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Aiuto per l’intendimentoLa Torre di Guardia 1955 | 15 gennaio
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Aiuto per l’intendimento
LA BIBBIA ha una divulgazione che si aggira su migliaia di milioni di copie. Milioni di persone non si occupano di leggerla, ma altri milioni la leggono. Alcuni lo fanno solo come pratica formalistica religiosa, senza compiere alcuno sforzo sincero per comprenderla e senza avere alcuna seria intenzione di mettere in pratica i suoi princìpi; ma vi sono molte persone sincere che la leggono con l’onesto desiderio di comprenderla e di rendere la loro vita conforme ai suoi precetti. Tuttavia, i loro sforzi diligenti non hanno per risultato un chiaro intendimento e quindi non raggiungono la meta desiderata. Che cosa manca?
Quando Geova liberò Israele dall’Egitto e ne fece la nazione del suo patto, diede ad esso la sua legge, ispirando Mosè a scriverla insieme ad alcune profezie ed alla storia a partire dal tempo della creazione. Con questi primi cinque libri della Bibbia, per spiegarli fu provveduta un’istruzione direttiva in forma di sacerdozio. Fedeli sacerdoti costituivano un’organizzazione di ammaestramento atta a provvedere un intendimento chiaro della legge di Geova. Man mano che i secoli passavano Geova suscitava dei profeti, le cui parole di ammonimento e predizioni rendevano sempre più chiari i propositi di Geova, venendo scritte e fatte parte della Bibbia. Quando Gesù venne sulla terra predicò e profetizzò, ed in tal modo introdusse un periodo di grande istruzione concernente il canone completo delle Scritture Ebraiche. Inoltre, divenne il mediatore di un nuovo patto, e annunciò nuove verità e nuovi precetti, che furono divulgati e diffusi dai suoi discepoli, e più tardi messi per iscritto come Scritture Greche, per completare il canone biblico di sessantasei libri, quale esiste oggi.
Tuttavia, i sacerdoti d’Israele dissero molte cose per spiegare le Scritture non registrate, e lo stesso avvenne in quanto ai profeti, Gesù ed i suoi discepoli. Geova si serve di un’organizzazione visibile, le affida le verità bibliche, ed esige che vi si attenga e che renda chiare queste verità ad altri. Molte organizzazioni religiose pretendono di essere questa organizzazione di Dio, ma con i loro frutti dimostrano che non lo sono. Vi furono sempre di questi falsi pretendenti, e furono smascherati dai sacerdoti e profeti fedeli prima del tempo di Cristo, da Gesù quando egli venne ed in seguito dai suoi apostoli e dai seguaci delle sue orme fino ai giorni nostri.
I fatti che si sono verificati in questi ultimi decenni dimostrano che Geova si è servito e continua a servirsi oggi della Società Torre di Guardia e dei testimoni di Geova quale sua organizzazione di ammaestramento, unti testimoni che formano il promesso “schiavo fedele e discreto” costituito per dare spirituale “cibo a suo tempo”. (Matt. 24:45, NW) Essi divulgano pubblicazioni che rendono intelligibile la Bibbia ai nostri giorni. Queste pubblicazioni si possono paragonare ad un telescopio, la Bibbia alle stelle. Senza telescopio si possono vedere molte stelle, ma la vista dei cieli è molto incompleta. Un potente telescopio avvicina maggiormente alla vista tutto il cielo. Con la sola Bibbia si possono comprendere molti soggetti, ma con l’aiuto delle pubblicazioni della Torre di Guardia si ottiene una veduta molto più completa dei propositi di Geova. La Bibbia rimane la base essenziale. Quale utilità avrebbe il telescopio se non ci fossero stelle? Quale valore avrebbero le pubblicazioni bibliche senza la Bibbia? Quindi sono necessarie entrambe, e con tale aiuto la Bibbia si può leggere con molto maggior intendimento.
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La gioiosa opera di guarigione spiritualeLa Torre di Guardia 1955 | 15 gennaio
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La gioiosa opera di guarigione spirituale
MOLTI uomini in questo vecchio mondo adoperano le loro capacità per distruggere la vita. Alcuni cercano di salvare la vita. Questo fanno i medici. Quale gioiosa emozione devono sentire, entrando in una camera dove un bambino giace in imminente pericolo di morte, nel riuscire a fare la diagnosi del male, prescrivere il rimedio, somministrarlo e osservare il colorito della vita ritornare sulle pallide guance! Quale soddisfazione deve provare il chirurgo che riesce a terminare una delicata operazione salvando una vita umana! La gioia e la soddisfazione di sapere ch’egli ha prolungata una vita di dieci o venti anni lo rimunera più di qualsiasi compenso in denaro.
Molto maggiori saranno state le gioie provate da Gesù quando era sulla terra. Egli parla di sé come di un medico, e parte di ciò che è narrato intorno alle sue guarigioni fisiche dice: “I ciechi vedono nuovamente, e gli zoppi camminano, i lebbrosi son mondati e i sordi odono, e i morti sono risuscitati, e ai poveri è annunziata la buona notizia”. E ancora, “Allora gli si accostarono numerose turbe che avevano con sé zoppi, storpi, ciechi, muti e molti altri, e li gettarono ai suoi piedi, ed egli li guarì; in modo che la turba si meravigliò vedendo parlar muti, storpi camminare e ciechi vedere, e glorificavano l’Iddio d’Israele”. — Matt. 11:5; 15:30, 31; Mar. 2:17, NW.
In una occasione Gesù guarì dieci lebbrosi. Gli uomini non possono guarire la lebbra come fece Gesù e senza lasciare conseguenze dannose. Gesù diede la vista a un cieco nato. Oggi i dottori possono fabbricare occhiali, ma non occhi. Possono provvedere apparecchi per l’udito, ma non restituire il senso dell’udito come fece Gesù. Possono tagliare un braccio o una gamba, ma Gesù avrebbe potuto sostituire un tale membro mancante nel corpo. La parola greca tradotta “zoppi” in Matteo 15:30
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