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La città di Corinto: “Padrona di due porti”La Torre di Guardia 2009 | 1° marzo
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Utilizzando una strada lastricata detta dìolkos, le imbarcazioni più piccole venivano trainate attraverso l’istmo. — Vedi riquadro a pagina 27.
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La città di Corinto: “Padrona di due porti”La Torre di Guardia 2009 | 1° marzo
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[Riquadro/Immagine a pagina 27]
DÌOLKOS: “NAVIGARE” SULL’ASCIUTTO
Verso la fine del VII secolo a.E.V., quando i progetti per la costruzione di un canale fallirono, Periandro, che governava Corinto, realizzò un ingegnoso sistema per “navigare” attraverso l’istmo.d Era chiamato dìolkos, che letteralmente significa “passaggio attraverso”. Consisteva in una strada lastricata con profondi solchi in cui venivano fissate rotaie di legno spalmate di grasso. Le merci delle navi approdate in uno dei due porti venivano scaricate e poi caricate su carri muniti di ruote. I carri venivano quindi trainati da schiavi sulla strada lastricata fino all’altro porto. Anche le imbarcazioni più piccole, a volte con il carico a bordo, venivano trainate attraverso l’istmo.
[Nota in calce]
d Per informazioni sul canale e sulla sua costruzione, vedi l’articolo “Il Canale di Corinto e la sua storia”, in Svegliatevi! del 22 maggio 1985, pp. 25-27.
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