Desiderate proprio un mondo senza delitti?

VI è accaduto di tornare a casa e scoprire che mancava qualche oggetto di valore? In tal caso — e questo capita oggi a un sempre maggior numero di persone — come vi siete sentiti?

La maggioranza prova un sentimento di indignazione. L’avidità e la mancanza d’amore rivelate dal furto suscitano ira oltre che disprezzo per il meschino lavoro del ladro.

Ma molti provano anche un senso d’impotenza. Nei tempi moderni pare ci sia così poca possibilità di difendersi dalla delinquenza. La mancanza di fiducia nell’applicazione della legge è la ragione per cui in molti luoghi una buona metà dei reati non viene denunciata. Le notizie provenienti da tutta la terra rivelano che gli organi di polizia impegnano una battaglia persa.

I macchinisti della metropolitana di Parigi, in Francia, per esempio, dicono che nelle gallerie fra una stazione e l’altra vedono talvolta decine di portafogli vuoti, tutti gettati lì dai ladri.

Nel “paese agli antipodi”, l’Australia, l’aumento annuo del 50 per cento nei reati fu definito da un esperto criminologo solo la “parte emersa dell’iceberg”.

Nel 1974, il numero delle vittime di omicidi nella bella Rio de Janeiro, in Brasile, superò quello di Chicago, e continua ad aumentare.

Negli Stati Uniti, dove nei sobborghi e nelle campagne i reati sono in continuo aumento, il costo è enorme: 13.000.000.000 di dollari all’anno solo per le spese della polizia, dei tribunali e delle prigioni. Il costo in beni e vite è molto più elevato. Uno studio recente mostra che nella città di Atlanta, se il ritmo attuale continua, infine ‘l’omicidio sarà la causa di morte di circa una persona su 27’. Parlando dell’attuale campagna contro la delinquenza, il ministro della giustizia negli U.S.A. l’ha definita “un fallimento di notevoli dimensioni, grave penoso e scoraggiante”.

La scena del mondo non fa forse venire in mente le parole dette da Gesù in risposta alla domanda dei suoi discepoli circa il “termine del sistema di cose”? Egli disse che parte del “segno” che avrebbe preceduto la fine sarebbe stato l’“aumento dell’illegalità”. (Matt. 24:3, 12) Certo mai come oggi si è parlato ovunque di delitti, deplorandoli.

Che cosa ci vorrebbe per recare un mondo senza delitti?

CHI SONO QUELLI CHE CAUSANO I DELITTI

Quando pensate ai delitti e ai delinquenti, a che cosa pensate? Molti pensano a rapinatori, scassinatori, banditi, persone che compiono atti di violenza carnale, e reati simili.

Ma che dire dell’uomo che ripara autoveicoli o televisori e che regolarmente fa pagare lavoro non eseguito, del medico che “gonfia” le parcelle presentate ai clienti, o del macellaio che inganna sul peso di ciò che vende? O che dire della casalinga che, nel fare la spesa, fa scivolare nella tasca del cappotto articoli non pagati, o del dipendente che porta via prodotti o utensili della ditta? In realtà, che differenza c’è fra questi e il ladruncolo, in quanto a motivo o metodo? Tuttavia, molte di queste stesse persone deploreranno l’‘aumento della delinquenza’, intendendo naturalmente ‘i reati commessi nelle strade’.

In effetti, uno studio condotto sulla delinquenza rivela che il valore del denaro e dei beni rubati da rapinatori e scassinatori è “insignificante in paragone con i miliardi sottratti nei reati di frode e malversazione”. In una sola truffa di molti miliardi di lire nel mercato finanziario si può rubare assai più che in decine di migliaia di furti con scasso.

È vero che forse non sentite immediatamente l’effetto di molti reati commessi da impiegati. Ma si ripercuotono infine sulla popolazione in generale. La perdita subìta dalle imprese a causa di taccheggiatori e dipendenti disonesti, per esempio, ricade tutta sul pubblico sotto forma di prezzi più alti.

E quando veniamo ai reati violenti, sapevate che la maggioranza di essi — omicidi inclusi — avviene tra persone che si conoscono? Come dichiara l’Encyclopædia Britannica del 1974: “La maggioranza degli omicidi è commessa entro la famiglia o tra intimi amici. Circa la metà di essi avviene in seguito a banali alterchi”, spesso dopo aver bevuto molto. La stessa opera di consultazione spiega che in Inghilterra, per citare un esempio, “i due terzi delle vittime femminili di reati violenti [incluso lo stupro] erano stati aggrediti da parenti”.

E tutto questo non fa forse venire in mente altre parole contenute nella Bibbia, quelle dell’apostolo ispirato che disse: “Ma sappi questo, che negli ultimi giorni vi saranno tempi difficili. Poiché gli uomini saranno amanti di se stessi, amanti del denaro, . . . sleali, senza affezione naturale, . . . senza padronanza di sé, fieri, senza amore per la bontà”? — 2 Tim. 3:1-3.

L’UNICO MODO PER OTTENERE UN MONDO SENZA DELITTI

Riflettendo seriamente dovremmo capire che due cose fondamentali devono cambiare se si vuole vivere in un mondo senza delitti. Quali?

