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Maria (madre di Gesù)Ragioniamo facendo uso delle Scritture
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‘Voi non credete a Maria Vergine’
Si potrebbe rispondere: ‘So che c’è gente che non crede che il Figlio di Dio sia nato da una vergine. Ma noi ci crediamo. (Aprire uno dei nostri libri in qualche punto in cui si parla dell’argomento e mostrarlo alla persona)’. Quindi si potrebbe aggiungere: ‘Ma c’è qualcos’altro di cui abbiamo bisogno per ottenere la salvezza? . . . Noti cosa disse Gesù in una preghiera rivolta al Padre suo. (Giov. 17:3)’
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MatrimonioRagioniamo facendo uso delle Scritture
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Matrimonio
Definizione: L’unione fra un uomo e una donna per vivere insieme come marito e moglie secondo la norma esposta nelle Sacre Scritture. Il matrimonio è un’istituzione divina. Permette a marito e moglie di stringere un’intima relazione, accompagnata da un senso di sicurezza dovuto a un’atmosfera amorevole e alla reciproca dedizione dei coniugi. Nell’istituire il matrimonio, Geova non si prefiggeva solo di provvedere all’uomo un’intima compagna che ne sarebbe stata il complemento, ma anche di rendere possibile il moltiplicarsi degli esseri umani nell’ambito di una disposizione familiare. Ovunque sia possibile, si richiede che un matrimonio accettevole alla congregazione cristiana sia legalmente registrato.
È davvero importante sposarsi in conformità delle esigenze legali?
Tito 3:1: “Continua a ricordare loro di essere sottoposti e di essere ubbidienti ai governi e alle autorità come governanti”. (Quando si seguono queste istruzioni, il nome di ciascun coniuge è salvaguardato dal biasimo, e agli eventuali figli è risparmiata la vergogna che accompagna i figli di genitori non sposati. La registrazione legale del matrimonio salvaguarda inoltre i diritti di proprietà dei componenti della famiglia in caso di decesso di uno dei coniugi).
Ebr. 13:4: “Il matrimonio sia onorevole fra tutti, e il letto matrimoniale sia senza contaminazione, poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri”. (Il matrimonio legale contribuisce notevolmente a rendere accettevole, “onorevole”, l’unione matrimoniale. Nel definire “fornicazione” e “adulterio” dovremmo tener presente quanto è detto in Tito 3:1, citato sopra).
1 Piet. 2:12-15: “Mantenete la vostra condotta eccellente fra le nazioni, affinché, in ciò di cui parlano contro di voi come malfattori, in seguito alle vostre opere eccellenti delle quali sono testimoni oculari glorifichino Dio nel giorno della sua ispezione. Per amore del Signore sottoponetevi a ogni creazione umana: sia al re come superiore sia ai governatori come mandati da lui per infliggere la punizione ai malfattori, ma per lodare gli operatori di bene. Poiché questa è la volontà di Dio, che facendo il bene mettiate a tacere il parlar da ignoranti degli uomini irragionevoli”.
Ci furono delle “formalità legali” quando Adamo ed Eva cominciarono a vivere insieme?
Gen. 2:22-24: “Geova Dio edificava dalla costola che aveva preso dall’uomo [Adamo] una donna e la conduceva all’uomo. Allora l’uomo disse: ‘Questa è finalmente osso delle mie ossa e carne della mia carne. Questa sarà chiamata Donna, perché dall’uomo questa è stata tratta’. Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si dovrà tenere stretto a sua moglie e dovranno divenire una sola carne”. (Si noti che fu Geova Dio stesso, il Sovrano dell’universo, a unire Adamo ed Eva. Non si trattò della decisione di convivere presa da un uomo e da una donna senza interessarsi della legittima autorità. Si noti pure l’enfasi con cui Dio sottolineò il carattere permanente dell’unione).
Gen. 1:28: “Dio . . . benedisse [Adamo ed Eva] e Dio disse loro: ‘Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra e soggiogatela, e tenete sottoposti i pesci del mare e le creature volatili dei cieli e ogni creatura vivente che si muove sopra la terra’”. (Questa unione fu quindi benedetta dalla più alta autorità legale, che li autorizzò ad avere rapporti sessuali e assegnò loro un compito che avrebbe empito la loro vita di significato).
Si può praticare la poligamia se la legge locale lo permette?
1 Tim. 3:2, 12: “Il sorvegliante deve perciò essere irreprensibile,
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