-
Parole crociateSvegliatevi! 1984 | 8 luglio
-
-
SOLUZIONE DELLE PAROLE CROCIATE
Orizzontali
1. AMALEC
4. AKELDAMÀ
8. GABBIA
9. OLIO
10. IDEE
11. AR
15. AHITUB
17. SCALA
19. ASA
20. MARE
22. RAMO
24. IOB
26. ROSSO
27. IACHIN
29. ON
31. ORSO
33. PACE
36. PECORE
37. OSTILITÀ
38. VARANO
Verticali
2. ABBA
3. ELIU
4. ABELE
5. ELMO
6. DONI
7. ANTENATO
8. GOA
12. RAMA
13. FINEAS
14. LUZ
16. EST
18. CERCHI
20. MAR ROSSO
21. NOB
23. MANO
25. BAT
28. ACQUA
30. NOÈ
32. OGGI
33. PALI
34. BELA
35. CODA
-
-
Lingue, trance e voci: si deve stare in guardia?Svegliatevi! 1984 | 8 luglio
-
-
pentecostale disse inoltre che alcuni fedeli a volte “nelle loro grida menzionano perfino i nomi di dèi indù, come ‘Siva, Siva, Siva’”.
Naturalmente, quando in una chiesa uno parla in una lingua straniera, di solito nessuno lo capisce. L’apostolo Paolo, invece, disse: “Perciò chi parla in lingua preghi di poter interpretare”. (I Corinti 14:13) Di rado viene seguito questo consiglio. Il parlare senza senso non somiglia certo alle ordinate manifestazioni dello spirito di Dio osservate dai cristiani del primo secolo. Ha le caratteristiche dell’inganno demonico.
Trance
Dio ha impiegato anche lo stato di trance per comunicare i suoi messaggi. L’apostolo Pietro, per esempio, cadde in trance e fu così mentalmente preparato a battezzare i primi cristiani gentili incirconcisi. (Atti 10:9-48) Questo tipo di trance aveva uno scopo ben preciso, ed è molto diverso da quello che avviene oggi.
Il Daily News di Durban (Sudafrica) descrive una cerimonia dedicata alla dea indù Draupadiamman consistente nel camminare sul fuoco: “La processione comincia in un fiume delle vicinanze dove i fedeli che hanno digiunato per 18 giorni si purificano cerimonialmente e cadono in trance, poi di solito gli infilzano uncini nella pelle ai quali appendono frutti, e gli infilzano aghi di ottone nelle guance e nella lingua”. Dopo avere camminato sui carboni ardenti, i “fedeli . . . sono liberati degli uncini e degli aghi di ottone e si svegliano dallo stato di trance senza aver perso una goccia di sangue, senza aver provato il minimo dolore e, a quanto sembra, senza ricordare nulla”.
Come fu diverso ciò che accadde a Pietro quando cadde in trance! Egli era pienamente consapevole di quanto accadeva e non gli fu chiesto di fare qualche cosa di raccapricciante. Gli atti ripugnanti e masochistici legati agli stati di trance nel nostro tempo indicano che sono di ispirazione demonica.
Voci
Al principio del XV secolo una contadinella francese di 13 anni cominciò a udire una voce che asseriva d’essere la voce di Dio. Poiché ubbidì alla volontà di quella voce, divenne infine capo dell’esercito francese, e finì sul rogo! Si chiamava Giovanna d’Arco.
Anche oggi molti affermano di udire voci. Spesso queste voci contraddicono ciò che Dio ha dichiarato nella Bibbia. Giovanna d’Arco, partecipando a guerre politiche, effettivamente andò contro la chiara definizione che Gesù diede dei suoi discepoli, cioè che ‘non erano parte del mondo’. — Giovanni 17:16.
La Bibbia ci avverte di non prestare attenzione a “medium spiritici o a quelli che hanno uno spirito di predizione che bisbigliano e si esprimono in modo sommesso”. (Isaia 8:19) Le Scritture forniscono ai cristiani tutti i principi e le norme necessarie per prendere una saggia decisione a questo riguardo. (II Timoteo 3:16, 17) E da quando fu completata la Bibbia verso il 98 E.V., non sono stati impiegati santi angeli per comunicare con il popolo di Dio. Le voci di spiriti udite da allora in poi sono perciò demoniche.
L’origine degli spiriti malvagi
Chi sono questi spiriti malvagi che a quanto sembra si nascondono dietro i fenomeni occulti? Molti credono che siano le anime dei morti. La Bibbia, invece, dice che l’anima è mortale e che “in quanto ai morti, non sono consci di nulla”. (Ecclesiaste 9:5; Ezechiele 18:4, 20) Quindi dobbiamo cercarne l’origine altrove.
Un tempo quelli che ora sono spiriti malvagi erano fra le fedeli schiere di angeli di Dio. Creati molto tempo prima dell’uomo, servivano lealmente Dio. Ma poi alcuni angeli si ribellarono. Abbandonato il loro posto in cielo, assunsero una forma umana. La ragione? Avere illeciti rapporti sessuali con le donne sulla terra. Non c’è dubbio che l’originale Ribelle, Satana il Diavolo, fu in gran parte responsabile se essi compirono quest’azione perversa. (Rivelazione 12:4) L’effetto che ebbero sulla società umana fu così degradante che Dio dovette sterminare quella generazione di uomini per mezzo di un diluvio. Quelli che in precedenza erano angeli — ma che a questo punto erano diventati demòni — furono costretti a ritornare alla loro esistenza spirituale. Erano però lontani da Dio e nelle tenebre spirituali, in cui da allora sono rimasti sempre imprigionati. — Genesi 3:1-24; 6:1-7; Giuda 6; Rivelazione 12:9.
Non potendo più prendere forma umana, gli angeli di Satana sono ricorsi a sistemi assai ingannevoli per influire sugli uomini, anche su quelli di cui la Bibbia dice: “Tali uomini sono apostoli falsi, operai ingannevoli, che si trasformano in apostoli di Cristo. E non c’è da meravigliarsene, poiché Satana stesso continua a trasformarsi in angelo di luce”. (II Corinti 11:13, 14) Non dovremmo perciò sorprenderci apprendendo che alcuni “operai ingannevoli” di Satana sono capi religiosi.
Ci si può comunque liberare dall’influenza demonica. Per farlo bisogna respingere le religioni che incoraggiano le pratiche spiritiche. (II Corinti 6:14-18) Questo naturalmente non è facile. I testimoni di Geova, però, sono più che felici di rendersi utili. Hanno già aiutato migliaia di persone a capire gli inganni perpetrati dagli spiriti malvagi. Per incominciare, insegnano la verità della Bibbia. Quindi aiutano la persona a mettere in pratica quello che impara.
Infine essa comincia a manifestare nella propria vita lo spirito di Dio non per mezzo di trance ispirato da demòni o parlando in lingue, ma mostrando vere qualità cristiane come “amore, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fede, mitezza, padronanza di sé”. Col tempo è in grado di rivestire ciò che la Bibbia chiama la “completa armatura di Dio”, che permette di combattere con successo le forze demoniche. — Galati 5:22, 23; Efesini 6:11-18.
-