Documenti rinvenuti fra le rovine dell’antica Babilonia mostrano che allora erano molto comuni operazioni commerciali che sfruttavano le disgrazie altrui.

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Antichi documenti commerciali in caratteri cuneiformi

Il libro Ancient Near Eastern Texts, a cura di James B. Pritchard, elenca quasi 300 leggi compilate da Hammurabi in epoca babilonese. Esse mostrano che fu necessario reprimere la sfacciata disonestà che evidentemente permeava il mondo commerciale di quei tempi. Per esempio, una dice: “Se un nobile ha acquistato o ha ricevuto in custodia argento o oro o uno schiavo o una schiava o un bue o una pecora o un asino o qualunque altra cosa dalla mano del figlio di un nobile o dello schiavo di un nobile senza testimoni e contratti, essendo quel nobile un ladro, dovrà essere messo a morte”.