-
Costa RicaAnnuario dei Testimoni di Geova del 1988
-
-
Ad alcuni fratelli di Puerto Limón non piaceva il modo di fare del fratello Adamson, perciò si ribellarono. Un paio d’anni dopo, la Società mandò un altro rappresentante da Brooklyn, George Young. Il suo incarico: unire i fratelli di Puerto Limón e ristabilire l’opera di predicazione su giuste basi. Per prima cosa, alla luce di una lanterna, egli pronunciò una conferenza biblica con diapositive nel Teatro Arrasty a Puerto Limón. Poi visitò i fratelli di San José per incentivare l’opera fra la popolazione di lingua spagnola della capitale.
Il tentativo del fratello Young di unire i due gruppi di Puerto Limón fu vano, perciò egli tornò negli Stati Uniti. All’inizio del 1927 il fratello Adamson si trasferì dalla Costa Rica in Panamá. Dopo la sua partenza, la Società non nominò un altro pellegrino per sovrintendere all’opera che dieci anni dopo, nel 1937. Ma i fratelli locali non si lasciarono scoraggiare. Continuarono a predicare nelle quattro o cinque località in cui si radunavano i gruppi, e inviavano i loro rapporti del servizio di campo direttamente alla Società a Brooklyn.
Nel 1931 le preghiere dei fedeli per l’unità furono esaudite quando la Società scrisse a tutte le congregazioni ed esortò quanti erano d’accordo con la Società ad adottare un nuovo nome: testimoni di Geova. La risoluzione segnò la fine dell’innominato gruppo ribelle, che scomparve, ponendo fine alle divisioni nella congregazione di Puerto Limón. Nel 1938 la nomina teocratica dei servitori unificò ulteriormente i fratelli.
-
-
Costa RicaAnnuario dei Testimoni di Geova del 1988
-
-
Poiché nel 1937 le nubi della guerra gravavano sull’Europa, il fratello Pile temeva che la minaccia di un conflitto potesse interrompere il rifornimento di letteratura dalla sede mondiale alla Costa Rica. Perciò scrisse a Brooklyn offrendo di tenere in casa propria il deposito di letteratura della Società. La Società fu d’accordo, e la letteratura fu trasferita da Puerto Limón a Siquirres.
-