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‘Introdotte quietamente distruttive sette’La Torre di Guardia 1984 | 1° marzo
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se non al tempo della “presenza” di Cristo, l’apostolo Paolo scrisse: “Sarà rivelato l’illegale, che il Signore Gesù sopprimerà con lo spirito della sua bocca e ridurrà a nulla mediante la manifestazione della sua presenza [parousìas]”. (II Tessalonicesi 2:8) La distruzione della clericale classe dell’“uomo dell’illegalità”, insieme al resto del babilonico impero religioso di Satana, sarà una rimarchevole “manifestazione” della “presenza” o Parusia di Cristo, che dimostrerà ad amici e nemici che il Signore Gesù è invisibilmente presente e che la predetta “grande tribolazione” è iniziata.
Avvertimento per i veri cristiani
15. Quale avvertimento per i cristiani è contenuto nell’illustrazione di Gesù circa il grano e le zizzanie?
15 L’illustrazione di Gesù circa il grano e le zizzanie indica che alle chiese e sette delle “zizzanie”, i cristiani apostati, sarebbe stato permesso di crescere nel corso dei secoli. Solo al “termine del sistema di cose” sarebbe stata fatta una chiara distinzione fra questi finti cristiani e i veri “figli del regno”, il “grano”. (Matteo 13:24-30, 37-40) Ma la parabola di Gesù contiene anche un avvertimento per i veri cristiani, siano essi degli unti “figli del regno” o dei loro compagni. Gesù disse: “Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, ed essi raccoglieranno fuori del suo regno tutte le cose che causano inciampo e le persone che fanno illegalità, e le lanceranno nella fornace ardente. Ivi saranno il loro pianto e lo stridor dei loro denti”. — Matteo 13:41, 42.
16. (a) Quale opera di separazione è in corso dal 1919? (b) Quale ulteriore avvertimento diedero gli apostoli e quale osservazione aggiunge Giuda?
16 Il “grano” è stato separato dalle “zizzanie” nel campo religioso a partire dal 1919. Ma questo non significa che da allora gli angeli del Figlio dell’uomo non abbiano continuato a ‘raccogliere fuori del suo regno tutte le cose che causano inciampo e le persone che fanno illegalità’. Giuda ci rammenta che ‘gli apostoli del nostro Signore Gesù Cristo’ diedero il seguente avvertimento: “Nell’ultimo tempo vi saranno degli schernitori, che procederanno secondo i desideri della propria empietà”. E Giuda aggiunge: “Questi son quelli che fanno separazioni [“che provocano divisioni”, CEI]”. — Giuda 17-19.
17. Cosa disse Gesù circa lo “schiavo malvagio”?
17 Ciò che Gesù disse sarebbe accaduto agli illegali che “causano inciampo” ci ricorda quello che disse in seguito riguardo a coloro che si sarebbero rifiutati di riconoscere “lo schiavo fedele e discreto”, la classe del “grano” composta di cristiani unti che Cristo avrebbe ‘costituito sopra tutti i suoi averi’. Gesù avvertì: “Ma se quello schiavo malvagio dicesse in cuor suo: ‘Il mio signore ritarda’, e cominciasse a battere i suoi compagni di schiavitù e mangiasse e bevesse con gli ubriaconi inveterati, il signore di quello schiavo verrà in un giorno che non s’aspetta e in un’ora che non sa, e lo punirà con la massima severità e gli assegnerà la sua parte con gli ipocriti. Quivi saranno il suo pianto e lo stridor dei suoi denti”. — Matteo 24:45-51.
18. (a) In che modo oggi alcuni manifestano le caratteristiche dello “schiavo malvagio”? (b) Che fine faranno questi se continuano a ‘provocare divisioni’?
18 Oggi alcuni individui sleali manifestano le caratteristiche di quello “schiavo malvagio” dicendo in cuor loro: “Il mio signore ritarda”. Mostrano di corrispondere agli “schernitori” che dicono: “Dov’è questa sua promessa presenza?” (II Pietro 3:1-7) Come avvertì Giuda, cercano di ‘provocare divisioni’. (Giuda 19, CEI) Criticando la classe dello “schiavo fedele e discreto” da cui ricevettero per la prima volta conoscenza della “via della verità”, ‘cominciano a battere i loro compagni di schiavitù’. Ma se persistono in questo loro spirito divisivo, a tempo debito vengono ‘raccolti’ dagli angeli e ‘assegnati insieme agli ipocriti’ della cristianità. ‘Lì sono il loro pianto e lo stridor dei loro denti’, che a volte esprimono divulgando tramite i mezzi d’informazione le presunte ingiustizie ricevute.
19. (a) Cosa disse Paolo circa il sorgere di “sette” fra il popolo di Dio? (b) Come possiamo dimostrare di essere “persone approvate”?
19 Questo ci ricorda ciò che l’apostolo Paolo scrisse ai corinti: “Poiché vi devono anche essere fra voi delle sette, affinché le persone approvate siano pure manifeste fra voi”. (I Corinti 11:19) Sì, se oggi qualcuno cerca di ‘introdurre quietamente distruttive sette’ fra i testimoni di Geova, questo dà ai cristiani leali un’ottima opportunità di dimostrare che sono “persone approvate” da Dio e da Cristo. Essi possono e devono dimostrare che apprezzano la vera unità cristiana. Di questa unità parleremo nel prossimo articolo.
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“Un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo”La Torre di Guardia 1984 | 1° marzo
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“Un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo”
“[Vi sono] un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo; un solo Dio e Padre di tutti, che è sopra tutti”. — EFESINI 4:4-6.
1, 2. (a) Riguardo a se stesso, cosa rese molto chiaro Geova tramite Mosè? (b) In Israele c’era quindi posto per diverse opinioni religiose?
“GEOVA nostro Dio è un solo Geova. Non dovete camminare dietro ad altri dèi, agli dèi dei popoli che sono tutto intorno a voi (poiché Geova tuo Dio è in mezzo a te un Dio che esige esclusiva devozione)”. Mosè non lasciò alcun dubbio nella mente degli israeliti radunati nelle pianure di Moab, poco prima di entrare nella Terra Promessa. Egli dichiarò chiaramente che il loro Dio, Geova, era un solo Dio, e che Geova esigeva esclusiva adorazione. In un precedente discorso Mosè aveva detto: “Geova è il vero Dio nei cieli di sopra e sulla terra di sotto. Non c’è nessun altro. E devi osservare i suoi regolamenti e i suoi comandamenti che oggi ti comando, affinché [ti] vada bene”. — Deuteronomio 6:4, 14, 15; 4:39, 40.
2 Queste parole non lasciavano spazio a opinioni religiose diverse! Israele aveva
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