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Giustiziata Babilonia la GrandeRivelazione: Il suo grandioso culmine è vicino!
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E le dieci corna che hai visto, e la bestia selvaggia, queste odieranno la meretrice e la renderanno devastata e nuda, e mangeranno le sue carni e la bruceranno completamente col fuoco’”. — Rivelazione 17:15, 16.
16. Perché Babilonia la Grande non potrà fare affidamento sulle sue acque perché la proteggano e la sostengano quando i governi politici le si rivolteranno contro?
16 Proprio come l’antica Babilonia faceva affidamento sulle sue difese fluviali, così Babilonia la Grande fa oggi affidamento sull’enorme numero dei suoi membri, “popoli e folle e nazioni e lingue”. Appropriatamente l’angelo richiama la nostra attenzione su costoro prima di menzionare un eccezionale sviluppo: i governi politici della terra si rivolteranno violentemente contro Babilonia la Grande.
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Giustiziata Babilonia la GrandeRivelazione: Il suo grandioso culmine è vicino!
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17. (a) Perché le ricchezze di Babilonia la Grande non la salveranno? (b) In che senso la fine di Babilonia la Grande sarà tutt’altro che dignitosa? (c) Oltre alle dieci corna, o singole nazioni, cos’altro interverrà nella furia contro Babilonia la Grande?
17 Le immense ricchezze materiali di Babilonia la Grande non la salveranno di certo. Potranno addirittura accelerarne la distruzione, poiché la visione mostra che quando la bestia selvaggia e le dieci corna sfogheranno su di lei il loro odio, la spoglieranno delle sue vesti regali e di tutti i suoi gioielli. Saccheggeranno le sue ricchezze. “La renderanno . . . nuda”, esponendone la vera identità alla pubblica vergogna. Che devastazione! Anche la sua fine sarà tutt’altro che dignitosa. La distruggeranno — “mangeranno le sue carni” — riducendola a uno scheletro inanimato. Alla fine “la bruceranno completamente col fuoco”. Sarà bruciata come un’appestata, senza nemmeno una decorosa sepoltura! A distruggere la grande meretrice non saranno soltanto le nazioni, rappresentate dalle dieci corna: in questa furia si unirà loro la “bestia selvaggia”, cioè l’ONU stessa. Essa sanzionerà la distruzione della falsa religione. La maggioranza degli oltre 190 paesi membri dell’ONU ha già manifestato, col modo in cui vota, una certa ostilità nei confronti della religione, specialmente quella della cristianità.
18. (a) Per quanto riguarda il rivoltarsi delle nazioni contro la religione babilonica, cosa si è già visto a livello potenziale? (b) Quale sarà il motivo basilare dell’attacco a oltranza contro la grande meretrice?
18 Perché mai le nazioni dovrebbero trattare in maniera così oltraggiosa la loro ex amante? La storia recente ci ha permesso di vedere, a livello potenziale, la possibilità di un tale voltafaccia contro la religione babilonica. L’opposizione governativa ufficiale ha enormemente ridotto l’influenza della religione in paesi come l’ex Unione Sovietica e la Cina. Nelle zone protestanti dell’Europa, la diffusa apatia e lo scetticismo hanno svuotato le chiese, così che la religione è praticamente morta. Il vasto impero cattolico è lacerato da ribellione e discordia, situazione che i suoi leader non sono stati in grado di sanare. Non dovremmo comunque perdere di vista il fatto che questo finale attacco a oltranza contro Babilonia la Grande sarà un’espressione dell’inappellabile giudizio di Dio contro la grande meretrice.
Eseguono il pensiero di Dio
19. (a) In che modo il giudizio di Geova contro la grande meretrice può essere illustrato dal Suo giudizio contro l’apostata Gerusalemme nel 607 a.E.V.? (b) Cosa prefigurò per i nostri giorni la condizione di desolazione e spopolamento di Gerusalemme dopo il 607 a.E.V.?
19 In che modo Geova eseguirà questo giudizio? Lo si può illustrare con ciò che Geova fece nell’antichità contro il suo popolo apostata, riguardo al quale disse: “Nei profeti di Gerusalemme ho visto cose orribili, commettere adulterio e camminare nella falsità; e hanno rafforzato le mani dei malfattori perché non tornino, ciascuno dalla sua propria malizia. Per me son divenuti tutti come Sodoma, e gli abitanti d’essa come Gomorra”. (Geremia 23:14) Nel 607 a.E.V. Geova si servì di Nabucodonosor per ‘spogliare delle sue vesti’ quella città spiritualmente adultera, ‘toglierle i begli oggetti e lasciarla nuda e scoperta’. (Ezechiele 23:4, 26, 29) La Gerusalemme di quei tempi era un tipo dell’odierna cristianità e, come Giovanni ha visto in precedenti visioni, Geova impartirà alla cristianità e al resto della falsa religione una punizione analoga. La condizione di desolazione e spopolamento di Gerusalemme dopo il 607 a.E.V. indica quale sarà l’aspetto della religiosa cristianità dopo che sarà stata spogliata delle sue ricchezze ed esposta al pubblico ludibrio. E il resto di Babilonia la Grande non se la passerà meglio.
20. (a) Come mostra Giovanni che ancora una volta Geova si servirà di governanti umani per eseguire il giudizio? (b) Qual è il “pensiero” di Dio? (c) In che modo le nazioni eseguiranno il loro “unico pensiero”, ma il pensiero di chi verrà in realtà eseguito?
20 Ancora una volta Geova si serve di governanti umani per eseguire il giudizio. “Poiché Dio ha messo nei loro cuori di eseguire il suo pensiero, e di eseguire il loro unico pensiero di dare il loro regno alla bestia selvaggia, finché le parole di Dio non siano compiute”. (Rivelazione 17:17) Qual è il “pensiero” di Dio? Far sì che i giustizieri di Babilonia la Grande si alleino fra loro, così da distruggerla completamente. Il motivo per cui i governanti la attaccheranno sarà ovviamente quello di eseguire il loro “unico pensiero”. Riterranno che sia nei loro interessi nazionalistici rivoltarsi contro la grande meretrice. Potrebbero arrivare a pensare che l’esistenza della religione organizzata all’interno dei loro confini costituisca una minaccia alla loro sovranità. Ma sarà Geova in realtà a manovrare le cose; essi eseguiranno il suo pensiero distruggendo questa adultera nemica millenaria in un sol colpo! — Confronta Geremia 7:8-11, 34.
21. Dato che per distruggere Babilonia la Grande verrà usata la bestia selvaggia di colore scarlatto, cosa faranno evidentemente le nazioni riguardo alle Nazioni Unite?
21 Sì, le nazioni impiegheranno la bestia selvaggia di colore scarlatto, le Nazioni Unite, per distruggere Babilonia la Grande. Non agiranno di loro propria iniziativa, perché sarà Geova a mettere nel loro cuore “di eseguire il loro unico pensiero di dare il loro regno alla bestia selvaggia”. Quando arriverà il momento, evidentemente le nazioni comprenderanno la necessità di rafforzare l’ONU. La doteranno dei mezzi necessari, conferendole qualsiasi autorità e potere abbiano, perché possa rivoltarsi contro la falsa religione e combattere efficacemente contro di lei “finché le parole di Dio non siano compiute”. Così l’antica meretrice perverrà alla sua completa fine. Che liberazione sarà quella!
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