Apprezzamento per “Svegliatevi!”

SONO arrivate centinaia di lettere che esprimono apprezzamento per il numero di Svegliatevi! del 22 agosto 1992, dal tema “Sindrome da stanchezza cronica: Cosa si può fare”. La scorsa estate un medico del Tennessee (USA) ha scritto:

“Il 22 e il 23 agosto ho tenuto delle conferenze a due diversi gruppi nella California meridionale. L’argomento era la sindrome da stanchezza cronica.

“Uno dei presenti alla conferenza di Pasadena mi ha dato una copia di Svegliatevi! del 22 agosto 1992, di cui ho letto e riletto gli articoli iniziali. Vi scrivo per lodarvi per la vostra eccellente trattazione su questa malattia ancora misteriosa e spesso non capita. È stato in assoluto il miglior articolo sull’argomento che abbia letto, e ne ho letto decine”.

In ottobre una testimone di Geova dell’Illinois (USA) che è affetta da questa sindrome ha spiegato: “Fino a stamattina ho distribuito 319 riviste sulla sindrome da stanchezza cronica. Le ho date a farmacisti, commessi di negozi macrobiotici, dipendenti di banche del sangue, infermiere e personale di biblioteche mediche.

“Associazioni di medici hanno preso delle copie per i medici. Quelli con cui ho parlato hanno detto che si sarebbero interessati di farne avere una copia a ogni medico. Alcuni hanno addirittura chiesto il mio numero di telefono nel caso avessero bisogno di altre riviste”.

Svegliatevi! è edita dai testimoni di Geova, un’organizzazione internazionale di oltre quattro milioni di persone che studiano la Bibbia. La rivista non si limita a mostrare come far fronte ai problemi d’oggi. Infonde fiducia nella promessa del Creatore di stabilire un nuovo mondo pacifico e sicuro. I testimoni di Geova si dedicano a far conoscere meglio i propositi di Dio.

Se desiderate avere ulteriori informazioni o un gratuito studio biblico a domicilio, scrivete alla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova, Via della Bufalotta 1281, 00138 Roma RM, o all’indirizzo appropriato fra quelli elencati a pagina 5.

[Immagine a pagina 32]

Svegliatevi!

Sindrome da stanchezza cronica

Cosa si può fare