-
Un Dio che merita la nostra fiduciaLa Torre di Guardia 1976 | 15 giugno
-
-
del suo caro, diletto Figlio. L’apostolo Paolo precisò: “Colui che non risparmiò nemmeno il proprio Figlio ma lo consegnò per tutti noi, perché non ci darà con lui benignamente anche tutte le altre cose?” — Rom. 8:32.
Sì, come può alcuno temere che forse qualche promessa di Dio resti inadempiuta? Geova Dio ha già fatto il sacrificio supremo. La sua parola e il giuramento che fece ad Abraamo non furono una menzogna ma l’assoluta verità. Nel corso della storia umana, Geova ha mostrato d’essere degno di fiducia. Non venne mai meno alla parola data. Geova è veramente un Dio che merita la nostra assoluta fiducia. Non ci tradirà. Cerchiamo dunque con tutte le nostre forze di non tradire lui, e sforziamoci di mantenere una condizione approvata ai suoi occhi.
-
-
Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 1976 | 15 giugno
-
-
Domande dai lettori
● Il cristiano (o la cristiana) che ha nella congregazione un incarico che richiede una condotta esemplare, se rompe unilateralmente il suo fidanzamento, può conservare il suo incarico?
Sia il fidanzarsi che il rompere un fidanzamento sono passi seri, da non prendere alla leggera. Ma, in entrambi i casi, si tratta di faccende strettamente private. Gli anziani della congregazione non devono indagare in tali faccende a meno che uno dei fidanzati non ricorra loro o non vi sia la prova che la cosa turba alcuni nella congregazione, ragion per cui colui che ha rotto il fidanzamento non è più rispettato. In certi casi può darsi che quelli che sono turbati debbano capire più chiaramente quali princìpi si applicano.
Notiamo che, nell’ordinamento israelita, le donne fidanzate erano considerate vincolate dal fidanzamento, e se erano colpevoli di infedeltà, la legge mosaica stabiliva che fossero trattate come la donna sposata. (Deut. 22:23, 24) L’israelita aveva maggiore libertà e poteva rompere il fidanzamento, come intese fare Giuseppe di Nazaret. Matteo 1:19 narra che quando seppe che Maria era incinta, essendo uomo “giusto e non volendo esporla al pubblico discredito, pensò di ripudiarla in segreto”. (Versione di mons. Garofalo [Ga]; si paragoni Deuteronomio 24:1). Tuttavia, i cristiani non sono sotto il patto della Legge, e in tanti luoghi la donna fidanzata oggi non è considerata così legata come a quel tempo.
In Matteo 5:37 Gesù disse: “La vostra parola Sì significhi Sì, il vostro No, No; poiché il di più è dal malvagio”. Il contesto mostra che in questo caso dava consigli contro la comune pratica di accompagnare spesso le dichiarazioni con un giuramento, di giurare regolarmente per il cielo o per Gerusalemme o per qualche altra cosa. Avvertendo di non andare a tale eccesso, Gesù non diceva che, se ci si rende conto di aver fatto un grave errore, sia sbagliato cercare di correggerlo. Proverbi 6:1-5 parla di colui che si è reso garante per un altro e si è “legato con le parole” della sua bocca, si è “impigliato” in esse, e consiglia a tale persona di agire per disimpegnarsi, dicendo: “Va’, senza indugio, insisti presso l’amico”. (Ga) La persona che si è fidanzata può rendersi conto d’aver fatto un passo poco saggio. È un fatto che nel periodo del corteggiamento che precede il fidanzamento l’uomo o la donna cerca di presentare i suoi lati migliori. Dopo l’annuncio del fidanzamento, però, la persona può cominciare a rivelare di più il suo vero io. Uno dei due può ora vedere gravi problemi che prima non erano evidenti.
Nei casi particolari in cui gli anziani ritengono necessario indagare nella rottura di un fidanzamento, cercheranno di stabilire se tale rottura è avvenuta per ragioni fondate. Quale potrebbe essere una ragione “fondata”? In una “Domanda dai lettori” pubblicata ne La Torre di Guardia del 15 luglio 1969 furono citati due esempi. Considerate qui alcuni altri esempi. Nel periodo del fidanzamento la donna può manifestare uno spirito molto “autoritario”, non mostrando vero rispetto per l’autorità, dando così la vigorosa prova che è il tipo di persona descritta in Proverbi 19:13; 21:9; 27:15, 16. Oppure in quel periodo, l’uomo potrebbe commettere qualche grave trasgressione, forse ubriacarsi, commettere qualche atto immorale o qualche azione molto disonesta. Oppure uno dei due può scorgere nell’altro qualche specifica debolezza spirituale,
-