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“Abbiate sale in voi stessi”La Torre di Guardia 1978 | 1° febbraio
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poiché scrisse: “Continuate a camminare con sapienza verso quelli di fuori, riscattando il tempo opportuno per voi stessi. La vostra espressione sia sempre con grazia, condita con sale, in modo da sapere come dare risposta a ciascuno”. (Col. 4:5, 6) Nota pure Proverbi 15:1.
26. Se abbiamo “sale” simbolico in noi stessi saremo aiutati a ubbidire a quale finale esortazione data da Gesù agli apostoli, e quali risultati avremo come suoi discepoli?
26 Se abbiamo “sale” in noi stessi e condiamo la nostra espressione con esso saremo aiutati a fare quello che disse Gesù concludendo la conversazione con i dodici apostoli: “Mantenete la pace gli uni con gli altri”. (Mar. 9:50) Mostrando tatto e considerazione, essendo ragionevoli e concilianti nel nostro modo di parlare e d’agire promuoveremo senz’altro relazioni pacifiche gli uni con gli altri, come discepoli di Cristo. Daremo prova d’avere in noi stessi lo spirito di Dio, poiché “il frutto dello spirito è amore, gioia, pace”. (Gal. 5:22) Inoltre, “la sapienza dall’alto è prima di tutto casta, quindi pacifica”. (Giac. 3:17) Manifestiamo dunque un alto grado di sapienza quando ubbidiamo all’esortazione di Gesù sulla pace. È un segno che contraddistingue il vero discepolo cristiano in un mondo competitivo, disunito e in disgregazione. Ci tiene uniti come popolo organizzato da Dio sotto Cristo.
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È viva la vostra fede?La Torre di Guardia 1978 | 1° febbraio
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È viva la vostra fede?
LA FEDE è una qualità santa che si dovrebbe cercar di possedere. (Giov. 3:16; 2 Cor. 5:7; Ebr. 10:38) Ma aver fede significa molto più che credere. “Ti curi di sapere, o uomo vuoto”, chiese lo scrittore biblico Giacomo, “che la fede senza le opere è inattiva?” (Giac. 2:20) Egli aggiunge: “In realtà, come il corpo senza spirito è morto, così anche la fede senza opere è morta”. (Giac. 2:26, NW) La fede del cristiano non può essere statica, ma, come la vegetazione che abbellisce il suolo, la fede deve essere viva e continuare a crescere. — 2 Tess. 1:3.
A questo riguardo si può imparare un’utile lezione dal modo in cui si comportò l’antico Israele quando Dio promise di dargli il paese di Canaan. Dio assicurò agli Israeliti il suo appoggio sovrumano, dicendo:
“Ecco, mando un angelo davanti a te per custodirti nella strada e per condurti nel luogo che io ho preparato. Guardati a causa di lui e ubbidisci alla sua voce. Non ti comportare in modo ribelle contro di lui, poiché egli non perdonerà la vostra
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