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  • Mariti e mogli, vincete l’ostilità con il dialogo

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  • Mariti e mogli, vincete l’ostilità con il dialogo
  • Svegliatevi! 1986
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Svegliatevi! 1986
g86 8/1 pp. 3-5

Mariti e mogli, vincete l’ostilità con il dialogo

LA FAMIGLIA: un’oasi di pace?

Le armi sono parole che mirano con agghiacciante precisione a colpire l’uno i punti deboli della corazza emotiva dell’altro. In quelle famiglie che hanno dichiarato guerra aperta, invettive, urla, percosse e lancio di oggetti sono all’ordine del giorno. Altre famiglie invece hanno deposto le armi e si sono trincerate dietro un muro di silenzio e di triste frustrazione. Eppure nella maggioranza dei casi si tratta di persone che hanno a cuore la relazione coi loro familiari. Cosa impedisce loro di trovare nella vita domestica quel calore di cui hanno un così disperato bisogno? Come si possono migliorare le condizioni? I seguenti articoli danno alcune risposte realistiche.

UN “MATRIMONIO PERFETTO”: ecco come molti giudicavano quello di Gianna e Paolo. Quest’ultimo però si era fatto prendere completamente dal lavoro. ‘Quando arrivavo a casa, l’unica cosa di cui volevo parlare erano gli aspetti interessanti del mio lavoro. Anche se baciavo e abbracciavo meccanicamente Gianna, pensavo ad altro’, ha confessato Paolo. Gianna non condivideva questo entusiasmo per il suo lavoro. Giovane e con un bambino, si sentiva trascurata ed esclusa. Era risentita, perché Paolo era insensibile ai suoi sentimenti.

Dopo un po’ Gianna non se la prese più. Quando Paolo le raccontava i suoi problemi, lei rimaneva del tutto indifferente. Lo aveva ‘abbandonato’ affettivamente parlando. Benché lui non le facesse mancare nulla e lei fosse una brava madre, si erano privati vicendevolmente di qualcosa di necessario, di una delle cose più preziose che si possano offrire: un’amicizia intima e profonda. Divennero degli estranei sul piano affettivo, e questa mancanza di dialogo distruggeva lentamente il loro matrimonio.

Un bisogno del cuore

Una “funzione fondamentale del matrimonio”, secondo i consulenti Marcia Lasswell e Norman Lobsenz, può essere quella di “ricevere e dare . . . reciproco sostegno [emotivo]”. Poiché siamo circondati da un mondo aggressivo, è indispensabile avere l’appoggio dei propri cari. Se ci manca ne risentiamo profondamente, e “a causa della pena del cuore vi è lo spirito abbattuto”. (Proverbi 15:13) Senso di sicurezza e forza d’animo possono andare distrutti.

Se il cuore è addolorato a causa dell’insensibilità del proprio coniuge, spesso divampa l’ira. “Quando se ne sta seduto lì e mi dice che sono troppo emotiva, divento furibonda”, ha affermato una moglie. “Finisco per piangere e mi sento malissimo”. Ecco invece come si sentiva Paolo: ‘Avevo notato che quando eravamo noi due soli, Gianna mostrava poco entusiasmo, mentre appena telefonava o veniva qualcuno, lei era tutta eccitata e mi ignorava completamente. Ero molto afflitto, ma nello stesso tempo ero arrabbiato perché avevo la sensazione d’essere usato. Provvedevo per lei, eppure lei si comportava come se preferisse la compagnia degli altri’.

Alcune coppie preferiscono soffrire in silenzio, diventando in sostanza dei “grandi simulatori”, come se nel loro matrimonio tutto andasse bene. Ma il corpo sente quello che il cervello preferisce ignorare. Coloro che hanno conflitti coniugali irrisolti accusano dolori cronici, mal di testa, nodo allo stomaco, depressione, frigidità e impotenza. In molti casi la crescente ostilità culmina nella separazione. I ricercatori calcolano che metà delle prime nozze celebrate ora negli Stati Uniti finiranno col divorzio.

Ma cosa si può fare per vincere l’ostilità e sviluppare intimità? Il segreto: Seguire i princìpi biblici. Dio, che ha fatto il cuore e la mente, conosce i nostri bisogni emotivi. Perciò la Bibbia, che contiene i suoi consigli, offre la migliore guida. Una coppia deve non solo conoscere questi consigli ispirati, ma cercare sinceramente di seguirli. La Bibbia, se messa in pratica, può aiutare una coppia a soddisfare adeguatamente i reciproci bisogni emotivi. — Efesini 5:22-33.

“Non so cosa vuole”

Non è facile capire quali sono i bisogni emotivi del proprio coniuge. Forse si esita a manifestare ad altri i propri bisogni per timore d’essere respinti, ulteriormente feriti o delusi, o forse non si sa quali siano questi bisogni. “Giuro che non so cosa vuole”, ha ammesso un marito. “Continua a dire che dobbiamo parlare e poi, quando parliamo, va sempre a finire che sbaglio. . . . Così sto in apprensione e finisco per non dire nulla”.

La Bibbia invece mostra che, anziché chiudersi nel guscio come ha fatto questo marito, bisogna mostrare discernimento. “Mediante la sapienza si edificherà una casa, e mediante il discernimento sarà fermamente stabilita”, dichiara Proverbi 24:3. Cercate dunque di discernere cos’è che spinge il vostro coniuge a fare o a dire determinate cose. Chiedetevi: Perché lui o lei mi dice questo? Cosa vuole o di cosa ha veramente bisogno?

