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  • L’avrebbe fatto Gesù?

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  • L’avrebbe fatto Gesù?
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1963
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1963
w63 15/9 pp. 547-548

L’avrebbe fatto Gesù?

GESÙ CRISTO, il Figlio di Dio, fu un grande insegnante e condottiero. Egli contribuì al benessere della razza umana più profondamente di qualsiasi uomo che sia mai vissuto. Come sarebbe diverso questo mondo, specialmente la cristianità, se un maggior numero di persone si facessero guidare nella propria vita dalla domanda: “L’avrebbe fatto Gesù?”

Per esempio, Gesù si sarebbe forse preoccupato tanto della propria posizione nella comunità da mentire, ingannare e rubare per ottenerla? O avrebbe egli trascurato la lettura della Bibbia e l’adorazione del Padre suo per cogliere l’opportunità di guadagnare un po’ di denaro extra? Assolutamente no! Egli visse in armonia col principio che dichiarò: “Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è la legge ed i profeti”. “Voi non potete servire a Dio ed a Mammona. . . . Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose”, quello che mangerete e quello che berrete e quello che indosserete, “vi saranno sopraggiunte”. — Matt. 7:12; 6:24, 25, 33, VR.

Avrebbe messo Gesù la preparazione e il consumo di complicati pasti prima degli interessi spirituali? Al contrario, anche dopo quaranta giorni di digiuno egli rammentò al Tentatore, Satana il Diavolo, che “non di pane soltanto vivrà l’uomo, ma d’ogni parola che procede dalla bocca di Dio”. Una volta era talmente assorto in quello che insegnava, come quando parlava alla donna samaritana presso il pozzo di Sichar, che i suoi discepoli ritennero necessario rammentargli che era affamato: “Maestro, mangia”. — Matt. 4:4; Giov. 4:31-34, VR.

Poiché lo spirito di Dio operava su di lui in modo straordinario, Gesù poté compiere molte opere potenti, guarire i malati, nutrire miracolosamente le moltitudini, calmare il mare infuriato e risuscitare perfino i morti. Ma questo grande potere lo rese forse distante? Si considerò forse migliore della persona comune? Predicò nello stesso tempo con eloquenza, destando profonda attenzione in grandi moltitudini. Ma tutto questo successo gli andò forse alla testa? Lo rese vanitoso? No, Gesù non avrebbe agito in questo modo, poiché aveva detto di sé: “Prendete su voi il mio giogo ed imparate da me, perch’io son mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero”. Lavò persino i piedi degli apostoli, egli, che era il loro “Maestro” o “Signore”. — Matt. 11:29, 30; Giov. 13:4-14, VR.

Considerate anche l’importanza data attualmente al sesso. Il commercio, a scopo di egoistico guadagno, sfrutta le debolezze degli uomini, delle donne e dei ragazzi. Rappresenta il sesso, lecito o illecito, come la cosa più desiderabile della vita. Come risultato è all’ordine del giorno raccontare storielle oscene, fare scherzi relativi al sesso, leggere romanzi e riviste pornografiche, e vedere pellicole cinematografiche sconce e spettacoli di prosa scandalosi. Avrebbe fatto Gesù queste cose? Si sarebbe egli dato a balli sessuali, come il “twist”, o avrebbe praticato la fornicazione? È come se i cristiani professanti si convertissero al fallicismo pagano o adorazione del sesso. Com’è diverso tutto ciò dalle elevate norme che Gesù stabilì e secondo le quali visse! “Io vi dico che chiunque guarda una donna per appetirla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore”. — Matt. 5:28, VR.

Oppure avrebbe Gesù Cristo, che venne sulla terra per dare la sua vita per tutte le razze, manifestato pregiudizi razziali? Eppure il pregiudizio razziale oggi è in aumento, specialmente nella parte del mondo chiamata cristianità. Infatti un’Associazione Mondiale di Battisti si congratulò col governatore del Mississippi, Ross Barnett, che aveva cercato di impedire a un negro di iscriversi all’università di stato, e lo esortò addirittura a morire, se era necessario, per impedire che ciò avvenisse! Certe associazioni di beneficenza che fanno elevate professioni di principio, come l’Ordine Massonico, rifiutano di ammettere i negri, per cui questi sono costretti a formare le loro logge segregate. I massoni di Prince Hall sono un esempio appropriato. Imitate voi l’esempio che diede Gesù al riguardo o credete nel motto: ‘Quando siete a Roma fate come fanno i Romani’?

Sarebbe stato Gesù un analfabeta religioso come lo sono molti nella cristianità oggi, che sanno ben poco di quello che dovrebbero credere e perché dovrebbero credervi? No, le sue parole scritte mostrano che egli conosceva molto bene la Parola del Padre suo. La conosceva così bene che in ogni occasione poteva presentare una testimonianza scritturale: “Sta scritto”. “Non avete mai letto nelle Scritture?” “Non avete voi letto quel che vi fu insegnato da Dio?” ecc. — Matt. 4:4; 21:42; 22:31, VR.

Oggi molti trascurano la preghiera; per altri è una semplice abitudine; altri ancora dicono ripetutamente le stesse cose, mentre le preghiere pubbliche sono spesso pronunciate in vista dell’uomo anziché di Dio. Sarebbe venuto meno Gesù sotto qualcuno di questi aspetti? Al contrario, egli pregò spesso e con sincerità e condannò sia pregare per mettersi in mostra che dire ripetutamente le stesse cose nelle proprie preghiere. — Matt. 6:5-8; Luca 6:12; 11:1; Giov. 17:1-26.

E inoltre, si sarebbe sentito imbarazzato Gesù, come avviene a molti oggi, quando avesse dovuto parlare delle sue idee religiose, per mancanza di conoscenza o per timore dell’uomo? Ebbe un’attitudine mentale proprio contraria; recare testimonianza alla verità fu lo scopo per cui venne sulla terra, ed egli adempì tale scopo. Era desto ad ogni opportunità di onorare il Padre suo e illuminare e confortare altri. — Giov. 18:37; 4:16-26; Apoc. 3:14.

Effettivamente, se tutti quelli che professano di riconoscere che Gesù Cristo fu un grande insegnante e condottiero si facessero guidare dalla domanda “L’avrebbe fatto Gesù?” come sarebbe diverso questo mondo! Quale onore sarebbe recato a Dio, quali elevati princìpi sarebbero seguìti e quanto amore del prossimo sarebbe manifestato! Ma come si può sapere se Gesù avrebbe fatto una certa cosa o no? Imparando a conoscere la sua vita e i suoi insegnamenti, che sono riassunti nei due grandi comandamenti: Ama Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua anima, e ama il tuo prossimo come te stesso. Aiutarvi ad acquistare questa conoscenza è uno degli scopi di questa rivista. — Mar. 12:29-31.

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