BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • Un Dio in tre persone?
    La Torre di Guardia 1984 | 15 novembre
    • chiamati ‘dèi’, sia in cielo che sulla terra, come ci sono molti ‘dèi’ e molti ‘signori’, effettivamente c’è per noi un solo Dio, il Padre, dal quale sono tutte le cose, e noi per lui; e c’è un solo Signore, Gesù Cristo, per mezzo del quale son tutte le cose e noi per mezzo di lui”. — I Corinti 8:4-6.

      La Bibbia parla del “Padre”, del “Figlio” e anche dello “spirito santo”. Ma non li presenta come un Dio trino. Che cosa sono esattamente il “solo Dio e Padre di tutti”, il “solo Signore” e il “solo spirito” secondo la Bibbia verrà preso in considerazione nel prossimo numero. — Efesini 4:4-6.

  • Domande dai lettori
    La Torre di Guardia 1984 | 15 novembre
    • Domande dai lettori

      ◼ Il fatto che la sentenza pronunciata da Geova, riportata in Geremia 22:30, escludesse i discendenti di Ioiachin (Ieconia o Conia) dalla possibilità di insediarsi sul trono di Davide non annullerebbe qualsiasi diritto di Giuseppe di trasmettere a Gesù il diritto legale al regno?

      La sentenza emanata da Geova nei confronti di Ioiachin (Conia) dice: “Iscrivete quest’uomo come senza figli, come un uomo robusto che ai suoi giorni non avrà nessun successo; poiché dalla sua progenie nemmeno uno avrà successo, sedendo sul trono di Davide e regnando ancora in Giuda”. Questa sentenza precludeva a tutti i discendenti di Ioiachin la possibilità di governare sul trono di Davide in Giuda. Ma non escludeva che la discendenza reale e i privilegi ereditari si potessero trasmettere da Ioiachin attraverso i suoi discendenti a Giuseppe e quindi a Gesù. Non avrebbe impedito a Gesù di adempiere un’altra sentenza che Geova emanò relativamente al potere regale di Davide: “Per certo non diverrà di nessuno finché venga colui che ha il diritto legale, e a lui lo devo dare”. (Ezechiele 21:27) Perché? Perché Gesù, al quale venne conferito “il diritto legale”, non avrebbe regnato da un trono in Giuda, ma dai cieli!

      Durante la sua prigionia in Babilonia Ioiachin divenne padre di sette figli, tra cui Sealtiel e Pedaia. Ma dato che nessun discendente di Ioiachin si insediò mai sul trono di Davide in Giuda per esercitarvi il governo, fu come se Ioiachin fosse stato considerato un uomo “senza figli”. Ma nel fare la genealogia di Gesù, Matteo vi include, tra gli altri, Ieconia (Ioiachin), Sealtiela e Zorobabele. Non importava che a loro personalmente fosse stato impedito di esercitare il governo su un trono terreno. Inoltre non rappresentò un problema per Luca e per altri ebrei del primo secolo il fatto che anche la genealogia di Maria andasse fatta risalire a Ioiachin attraverso Sealtiel. — Matteo 1:11, 12; Luca 3:27.

      Per poter verificare le credenziali di chiunque avesse sostenuto di essere il Messia, o l’Unto di Geova, per gli ebrei sarebbe stato molto importante riuscire a tracciare la genealogia attraverso la discendenza dei re della casa di Davide. (Confronta Giovanni 7:40-42; Atti 2:30). La discendenza legale tramite Giuseppe (redatta da Matteo) e quella naturale (redatta da Luca), che si possono far risalire per vie diverse entrambe a Davide, servono tutt’e due ad avvalorare in modo chiaro che Gesù possiede le credenziali genealogiche per essere il Messia, Colui che doveva ereditare il trono di Davide.

      Luca ritenne importante menzionare il fatto che Maria fosse stata “promessa in matrimonio a un uomo di nome Giuseppe della casa di Davide” e il fatto che Giuseppe fosse “membro della casa e della famiglia di Davide”. (Luca 1:27; 2:4) È significativo

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi