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Continuiamo a vivere come “residenti temporanei”La Torre di Guardia 2012 | 15 dicembre
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17 Ubbidendo alle autorità pubbliche in armonia con il consiglio di Pietro di ‘mostrare onore al re’, i cristiani danno loro il rispetto e l’onore che competono alla posizione che occupano. (1 Piet. 2:17)
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Continuiamo a vivere come “residenti temporanei”La Torre di Guardia 2012 | 15 dicembre
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MOSTRARE AMORE
18. (a) Perché per noi è naturale amare l’intera associazione dei fratelli? (b) Cosa hanno osservato alcuni che non sono Testimoni?
18 L’apostolo Pietro scrisse: “Abbiate amore per l’intera associazione dei fratelli, abbiate timore di Dio”. (1 Piet. 2:17) I testimoni di Geova hanno un sano timore di dispiacere a Dio, e questo è per loro un ulteriore incentivo a fare la Sua volontà. Sono felici di servire Geova come parte di un’associazione mondiale di fratelli e sorelle che hanno lo stesso desiderio. Pertanto è solo naturale per loro “[avere] amore per l’intera associazione dei fratelli”. Tale amore fraterno, così raro nella società egoista di oggi, a volte sorprende chi non è Testimone. Per esempio nel 2009, in occasione di un’assemblea internazionale tenuta in Germania, una guida turistica che lavorava per un’agenzia di viaggi americana è rimasta stupefatta vedendo l’affetto che i Testimoni hanno mostrato ai delegati stranieri e l’aiuto che hanno prestato loro. Ha detto che in tutti gli anni in cui aveva lavorato come guida non aveva mai visto niente di simile. In seguito un Testimone ha osservato: “Quando parlava di noi lo faceva sempre con stupore ed entusiasmo”.
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