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Libro biblico numero 35: Abacuc“Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”
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La profezia stessa fornisce un indizio quando predice un’attività a cui il popolo di Giuda non avrebbe creduto nemmeno se fosse stata narrata. Di che si tratta? Dio avrebbe suscitato i caldei (babilonesi) per punire l’infedele Giuda. (1:5, 6) Questo farebbe pensare alla prima parte del regno dell’idolatra re Ioiachim, quando in Giuda dilagavano miscredenza e ingiustizia. Ioiachim era stato posto sul trono dal faraone Neco e la nazione si trovava nella sfera d’influenza dell’Egitto. In tali circostanze il popolo poteva ritenere impossibile un’invasione da parte di Babilonia. Ma Nabucodonosor sconfisse il faraone Neco nella battaglia di Carchemis nel 625 a.E.V., infrangendo così la potenza dell’Egitto.
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Libro biblico numero 35: Abacuc“Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”
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6. Quali condizioni esistono in Giuda, e quale sorprendente attività compirà perciò Geova?
6 Il profeta invoca Geova (1:1–2:1). L’infedeltà di Giuda ha suscitato domande nella mente di Abacuc. “Fino a quando, o Geova, devo invocare soccorso, e tu non odi?”, egli chiede. “Perché la spoliazione e la violenza sono di fronte a me?” (1:2, 3) La legge si intorpidisce, il malvagio circonda il giusto, e il diritto esce distorto. Per questo Geova compirà un’attività sorprendente, qualcosa che ‘non crederanno benché sia narrata’. Egli in effetti fa “sorgere i caldei”! Davvero spaventosa è la visione che Geova dà di questa crudele nazione che avanza velocemente. Essa è votata alla violenza, e raccoglie prigionieri “proprio come la sabbia”. (1:5, 6, 9)
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