-
GeovaPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
-
-
Nella versione greca di Aquila, che risale al II secolo E.V., compariva ancora il Tetragramma in caratteri ebraici.
-
-
GeovaPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
-
-
“Nell’Esapla di Origene . . . le versioni greche di Aquila, di Simmaco e dei LXX rappresentano tutte JHWH con ΠΙΠΙ; nella seconda colonna dell’Esapla il Tetragramma era scritto in caratteri ebraici”. (The Journal of Theological Studies, Oxford, vol. XLV, 1944, pp. 158, 159) Altri ritengono che il testo originale dell’Esapla di Origene contenesse il Tetragramma in caratteri ebraici in tutte le colonne. Origene stesso, commentando Salmo 2:2, scrive che “nei manoscritti più fedeli IL NOME ricorre in caratteri ebraici, ma non nei [caratteri] ebraici odierni, bensì nei più antichi”. — J. P. Migne, Patrologia Graeca, vol. XII, col. 1104.
-