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Il ritorno all’adorazione di GeovaLe profezie di Isaia: luce per tutta l’umanità II
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1. Quali sono i nomi di due delle più importanti divinità di Babilonia, e cosa viene predetto riguardo a loro?
QUANDO sarà in esilio a Babilonia, Israele sarà circondato dalla falsa adorazione. All’epoca di Isaia il popolo di Geova è ancora nel proprio paese, con il tempio e il sacerdozio. Eppure molti che appartengono alla nazione dedicata a lui sono caduti nell’idolatria. È quindi indispensabile prepararli in anticipo affinché non siano intimoriti dai falsi dèi di Babilonia né tentati di servirli. Perciò, parlando profeticamente di due delle più importanti divinità babilonesi, Isaia dice: “Bel si è piegato, Nebo si curva; i loro idoli son divenuti per le bestie selvagge e per gli animali domestici, i loro carichi, dei bagagli, un peso per gli animali stanchi”. (Isaia 46:1) Bel è il principale dio idolatrico dei caldei. Nebo è venerato come dio della sapienza e della cultura. Il rispetto che molti hanno per queste due divinità è evidente dal fatto che il loro nome è incorporato in numerosi nomi babilonesi: Baldassarre, Nabopolassar, Nabucodonosor e Nebuzaradan, per menzionarne solo alcuni.
2. Come è messa in risalto l’impotenza degli dèi di Babilonia?
2 Isaia dice che Bel “si è piegato” e Nebo “si curva”. Questi falsi dèi saranno sopraffatti. Quando Geova eseguirà i suoi atti di giudizio contro Babilonia, non saranno in grado di venire in aiuto dei loro adoratori. Non saranno neanche in grado di salvare se stessi! Bel e Nebo non saranno più portati in processione con tutti gli onori, come durante la celebrazione del capodanno babilonese. Invece dovranno essere trasportati dai loro adoratori come comune bagaglio. La lode e la venerazione cederanno il posto alla derisione e al disprezzo.
3. (a) Che colpo accuseranno i babilonesi? (b) Cosa si può imparare oggi da quello che accadde agli dèi di Babilonia?
3 Apprendere che i loro idoli prediletti non sono altro che un carico che deve essere portato via da bestie stanche è davvero un duro colpo per i babilonesi!
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Il ritorno all’adorazione di GeovaLe profezie di Isaia: luce per tutta l’umanità II
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[Immagini a pagina 94]
I suoi dèi non proteggono Babilonia dalla distruzione
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Il ritorno all’adorazione di GeovaLe profezie di Isaia: luce per tutta l’umanità II
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4. In che senso gli dèi di Babilonia ‘si curvano’ e ‘si piegano’?
4 Mettendo ulteriormente in risalto l’assoluto fallimento degli dèi di Babilonia, la profezia continua: “Devono curvarsi; ciascuno deve piegarsi in modo simile; non sono semplicemente in grado di procurare scampo per il carico, ma la loro propria anima deve andare in schiavitù”. (Isaia 46:2) Gli dèi di Babilonia sembrano “curvarsi” e “piegarsi” come se fossero stati feriti in battaglia o fossero vecchi decrepiti. Non possono neanche alleggerire il carico delle umili bestie che li portano né farle scampare. Quindi il popolo del patto di Geova, benché prigioniero a Babilonia, dovrebbe tributare loro onori? No!
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