BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • Le pretese della Bibbia cattolica sostengono i fatti?
    La Torre di Guardia 1953 | 1° ottobre
    • non sapeva niente di meglio, secondo questa pubblicazione cattolica. Quanta fede nell’ispirazione della Bibbia indica un tale apprezzamento del suo racconto della creazione? E quanto incoraggiamento a leggere la Bibbia?

      Dato quanto precede quali conclusioni dobbiamo trarne? Che la Chiesa Cattolica non fece la Bibbia, che essa non l’ha preservata, che non incoraggia sinceramente a leggerla. I suoi tentativi biblici non sono che polvere negli occhi e propaganda per sostenere la competizione. Proprio come essa è contenta di lasciare che il suo popolo rimanga analfabeta fino a tanto che lo Stato non cerca di istruirlo, così pure è disposta di lasciare il suo popolo senza la Bibbia fino a tanto che non vi sia alcun pericolo ch’esso ottenga le Bibbie da altre fonti. E come essa ha fondato i suoi maggiori organismi scolastici dove l’istruzione secolare è la migliore, così essa pubblica la Bibbia nella lingua nativa se c’è la probabilità che il suo popolo ottenga la Bibbia da altre fonti. Confrontate la Spagna con gli Stati Uniti. La sua settimana della Bibbia è un esempio di attualità, dato che essa stessa ammise d’averla preparata per controbattere la celebrazione da parte degli acattolici del 5000 anniversario della Bibbia di Gutenberg.

  • Apprezziamo i doni di Dio
    La Torre di Guardia 1953 | 1° ottobre
    • Apprezziamo i doni di Dio

      NEL richiamare l’attenzione sulla bontà di Dio il discepolo Giacomo dichiara: “Ogni dono buono e ogni regalo perfetto vengon dall’alto, poiché discendono dal Padre delle luci celestiali”. Sì, tutte le benedizioni di vita di cui godiamo emanano dal nostro Padre celeste. Ed egli continua a largire i suoi doni sulle sue creature umane anche se esse li accolgono tutti come dovuti e non mostrano alcun apprezzamento né riconoscenza. La loro ingratitudine non lo induce a diventare severo e ritirare i suoi doni. Egli gode nel largire i suoi doni agli uomini, dando loro così motivo di essere felici e di conoscere che egli è un Creatore amorevole. Egli stesso ci dà la maggiore dimostrazione che ‘vè più felicità nel dare che nel ricevere”. — Matt. 5:45; Atti 20:35; 1 Tim. 1:11; Giac. 1:17, NW.

      La stessa terra è una delle donazioni di Dio, e così pure la vita dell’uomo sulla terra. Per quanto da principio la vita stessa dell’uomo fosse un dono, Dio fece dipendere il godimento continuo di quel dono da parte dell’uomo dalla sua ubbidienza, dal suo apprezzamento di quel dono, dalla sua volenterosità a cooperare con Dio nel proposito per cui Dio gli aveva largito quel dono. — Gen. 1:26-28; 2:7, 17; Sal. 115:16.

      I nostri primi progenitori mancarono di mostrare apprezzamento per il dono della vita, rifiutarono di cooperare col proposito di Dio, disubbidirono, peccarono. A causa di questo passo falso tutti i loro discendenti perdettero il dono della vita. Però, sapendo che alcuni di questi avrebbero mostrato apprezzamento per i suoi doni Dio aprì la via affinché questi ottengano la vita mediante un altro dono, quello del Suo unigenito Figlio. Mediante quel dono non solo la vita, ma la vita eterna, è resa disponibile. Poiché il salario che il peccato paga è la morte, ma il dono che dà Dio è la vita eterna per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore” — Rom. 5:12; 6:23, NW.

      Nessuno di noi è in grado di guadagnare i doni di Dio, e meno ancora di guadagnare

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi