-
Servitevi di noiSvegliatevi! 1978 | 8 giugno
-
-
lusingata dell’accostamento; è risaputo che l’aglio è il re delle piante guaritrici. Ma tu non volevi chiedermi qualcosa?”
“Sì, un favore. Ho saputo che sei un’amica della bellezza della pelle e una nemica dell’acne. Vorrei proprio che mi consigliassi una crema di bellezza a base di cipolla”.
“Volentieri. Ti posso fornire una ricetta che è ottima anche contro le macchie della pelle e le fatidiche rughe. Sono quindi una vera amica per le signore”.
“Benissimo, proprio quello che mi occorre”.
“Sono contenta di esserti utile. Devi cuocere lentamente tre cipolle schiacciate finemente in un po’ di strutto. Mescola bene e aggiungi un cucchiaio di miele, un bicchierino di acqua di rose e una tazza di latte. Quando la crema sarà omogenea la dovrai applicare sui difetti della pelle che prima ti ho menzionato”.
“Ti ringrazio. Sono convinta che sarà più efficace di tante creme artificiali di oggi. Se vuoi sapere la verità, ti reputo proprio indispensabile”.
“Oh, non lusingarmi troppo, non è il caso. Io non ho alcun merito particolare. Ho parlato con tantissime piante e sono giunta a questa conclusione: tutte noi serviamo a qualcosa. È vero che potremmo essere inadatte o inutili per un determinato scopo, ma è altrettanto vero che siamo ‘proprio quello che ci vuole’ per tanti altri. Se esistiamo è perché serviamo a qualche cosa. Il nostro Creatore ci mise sulla terra con un preciso intento: quello di cibare l’uomo, oltre che rendere piacevole e bella la terra. Se qualche pianta è reputata addirittura velenosa, non lo è mai in senso assoluto; certamente ha anch’essa il suo preciso scopo utile, anche se per alcune di esse non lo conosciamo”.
-
-
“Il vecchio è buono”Svegliatevi! 1978 | 8 giugno
-
-
“Il vecchio è buono”
● In un’occasione fu chiesto a Gesù Cristo perché i suoi discepoli non digiunavano come i discepoli di Giovanni Battista e quelli dei Farisei. In parte rispose: “Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; ma se ve lo mette, il vino nuovo romperà gli otri, ed esso si verserà e gli otri saranno rovinati. Ma il vino nuovo si deve mettere in otri nuovi. Nessuno che abbia bevuto vino vecchio vuole il nuovo; poiché dice: ‘Il vecchio è buono’”. — Luca 5:37-39.
Dando questa risposta, Gesù Cristo indicava evidentemente che il suo insegnamento era troppo vigoroso e potente per confinarlo nel vecchio sistema del giudaismo, che, come otri vecchi, mancava di vitalità ed elasticità. In quanto a quelli che prediligevano il vino tradizionale o l’insegnamento del giudaismo, trovavano da ridire sull’insegnamento di Gesù Cristo. Lo respinsero come se fosse vino nuovo, preferendo le vecchie usanze tradizionali. Per loro, ‘il vecchio era buono’.
-