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La nazione che mantiene l’integritàLa Torre di Guardia 1995 | 1° gennaio
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La nazione che mantiene l’integrità
“Aprite le porte, affinché entri la nazione giusta che osserva la condotta fedele”. — ISAIA 26:2.
1. Perché la dichiarazione di Isaia circa una “nazione giusta” potrebbe sorprendere?
OGGI ci sono nazioni di ogni tipo. Alcune sono democrazie, altre dittature. Alcune sono ricche, altre povere. Ma hanno in comune una cosa: fanno tutte parte del mondo il cui dio è Satana. (2 Corinti 4:4) Tenendo presente ciò, le seguenti parole di Isaia potrebbero sorprendere: “Aprite le porte, affinché entri la nazione giusta che osserva la condotta fedele”. (Isaia 26:2) Una nazione giusta? Sì, c’è una nazione giusta, visto che la profezia ne prediceva l’esistenza nei nostri giorni. Come si può identificare questa nazione insolita?
2. Qual è “la nazione giusta”? Come lo sappiamo?
2 Secondo la Traduzione del Nuovo Mondo, Isaia 26:2 parla di una nazione che “osserva la condotta fedele”. Nella “Bibbia del re Giacomo” la traduzione in margine dice: “La nazione giusta che osserva le verità”. Entrambe le descrizioni sono appropriate. In effetti la nazione giusta si riconosce facilmente perché è l’unica nazione sulla terra che è sottoposta a Cristo quale Re, e quindi non fa parte del mondo di Satana. (Giovanni 17:16) Come tale, i suoi componenti sono noti perché ‘mantengono una condotta eccellente fra le nazioni’. Il loro modo di vivere glorifica Dio. (1 Pietro 2:12) Inoltre, in qualunque parte del mondo vivano, fanno parte della “congregazione dell’Iddio vivente, colonna e sostegno della verità”. (1 Timoteo 3:15) Sostenendo la verità, rigettano le filosofie pagane insegnate dalla cristianità e difendono il “latte non adulterato che appartiene alla parola”, la Parola di Dio, la Bibbia. (1 Pietro 2:2) Per di più predicano con zelo la buona notizia del Regno “in tutta la creazione che è sotto il cielo”. (Colossesi 1:23) Può esserci qualche dubbio che questa nazione sia composta dai rimanenti membri dell’“Israele di Dio”, la congregazione dei cristiani unti? Certamente no! — Galati 6:16.
Nascita della nazione
3. Descrivete la nascita della “nazione giusta”.
3 Quando è nata “la nazione giusta”? Il suo inizio fu profetizzato nel libro di Isaia. In Isaia 66:7, 8 si legge: “Prima che [Sion] avesse dolori di parto essa partorì. Prima che le venissero le doglie, pure diede alla luce un figlio maschio. . . . Sion ha avuto dolori di parto e ha anche partorito i suoi figli”. Fatto assai strano, Sion, la celeste organizzazione di Dio, doveva dare alla luce “un figlio maschio” prima che le venissero le doglie. Nel 1914 venne alla luce nei cieli il Regno messianico. (Rivelazione [Apocalisse] 12:5) Dopo ciò la prima guerra mondiale risucchiò nel vortice sempre più nazioni, e i cristiani unti subirono grave afflizione e persecuzione. Infine, nel 1919, venne alla luce sulla terra la nazione spirituale, il “figlio maschio”. Così Sion ‘partorì i suoi figli’ — gli unti membri della nuova “nazione giusta” — i quali vennero organizzati per un’opera di testimonianza in continua espansione. — Matteo 24:3, 7, 8, 14; 1 Pietro 2:9.
4. Perché la nazione giusta di Dio ha dovuto lottare per mantenere l’integrità?
4 Fin dall’inizio l’integrità di questa nazione è stata messa duramente alla prova. Perché? Perché quando fu dato alla luce il Regno celeste, Satana e i suoi demoni furono espulsi dal cielo e scagliati sulla terra. Un’alta voce proclamò: “Ora son venuti la salvezza e la potenza e il regno del nostro Dio e l’autorità del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, che li accusa giorno e notte dinanzi al nostro Dio! Ed essi lo vinsero a motivo del sangue dell’Agnello e a motivo della parola della loro testimonianza, e non amarono la loro anima neppure di fronte alla morte”. Satana reagì con grande ira alla mutata situazione “e se ne andò a far guerra contro i rimanenti del seme [della donna], che osservano i comandamenti di Dio e hanno il compito di rendere testimonianza a Gesù”. Di fronte agli attacchi di Satana, i cristiani unti rimasero saldi. Fino a questo momento gli zelanti membri della nazione giusta di Dio hanno esercitato fede nella redenzione resa possibile dal sangue di Gesù e continuano a fornire a Geova una risposta da dare al grande vituperatore, mantenendo l’integrità anche “di fronte alla morte”. — Rivelazione 12:1, 5, 9-12, 17; Proverbi 27:11.
