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  • Continuate a cercare il Regno e la giustizia di Dio
    La Torre di Guardia 1990 | 1° ottobre
    • “Per questo vi dico:”, continuò Gesù nel suo Sermone del Monte, “Smettete di essere ansiosi per la vostra anima, di ciò che mangerete o di ciò che berrete, o per il vostro corpo, di ciò che indosserete. Non vale l’anima più del cibo e il corpo più del vestito?” — Matteo 6:25.

  • Continuate a cercare il Regno e la giustizia di Dio
    La Torre di Guardia 1990 | 1° ottobre
    • Parlando dell’ansietà dovuta ai bisogni materiali, Gesù prese spunto dagli uccelli che svolazzavano intorno e dai gigli che ricoprivano le pendici del monte per fare un’illustrazione. Forse che gli uccelli seminano e mietono? No. Forse che i gigli filano e tessono? No. Dio li ha creati e Dio si prende cura di loro. Ma voi valete più degli uccelli e dei gigli. (Matteo 6:26, 28-30) Dio diede suo Figlio per voi, non per loro. — Giovanni 3:16.

      12. (a) L’illustrazione sugli uccelli e sui fiori significava forse che i discepoli di Gesù non avrebbero dovuto lavorare? (b) Cosa stava insegnando Gesù riguardo al lavoro e alla fede?

      12 Gesù qui non stava dicendo ai suoi seguaci che non era necessario che lavorassero per avere di che mangiare e di che vestirsi. (Vedi Ecclesiaste 2:24; Efesini 4:28; 2 Tessalonicesi 3:10-12). In quella mattina di primavera gli uccelli si davano da fare per cercare il cibo, si corteggiavano, costruivano nidi, covavano le uova, sfamavano i piccoli. Lavoravano, ma senza preoccuparsi. Anche i fiori si davano da fare affondando le radici nel suolo in cerca di acqua e di minerali, e protendendo le foglie verso la luce del sole. Prima di morire dovevano crescere, fiorire e gettare il seme. Lavoravano, ma senza preoccuparsi. Dio provvede per gli uccelli e per i gigli. ‘Non provvederà molto di più per voi, uomini di poca fede?’ — Matteo 6:30.

      13. (a) Perché era appropriato che Gesù usasse la misura di un cubito parlando di prolungare la vita? (b) In che modo si può prolungare la propria vita, metaforicamente parlando, di milioni e milioni di chilometri?

      13 Perciò, abbiate fede. Non siate ansiosi. Essere ansiosi non serve a niente. “Chi di voi può, essendo ansioso, aggiungere un cubito alla durata della sua vita?”, chiese Gesù. (Matteo 6:27) Ma perché Gesù, in relazione alla durata della vita, menziona un’unità di misura di lunghezza, il cubito, anziché un’unità di tempo? Forse perché la Bibbia paragona spesso la vita umana a un viaggio, usando espressioni come ‘la via dei peccatori’, “il sentiero dei giusti”, la ‘strada spaziosa che conduce alla distruzione’ e la ‘strada angusta che conduce alla vita’. (Salmo 1:1; Proverbi 4:18; Matteo 7:13, 14) Essendo ansiosi per le necessità quotidiane non si può prolungare la propria vita nemmeno di un pochino, di “un cubito”, per così dire. Ma c’è il modo per prolungare la vita, metaforicamente parlando, di milioni e milioni di chilometri. Questo si può fare non chiedendosi ansiosamente: “Che mangeremo?”, “Che berremo?”, o: “Che indosseremo?”, bensì avendo fede e ubbidendo a ciò che Gesù ci comanda: “Continuate dunque a cercare prima il regno e la Sua giustizia, e tutte queste altre cose vi saranno aggiunte”. — Matteo 6:31-33.

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