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Sepoltura, Luoghi di sepolturaPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
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Comunque l’espressione ‘giacere, o essere sepolto, con i propri antenati’, che ricorre molte volte, non significa necessariamente essere deposto nello stesso sepolcro, poiché questa frase è usata a proposito di uomini che chiaramente non furono sepolti nello stesso luogo dei loro antenati. (Ge 15:15; De 31:16; 32:50; 1Re 2:10; At 13:36) Deve dunque riferirsi al fatto che andavano tutti nello Sceol (Ades), la comune tomba del genere umano.
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Sepoltura, Luoghi di sepolturaPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
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In 1 Re 2:10 leggiamo che Davide fu sepolto “nella Città di Davide”, e a quanto pare questo diventò l’abituale luogo di sepoltura dei successivi re di Giuda. Di 12 dei 20 re succeduti a Davide viene menzionato che furono sepolti nella Città di Davide, anche se non tutti furono deposti “nei luoghi di sepoltura dei re”: in particolare viene precisato che non vi furono sepolti Ieoram, Ioas e Acaz. (2Cr 21:16, 20; 24:24, 25; 28:27) Anziché una tomba comune con molte camere, i “luoghi di sepoltura dei re” potevano essere un’area particolare entro la Città di Davide dove si trovavano le tombe commemorative dei re. Il re Asa fu sepolto in un “grande luogo di sepoltura che si era scavato nella Città di Davide” (2Cr 16:14), e di Ezechia viene detto che fu seppellito “nell’ascesa ai luoghi di sepoltura dei figli di Davide”. (2Cr 32:33) Il lebbroso re Uzzia fu sepolto “con i suoi antenati, ma nel campo di sepoltura che apparteneva ai re, poiché dissero: ‘È lebbroso’”. Questo sembrerebbe indicare che la sua salma venne sotterrata anziché deposta in una tomba scavata nella roccia. — 2Cr 26:23.
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