A volte una moglie può rendere perplesso il marito con i suoi mutevoli stati d’animo. Ma “l’uomo di discernimento è freddo di spirito” e cerca di ‘attingere’ o venire a sapere da lei il vero problema. (Proverbi 17:27; 20:5) Ha qualche gravoso fardello emotivo? (Confronta Ecclesiaste 7:7). L’ostilità che mostra riguardo all’ora in cui arrivate a casa dal lavoro potrebbe essere in effetti una protesta contro la vostra indifferenza e la vostra mancanza di affetto? O l’avete ferita mancandole in qualche modo di riguardo? Dovete fare uno sforzo extra e dedicarle più tempo per superare il problema? Capire di cosa il coniuge ha bisogno, però, è solo il primo passo. — Proverbi 12:18; 18:19.

Come coltivare l’intimità

Nella Bibbia troviamo una dichiarazione di Giobbe secondo cui con le parole della sua bocca avrebbe rafforzato l’ascoltatore. (Giobbe 16:5) Questo vale anche nel matrimonio. Parole sincere che aiutino il vostro coniuge a sentirsi più valorizzato lo rafforzeranno. “Voi, mariti”, comanda la Bibbia, “continuate a dimorare in maniera simile con [le vostre mogli] secondo conoscenza, assegnando loro onore [considerandole preziose; particolarmente care] come a un vaso più debole, il femminile”. (I Pietro 3:7) Se fate in modo che vostra moglie si senta preziosa, in molti casi la sua ostilità scomparirà.

Naturalmente, secondo le usanze, in alcuni paesi le coppie sono emotivamente più vicine che in altri. Ma indipendentemente dalle tradizioni locali, i mariti che seguono la Bibbia nel loro matrimonio comprendono l’utilità di essere più affettuosi con la moglie. La donna che sa di essere cara al marito trova più facile aprirgli il proprio cuore e mettere a nudo i suoi più intimi sentimenti, e questo accresce la loro felicità.

“Il buon ascoltatore”, afferma un libro sul matrimonio (The Individual, Marriage, and the Family), “ha la capacità di far capire all’interlocutore che è tenuto in alta stima e che quello che dice è importante e interessante”. Perciò le coppie che desiderano accrescere la loro intimità dovrebbero prestare attenzione a come ascoltano. L’ascoltatore sveglio presta viva attenzione al coniuge e cerca di capire cosa sta dicendo senza interromperlo, senza discutere o senza cambiare argomento. Essere ascoltatori comprensivi, oltre che coltivare un altruistico interesse personale per le cose che riguardano il vostro coniuge, è la linfa vitale dell’intimità. — Filippesi 2:3, 4.

Per accrescere l’intimità, i consulenti matrimoniali consigliano ulteriormente: (1) Imparate a confidarvi con il vostro coniuge anziché con altri. (2) Create ogni giorno, o come minimo ogni settimana, un momento opportuno, senza distrazioni, in cui esprimere liberamente pensieri e sentimenti. (3) Raccontatevi le piccole cose che succedono ogni giorno. (4) Fate regolarmente piccoli gesti di affetto: un regalino inatteso, un lavoro che l’altro detesta (senza essere sollecitati), un biglietto nel sacchetto del pranzo, oppure una carezza o un abbraccio inattesi.

Anche le coppie affezionate però non si troveranno d’accordo in certi casi. I suggerimenti dello specchietto qui in alto possono essere utili per impedire che tali discussioni divengano così gravi da far naufragare il matrimonio.

Per quanto le divergenze diventino profonde, rifiutate di rinunciare al vostro matrimonio. Una coppia, giunta alla separazione a motivo dei contrasti, si riconciliò leggendo insieme i consigli biblici sul matrimonio, che si trovano in Colossesi 3:18, 19, con l’impegno di metterli in pratica. Nel parlare schiettamente dei sentimenti che avevano provocato risentimento, entrambi chiesero: “Perché non mi hai detto prima quello che provavi?” Ascoltarono e cercarono di capire il punto di vista dell’altro. Adesso che sono di nuovo insieme da quasi un decennio, il marito ammette: “Le cose sono solo migliorate, grazie agli ottimi consigli della Parola di Geova Dio. La nostra felicità valeva bene lo sforzo”.

[Riquadro a pagina 4]

Quanto è importante il sostegno emotivo?

“La maggioranza delle coppie il cui matrimonio è stabile apprezzano profondamente la sicurezza emotiva derivante da quel matrimonio”. — Dott. April Westfall, del Marriage Council di Filadelfia.

“Questa incapacità di capire la logica delle emozioni è alla base di gran parte del malcontento che c’è fra i due sessi, e contribuisce a fare del matrimonio la più difficile delle relazioni”. — Worlds of Pain—Life in the Working Class Family, di Lillian Rubin.

“L’imbarazzo e la conseguente insensibilità degli uomini verso i bisogni emotivi della moglie sono sia una causa che un effetto dell’infelicità esistente in molti matrimoni”. — Psychology Today, ottobre 1982.

[Riquadro a pagina 5]

Per appianare i contrasti

● Fissate un tempo e un luogo per parlare convenienti per entrambi.

● Indicate con chiarezza il punto in questione e attenetevici.

● Siate decisi a risolvere il problema, non a vincere.

● Accentratevi sul presente, non su fatti precedenti non attinenti.

● Parlate uno per volta.

● Cercate di non aggredire l’altro e di non serbare rancore.

● Siate specifici, ma tenete conto dei sentimenti del coniuge.

● Evitate di leggere nel pensiero. Chiedete chiarimenti.

● Attendetevi reazioni da parte vostra e dell’altro.

● Evitate il sarcasmo e gli insulti.

● Siate disposti a cedere nell’interesse del vostro matrimonio.

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