5. Quale ottimo atteggiamento ha aiutato i Testimoni odierni a mantenere l’integrità?
5 Nel 1919, quando ebbe inizio l’odierna testimonianza circa il Regno di Dio, gli Studenti Biblici, come allora si chiamavano i testimoni di Geova, benché pochi erano forti nella fede. Divennero le fondamenta di ‘una città forte, con la salvezza posta per mura e bastione’. La loro fiducia è in ‘Iah Geova, la Roccia dei tempi indefiniti’. (Isaia 26:1, 3, 4) Come Mosè nell’antichità, proclamarono: “Dichiarerò il nome di Geova. Attribuite grandezza al nostro Dio! La Roccia, la sua attività è perfetta, poiché tutte le sue vie sono giustizia. Un Dio di fedeltà, presso cui non è ingiustizia; egli è giusto e retto”. — Deuteronomio 32:3, 4.
6. In che modo Geova ha benedetto il suo popolo in questi ultimi giorni?
6 Da allora, le porte della disposizione del Regno di Dio sono rimaste ben aperte mentre venivano radunati prima i rimanenti dei 144.000 cristiani unti e poi una grande folla di “altre pecore” che si è unita a loro nel dichiarare i propositi del Regno di Geova. (Giovanni 10:16)
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La nazione che mantiene l’integritàLa Torre di Guardia 1995 | 1° gennaio
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Si può dunque annunciare con gioia: “Hai aggiunto alla nazione; o Geova, hai aggiunto alla nazione; ti sei glorificato. Hai esteso lontano tutti i confini del paese”. (Isaia 26:15) Come risultano vere oggi queste parole quando si osserva il campo mondiale! Col potere dello spirito santo, è stata data testimonianza circa il veniente Regno di Cristo “fino alla più distante parte della terra”. (Atti 1:8) Si può avere un’idea della portata di questa espansione osservando il “Rapporto mondiale dei testimoni di Geova per l’anno di servizio 1994”, pubblicato alle pagine 12-15.
Un nuovo massimo di proclamatori
7, 8. (a) Che prova abbiamo che il popolo di Dio ha ‘allungato le corde della sua tenda’? (b) Osservando il Rapporto dell’anno di servizio 1994, quali zone vediamo che hanno notevolmente ‘esteso i loro confini’?
7 Esaminiamo alcuni degli aspetti più significativi di questo rapporto. I proclamatori del Regno nel campo hanno raggiunto un massimo di 4.914.094! Com’è entusiasmante osservare il costante radunamento dei componenti della ‘grande folla di ogni nazione e tribù e popolo e lingua, che stanno in piedi dinanzi al trono e dinanzi all’Agnello, vestiti di lunghe vesti bianche’! Sì, anche questi hanno mantenuto l’integrità. “Hanno lavato le loro lunghe vesti e le hanno rese bianche nel sangue dell’Agnello”, essendo considerati giusti perché esercitano fede nel sacrificio di riscatto di Gesù. — Rivelazione 7:9, 14.
8 Particolarmente dal 1919 in poi all’organizzazione di Geova è stato rivolto questo invito: “Rendi più spazioso il luogo della tua tenda. E stendano i teli di tenda del tuo grande tabernacolo. Non ti trattenere. Allunga le corde della tua tenda, e rafforza quei tuoi pioli di tenda”. (Isaia 54:2) In risposta, l’opera di predicazione va avanti senza sosta, perfino nel gelido Yukon, al confine con l’Alaska, dove un tenace gruppo di pionieri sopporta temperature anche di 45 o 50°C sotto zero, a volte per settimane intere. Negli ultimi anni moltitudini di persone stanno affluendo sempre più in fretta nell’integra nazione di Geova. Le porte sono state spalancate per accogliere persone provenienti dai paesi asiatici fuori della cristianità, dalle ex roccaforti comuniste, da molti paesi africani e da territori tradizionalmente cattolici come l’Italia, la Spagna, il Portogallo e l’America Meridionale. Un altro territorio che si è aperto è quello degli emigrati e dei rifugiati. In Inghilterra, per esempio, i Testimoni si prendono cura dei bisogni spirituali di 13 gruppi etnici nelle loro rispettive lingue.
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