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  • Gli evangelizzatori raccolgono una messe mondiale

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  • Gli evangelizzatori raccolgono una messe mondiale
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1988
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    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1964
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    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1969
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Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1988
w88 1/1 pp. 5-7

Gli evangelizzatori raccolgono una messe mondiale

“Mentre sta per scoccare l’ora di Armaghedon, i testimoni di Geova incrementano la loro attività per salvare il maggior numero possibile di noi da quella spaventosa distruzione”. — Ian Boyne, editoriale del “Sunday Gleaner” (Kingston, Giamaica) del 15 marzo 1987.

IL SUCCITATO editorialista ha ragione. I testimoni di Geova credono che Armaghedon — il tempo in cui Dio distruggerà i malvagi — sia vicino e che l’umanità stia vivendo in un periodo di giudizio divino. (Rivelazione 14:6, 7) La gente ha perciò bisogno di prendere a cuore il messaggio della buona notizia. Gesù Cristo, il più grande evangelizzatore umano mai esistito, mise in moto un’organizzazione che nel I secolo evangelizzò “fino ai confini della terra”. (Atti 1:8, Moraldi; Colossesi 1:23) Gesù predisse che nel nostro giorno si sarebbe svolta un’analoga opera di evangelizzazione. (Matteo 24:14) L’organizzazione che ora sta compiendo quest’opera è formata da testimoni di Geova, i quali predicano la buona notizia del Regno di Dio con urgenza in 210 paesi e territori.

Oltre a costituire un’organizzazione di predicatori, comunque, i testimoni di Geova sono anche insegnanti. Gesù incaricò i suoi seguaci di ‘fare discepoli di persone di tutte le nazioni, . . . insegnando loro ad osservare tutte le cose che aveva comandato loro’. (Matteo 28:19, 20) Vorremmo farvi conoscere alcuni che hanno beneficiato della loro opera di predicazione e insegnamento.

Messico

Ecco Virginia: ha 110 anni e vuole dirvi che “non è mai troppo tardi per conoscere e servire Geova”. Da giovane era così devota che per quattro anni indossò un abito religioso particolare. “Però mi mancava qualcosa”, dice. Non riusciva a trovare risposte soddisfacenti alle sue domande bibliche. Quando, ad esempio, chiedeva ai catechisti della sua chiesa: “Come si chiama Dio?”, questi le rispondevano: “Dio si chiama Dio”.

Ma le cose sono cambiate nel 1983, quando sua nipote cominciò a studiare la Bibbia con i testimoni di Geova. La nipote rispose alla domanda di Virginia dicendole che Dio si chiama Geova. (Salmo 83:18) Questo spinse Virginia a voler studiare di persona la Bibbia con i Testimoni. Due anni dopo, il 2 giugno 1985, fu battezzata all’età di 108 anni.

“Quella data mi è molto cara”, dice, “perché è da quel giorno che ho cominciato a vivere. Alla mia età predico cinque o sei ore al mese ed uso un bastone per sorreggermi mentre cammino. Preferisco camminare che andare in macchina, perché così mi mantengo in forma”.

India

“Ero l’attaccabrighe della zona, un fannullone”, dice un uomo che era schiavo di molti vizi. “Contrabbandavo droga, giocavo a mutka (un gioco d’azzardo), e fumavo una dopo l’altra le sigarette regalatemi dai miei clienti clandestini. Avevo anche il vizio del bere. E tutto ciò sebbene fossi un attivo componente della Chiesa”. Ma, dopo che un testimone di Geova andò a fargli visita a casa e che lui cominciò a studiare la Bibbia e a seguirne i consigli, la sua vita è cambiata. (Proverbi 2:1-22; 2 Timoteo 3:16) Adesso lui, la moglie e le due figlie aiutano altri a liberarsi da questi vizi.

Belgio

Una giovane coppia ce l’aveva con Dio. Per quale ragione? La loro prima figlia era morta quando aveva appena dieci giorni. Il secondo figlio era nato storpio, e il terzo, che sembrava robusto e sano, era morto all’improvviso a soli cinque mesi. La madre non riusciva a credere che un Dio amorevole potesse permettere che simili tragedie accadessero proprio a loro, mentre tanti che vivono in maniera dissoluta hanno figli sani.

