BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • it-2 “Migdol”
  • Migdol

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Migdol
  • Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
  • Vedi anche
  • Baal-Zefon
    Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
  • L’esodo dall’Egitto
    Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
  • Piairot
    Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
  • Piairot
    Ausiliario per capire la Bibbia
Altro
Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
it-2 “Migdol”

MIGDOL

(Mìgdol) [torre].

1. Località egiziana usata come punto di riferimento per indicare l’ubicazione dell’ultimo accampamento di Israele presso Piairot prima di attraversare il Mar Rosso. Gli israeliti dovevano accamparsi “davanti a Piairot fra Migdol e il mare in vista di Baal-Zefon”. (Eso 14:2; Nu 33:5-8) Gli studiosi in genere ritengono probabile che Migdol sia la pronuncia egiziana dell’ebraico mighdàl, che significa “torre”, e che si riferisca a una postazione militare o a una torre di guardia sul confine egiziano. Ci sono tuttavia prove che lungo il confine egiziano esistevano diverse Migdol del genere; tuttora ci sono tre diversi villaggi chiamati Mashtul, forma odierna di Migdol in egiziano (di derivazione copta). (Vedi anche n. 2). Per quanto una delle tavolette di Tell el-Amarna menzioni una certa Ma-ag-da-lì, non dà alcuna indicazione circa la sua ubicazione. Poiché l’ubicazione delle altre località, Piairot e Baal-Zefon, è attualmente sconosciuta, anche l’ubicazione di Migdol rimane incerta. Alcuni ritengono probabile che fosse un luogo sull’altura del Gebel ʽAtaqah, che sovrasta l’estremità N del golfo di Suez. Per quanto attualmente non ci siano prove per collegare questa località con il nome Migdol, sarebbe ovviamente una posizione strategica per una torre di guardia o un posto di frontiera.

2. La Migdol menzionata dai profeti Geremia ed Ezechiele circa 900 anni dopo l’Esodo. Anche se potrebbe essere la stessa descritta sopra, quasi tutti i commentatori ritengono si tratti di una seconda Migdol egiziana.

Il profeta Ezechiele predisse che una devastazione si sarebbe abbattuta sull’Egitto, evidentemente da parte di Babilonia, “da Migdol a Siene e alla linea di confine dell’Etiopia”. (Ez 29:10; 30:6) Dal momento che Siene era all’estremo S dell’antico Egitto, sembra che questa Migdol fosse all’estremo N, e che si trattasse di un’espressione simile a quella “da Dan fino a Beer-Seba” riferita alla Palestina. (Gdc 20:1) Dopo la caduta di Gerusalemme nel 607 a.E.V., alcuni profughi ebrei si stabilirono a Migdol, Tafnes, Nof (Menfi) e nel paese di Patros. Comunque Migdol e le altre località avrebbero visto ‘la spada divoratrice’ di Nabucodonosor re di Babilonia. — Ger 44:1; 46:13, 14.

Questa Migdol di solito viene identificata con una fortezza che secondo geroglifici egiziani sorvegliava le vie d’accesso al paese da NE. L’itinerario antonino (Itinerarium Provinciarum Antonini Augusti), un testo del III secolo E.V., menziona una località chiamata Magdolo presso Pelusio, località quest’ultima sulla costa del Mediterraneo che si poteva definire l’accesso all’Egitto per chi proveniva dalla Filistea. Pur non avendo prove concrete, alcuni studiosi identificano provvisoriamente questa fortezza di frontiera chiamata Migdol con Tell el-Heir, circa 10 km a SSO di Pelusio (Tell el Farame).

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi