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“Tornerete a vivere”La pura adorazione di Geova: finalmente ristabilita!
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Come per assicurarsi che il profeta cogliesse pienamente la portata della visione, Geova gli comandò di “passare accanto a quelle ossa, tutt’intorno”. Mentre camminava per la pianura, Ezechiele venne colpito in particolar modo da due cose: la quantità di ossa e il loro stato. Infatti osservò che “ce n’erano moltissime” e che “erano molto secche”.
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“Tornerete a vivere”La pura adorazione di Geova: finalmente ristabilita!
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Inoltre dobbiamo ricordare che il profeta non vide solo delle ossa ma delle ossa “molto secche”, a indicare che quella condizione simile alla morte sarebbe durata per un periodo molto lungo. E in effetti, se prendiamo in considerazione sia Israele che Giuda, durò oltre 200 anni, dal 740 al 537 a.E.V. (Ger. 50:33).
9. Quali somiglianze ci sono tra quello che accadde all’antica nazione di Israele e quello che accadde all’“Israele di Dio”?
9 Le profezie di ristabilimento relative a Israele, come quelle pronunciate da Ezechiele, hanno anche un adempimento più grande (Atti 3:21). Proprio come l’antica nazione di Israele fu simbolicamente uccisa e rimase come morta per un lungo periodo, così anche “l’Israele di Dio”, la congregazione dei cristiani unti, fu per così dire ucciso e rimase in una condizione simile alla morte per moltissimo tempo (Gal. 6:16). Infatti la prigionia simbolica della congregazione degli unti durò così a lungo che dal punto di vista spirituale la loro condizione poteva essere paragonata a quella delle ossa “molto secche” (Ezec. 37:2). Nel capitolo precedente abbiamo visto che tale prigionia iniziò nel II secolo E.V. e durò molti secoli, come indicato da Gesù nella parabola del grano e della zizzania (Matt. 13:24-30).
Il fatto che le ossa della visione fossero “molto secche” indicava che la prigionia spirituale dei cristiani unti sarebbe durata a lungo (Vedi i paragrafi 8 e 9)
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