Poco tempo dopo una testimone di Geova che predicava di casa in casa nella zona li andò a trovare. La Testimone le parlò del felice futuro che Dio promette all’umanità, ma la donna si opponeva all’idea di Dio come amorevole Padre celeste. (Salmo 37:10, 11) Ad ogni modo, accettò alcune pubblicazioni bibliche. A poco a poco, dopo ripetute visite della Testimone, il messaggio biblico della buona notizia addolcì il suo cuore e la portò a confidare in Dio. Ora sia lei che il marito nutrono la ferma speranza che Geova guarirà il loro figlio storpio nella futura terra paradisiaca e addirittura risusciterà gli altri due. — Giovanni 5:28, 29; Rivelazione 21:1-4.

Portogallo

Una domenica mattina una signora con una borsa piena di cibarie si fermò a parlare con una coppia. Era la prima volta che si incontravano, ma non sarebbe stata l’ultima. La coppia, due testimoni di Geova, era impegnata nell’attività di evangelizzazione. I due lodarono la signora perché si prendeva cura dei bisogni materiali della famiglia. Ma chi, chiesero, potrà provvedere ai bisogni dell’umanità? Risposero loro stessi alla domanda dicendo che sarà Dio a farlo. (Salmo 107:8, 9; Isaia 33:24) “Potrà risolvere anche il mio problema?”, si domandò ad alta voce la signora. I Testimoni le dissero di sì; la signora li invitò a casa sua e cominciò a studiare la Bibbia. Il marito, notando i cambiamenti positivi nell’atteggiamento della moglie, cominciò a prendere parte allo studio biblico e in poco tempo cambiò anche lui il suo modo di vivere.

In seguito la signora disse ai Testimoni che, prima di parlare con loro quella domenica mattina, aveva tentato due volte il suicidio. Era sconvolta, perché lei e il marito avevano deciso di separarsi. Ora, invece, lei, il marito e i figli, tutti uniti fanno progresso nel conoscere la buona notizia.

Thailandia

Per quasi tutta la sua vita una donna che viveva nel nord del paese era stata molestata dai demoni. Quando incontrò un testimone di Geova impegnato nell’opera di evangelizzazione, prese alcune pubblicazioni bibliche e accettò di studiare la Bibbia a casa sua. Dopo due mesi di studio, comprese le ragioni scritturali per cui doveva ripulire la casa di tutti gli oggetti connessi con la falsa adorazione, ad esempio gli idoli, e demolire la casa degli spiriti a cui prima teneva tanto e che aveva costruito per proteggere la famiglia dagli spiriti malvagi. (Atti 19:19; 1 Corinti 10:21; 1 Giovanni 5:21) Ora non è più disturbata dai demoni e può dedicarsi ad aiutare gli altri a conoscere l’unico vero Dio, Geova.

Kenya

Quando qualcuno chiedeva al capo di una banda criminale se aveva paura della polizia, che aveva l’ordine di sparargli a vista, egli scrollava le spalle ridendo. Dopo un po’, comunque, una delle imprese criminali della banda non andò secondo i piani, e lui si ritrovò da solo, circondato da una folla inferocita decisa a farsi giustizia da sé. La polizia a quel punto lo trasse in salvo, portandolo via e rinchiudendolo in una cella in attesa di giudizio.

L’avvocato gli diede consigli sulle varie tattiche da adottare per negare la sua colpevolezza. Ma, mentre era in cella, l’uomo si ricordò delle visite fattegli anni prima da un testimone di Geova. Cominciò a provare rammarico per le sue azioni illegali e chiese aiuto a Dio in preghiera. Anzi si rivolse a Geova chiamandolo per nome. (Confronta Atti 10:1, 2). In tribunale, con grande sorpresa del giudice, questo criminale si riconobbe colpevole. Il giudice allora emise una sentenza relativamente mite; invece della pena capitale, lo condannò a dieci anni di carcere da scontare in un penitenziario di massima sicurezza.

Mentre era dietro le sbarre, quest’uomo lesse avidamente pubblicazioni bibliche e pregò ripetutamente Dio, chiedendogli, se era possibile, che venisse ridotto il tempo che avrebbe dovuto trascorrere in prigione per poterLo servire. Inaspettatamente gli fu detto che la sua condanna era stata dimezzata. Così, dopo cinque anni di carcere, fu rilasciato e immediatamente cominciò a studiare la Bibbia con i testimoni di Geova. Poco tempo dopo si battezzò ed ora ha la meta di diventare un evangelizzatore a tempo pieno.

Questi sono soltanto alcuni esempi di come i testimoni di Geova assolvono il loro obbligo di evangelizzare “fino ai confini della terra”. Si potrebbero moltiplicare per mille. Avete dubbi, allora, sul fatto che i testimoni di Geova sono i veri evangelizzatori di oggi?

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