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TabernacoloPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
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Il compartimento più interno, il Santissimo, ospitava l’arca del patto, sormontata da due cherubini d’oro. — Vedi ARCA DEL PATTO; SANTISSIMO.
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TabernacoloPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
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L’intera struttura aveva prima una copertura di lino su cui erano ricamate variopinte figure di cherubini.
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TabernacoloPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
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All’interno una cortina su cui pure erano ricamati cherubini divideva il Santo dal Santissimo (Eso 36:35),
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TabernacoloPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
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Telai di pannelli. Le pareti erano di legno di acacia, rivestito d’oro, evidentemente sotto forma di telai di pannelli (simili a telai di finestre), anziché di assi massicce. (Eso 26:15-18) Questo sembra logico per due ragioni: (1) Assi massicce di acacia delle suddette dimensioni sarebbero state inutilmente pesanti, e (2) i cherubini ricamati sulla copertura di lino che ricopriva le assi sarebbero stati nascosti, tranne quelli visibili all’interno sul soffitto. (Eso 26:1) Sembra quindi che ciascun telaio di pannelli fosse costruito in modo che i sacerdoti nel tabernacolo potessero vedere i cherubini ricamati sulla copertura di lino.
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