica questo libro?” Appreso che era pubblicato in una grande città dell’America del Nord decise di non accettare il libro. Perché? Forse credeva che fosse influenzato dal pensiero capitalistico. Qualunque fosse il suo ragionamento, il rifiuto di esaminare la cosa gli impedì di apprendere essenziali verità bibliche.
I Farisei giudei del primo secolo E.V. fecero lo stesso sbaglio. Disprezzarono Gesù Cristo perché veniva dalla Galilea. (Giov. 7:51, 52) Come risultato, non diedero retta all’avvertimento di Gesù sulla sovrastante distruzione di Gerusalemme.
-