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“Una profonda amicizia”Imitiamo la loro fede
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Ma soprattutto, Gionatan e Davide fanno un patto, un accordo solenne, con il quale suggellano la loro amicizia e si impegnano a sostenersi a vicenda (1 Samuele 18:1-5).
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“Una profonda amicizia”Imitiamo la loro fede
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Il patto che avevano fatto servì a proteggere la loro amicizia. Davide sapeva quello che Geova aveva in mente per lui: sarebbe diventato il successivo re d’Israele. Davide decise forse di non dirlo a Gionatan? No. Un’amicizia forte come la loro fiorisce sul terreno della comunicazione aperta, non su quello dei segreti e delle bugie. Come avrà influito su Gionatan quella notizia? Aveva forse sperato di diventare re un giorno per rimediare agli errori del padre? La Bibbia non dice nulla dei suoi eventuali conflitti interiori, ma dice ciò che conta davvero: Gionatan fu leale e fedele. Per lui era chiaro che Davide aveva lo spirito di Geova (1 Samuele 16:1, 11-13). Per questo tenne fede al suo giuramento e continuò a considerare Davide un amico, e non un rivale. Voleva che la volontà di Geova si realizzasse.
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