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Parte 2 — Testimoni fino alla più distante parte della terraI Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio
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Nel 1924 il fratello Young dal Brasile passò in Argentina e dispose che 300.000 pubblicazioni in spagnolo venissero distribuite gratuitamente in 25 delle principali città. Quell’anno si recò personalmente a distribuire volantini anche in Cile, Perú e Bolivia.
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Parte 2 — Testimoni fino alla più distante parte della terraI Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio
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Nel frattempo, appena giunto in Argentina, il fratello Muñiz aveva cominciato a predicare, riparando orologi per mantenersi. Oltre a svolgere l’opera in Argentina, si recò anche in Cile, Paraguay e Uruguay. Dietro sua richiesta alcuni fratelli vennero dall’Europa per dare testimonianza alle persone di lingua tedesca.
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Parte 2 — Testimoni fino alla più distante parte della terraI Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio
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Un altro che aveva lo spirito di un vero pioniere era Richard Traub, che aveva conosciuto la verità a Buenos Aires. Era ansioso di portare la buona notizia al di là delle Ande, in Cile. Nel 1930, cinque anni dopo che si era battezzato, arrivò in Cile: il solo Testimone in un paese con 4.000.000 di abitanti. Inizialmente aveva solo la Bibbia, ma cominciò ad andare di casa in casa. Non c’erano adunanze di congregazione a cui poter assistere, perciò la domenica, all’ora dell’adunanza, andava a piedi fino al monte San Cristóbal, si sedeva all’ombra di un albero e si immergeva nello studio personale e nella preghiera. Dopo aver affittato un appartamento, cominciò a invitare la gente alle adunanze. L’unico che si presentò per la prima adunanza fu Juan Flores, che chiese: “E gli altri, quando verranno?” Il fratello Traub rispose semplicemente: “Verranno”. E fu proprio così. In meno di un anno c’erano 13 servitori di Geova battezzati.
Quattro anni dopo due Testimoni che non si erano mai incontrate prima di allora andarono a predicare insieme la buona notizia in Colombia. Dopo tre anni produttivi Hilma Sjoberg dovette ritornare negli Stati Uniti, mentre Kathe Palm si imbarcò su una nave diretta in Cile e nei 17 giorni di viaggio diede testimonianza sia all’equipaggio che ai passeggeri. Durante il decennio successivo predicò dal porto più settentrionale del Cile, Arica, fino al suo possedimento più meridionale, la Terra del Fuoco. Predicò negli uffici e diede testimonianza a funzionari governativi. Portando a tracolla una bisaccia con la letteratura e le cose di prima necessità come una coperta in cui si avvolgeva per dormire, raggiunse i più remoti insediamenti minerari e allevamenti di pecore. Era la vita di un vero pioniere. E anche altri — giovani e vecchi, sposati e non — avevano lo stesso spirito.
Nel 1932 si fece uno sforzo speciale per portare il messaggio del Regno nei paesi dell’America Latina dove fino a quel momento si era predicato poco. Quell’anno l’opuscolo Il Regno, la speranza del mondo ebbe una notevole diffusione. Questo opuscolo conteneva un discorso che era già stato trasmesso da una rete radiofonica internazionale. Ora circa 40.000 copie del discorso in forma stampata furono distribuite in Cile,
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