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DanielePerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
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In seguito Daniele interpretò il sogno di Nabucodonosor relativo all’immenso albero abbattuto e poi lasciato germogliare di nuovo, che (nel primo adempimento della profezia) rappresentava proprio il grande monarca babilonese. (Da 4:20-22) Nabucodonosor avrebbe perso la ragione per sette anni e poi avrebbe riacquistato la sanità di mente e il regno. Nabucodonosor confermò l’adempimento del sogno mandatogli da Dio, poiché ritenne opportuno fare pubblicità all’avvenimento in tutto il reame. — Da 4:1, 2.
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DanielePerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
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I sogni di Nabucodonosor. Nel secondo anno del suo regno (probabilmente a partire dalla caduta di Gerusalemme nel 607 a.E.V.), Nabucodonosor fa un sogno che ‘agita il suo spirito’. Poiché tutti i saggi sono incapaci di rivelarlo, Daniele si presenta al re e non solo gli descrive il sogno rivelatogli da Dio, ma lo interpreta, salvando se stesso e gli altri saggi dalla condanna a morte. Questo induce Nabucodonosor a costituire Daniele “governante su tutto il distretto giurisdizionale di Babilonia e prefetto principale su tutti i saggi”. (Da 2:48) I suoi tre compagni ricevono alti incarichi, ma non a corte, mentre Daniele presta servizio alla corte del re.
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