Una è l’attuale sistema di cose mondiale. Perché? Perché il motivo della delinquenza permea questo sistema dal remoto passato. Tale motivo è l’egoismo. L’avidità umana è la forza che nel corso dei secoli ha plasmato l’attuale struttura della società umana, costantemente caratterizzata da tristi condizioni di vita per milioni di persone, condizioni che sono la causa di tanti reati commessi nelle strade. Lo sfruttamento e l’oppressione commerciale e politica creano frustrazione e molti si disperano perché non riescono a migliorare la loro sorte con mezzi onesti. Guerre spietate, combattute per conseguire mire nazionalistiche, demoralizzano e abbrutiscono le persone, creando un’atmosfera favorevole a futuri atti di violenza. Personalità politiche di rilievo e giudici praticano la corruzione e fanno perdere la fiducia nell’imparzialità della legge. Sì, pare proprio che la delinquenza sia intessuta nella fibra della società umana.

La Bibbia indica che sta proprio per arrivare il tempo in cui Dio preparerà il terreno a un mondo senza delitti spazzando via questo intero sistema di dominio umano e sostituendolo con un giusto nuovo ordine diretto e amministrato dal suo proprio Figlio, colui che diede prova del suo altruistico amore per il genere umano cedendo la propria vita in suo favore. (Dan. 2:44; Matt. 20:28) Di lui fu predetto: “Presso di lui ci sarà gioia nel timore di Geova. Ed egli non giudicherà da ciò che solo appare ai suoi occhi, né riprenderà semplicemente secondo la cosa udita dai suoi orecchi. E dovrà giudicare con giustizia i miseri, e dovrà dar riprensione con rettitudine a favore dei mansueti della terra”. (Isa. 11:3, 4) Sotto il suo dominio ci sarà vera sicurezza. Ma perché ci sia un mondo senza delitti occorre qualche altra cosa, un secondo cambiamento. Quale?

Un cambiamento delle persone. Per tale ragione a coloro che desiderano ottenere la vita in quel futuro nuovo ordine senza delitti la Bibbia dice: “Spogliatevi della vecchia personalità con le sue pratiche, e rivestitevi della nuova personalità, che per mezzo dell’accurata conoscenza si rinnova secondo l’immagine di Colui che la creò”. — Col. 3:9, 10.

Persone considerate dalla comunità “cittadini rispettabili”, fra cui molti assidui frequentatori delle chiese, commettono con regolarità piccoli imbrogli e commettono frodi. Si giustificano con ragionamenti come: ‘Be’, lo fanno tutti’, e: ‘La concorrenza imbroglia, quindi io devo fare altrettanto per sopravvivere nel commercio’. La brevità della vita e la mancanza di una vera speranza per il futuro spingono molti al materialismo, e fare anche uno sforzo accanito per arricchire in fretta.

Molti reati sono commessi oggi dai giovani. Perché? Il presidente dell’Associazione degli alti funzionari di polizia della Gran Bretagna dice dei delinquenti minorili nel paese: “Se credessero nel futuro, gran parte della delinquenza sparirebbe”. I criminologi Franco Ferracuti e Graeme R. Newman dichiarano: “Le ricerche americane fanno pensare che ci sia una relazione fra un’insana disciplina [familiare] e il 70 per cento circa dei soggetti criminali maschili”.

Tutto questo dimostra la verità della profezia di Gesù, poiché egli disse che “a causa dell’aumento dell’illegalità l’amore della maggioranza si raffredderà”. (Matt. 24:12) Sì, essendo i reati di un genere o dell’altro così estesi, sempre più persone perdono l’amore per la giustizia, l’onestà e il pudore.

In effetti, non è dalla mancanza di amore che ha origine tutta l’illegalità? Gesù Cristo disse che il vasto codice di leggi dato all’antica nazione d’Israele si basava su due soli comandamenti: “Devi amare Geova il tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. . . . Devi amare il tuo prossimo come te stesso”. (Matt. 22:37-40) E, considerato il rispetto che i veri cristiani devono mostrare alle autorità e alle loro leggi, l’ispirato apostolo Paolo proseguì, dicendo: “L’amore non fa male al prossimo; perciò l’amore è l’adempimento della legge”. (Rom. 13:1-10) Ma i sistemi umani non potranno mai creare quel clima d’amore che porrà fine alla delinquenza sulla terra. Solo il Creatore dell’uomo ci riuscirà, e questo per mezzo del futuro nuovo ordine e dell’istruzione nelle vie della giustizia che esso offrirà.

È imminente un mondo senza delitti. Ma per viverci dobbiamo ora conoscere la volontà, i propositi e le norme di Geova Dio. Egli ha amorevolmente provveduto la sua Parola ispirata, la Bibbia, per permetterci di sapere come mostrare vero amore a lui e al prossimo. Nella Bibbia ci dà la speranza e la fiducia che ci permetteranno di vincere la frustrazione e la disperazione e combattere la tentazione di progredire con mezzi disonesti.

Volete proprio vedere un mondo senza delitti? Allora dovete fare i passi necessari per sopravvivere alla prossima eliminazione del presente sistema di cose. Solo nel Nuovo Ordine che seguirà, in cui regneranno sulla terra l’amore di Dio e l’amore del prossimo, si potrà godere la vita senza che sia commesso alcun delitto. Perché ciò sia possibile, cogliete ora l’occasione di acquistare l’illuminante e vivificante conoscenza contenuta nella Parola di Dio. Poiché amano Dio e il prossimo, i testimoni di Geova offrono gratuitamente il loro aiuto.

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LA BIBBIA PREDISSE: “A causa dell’aumento dell’illegalità l’amore della maggioranza si raffredderà”. — Matt. 24:12.