BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g86 22/8 pp. 11-13
  • Ero in potere dei demoni

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Ero in potere dei demoni
  • Svegliatevi! 1986
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Comincio a occuparmi di occultismo
  • Un incontro importante
  • Mi sottraggo al potere demonico
  • Il potere di Gesù sui demoni
    Impariamo dal grande Insegnante
  • Cosa dice la Bibbia sugli angeli?
    Cosa ci insegna la Bibbia?
  • Chi sono i demoni?
    Svegliatevi! 2010
  • I demoni esistono veramente?
    Svegliatevi! 1998
Altro
Svegliatevi! 1986
g86 22/8 pp. 11-13

Ero in potere dei demoni

ERO un medium spiritico, un mago, uno stregone. Usavo la divinazione. Cercavo presagi. Gettavo incantesimi. Praticavo la magia nera e il vodù. Esercitavo la maggioranza delle pratiche spiritiche condannate dalla Bibbia in Deuteronomio 18:10-12.

Luca, compagno di viaggio dell’apostolo Paolo, scrisse: “Una servitrice con uno spirito, un demonio di divinazione, ci venne incontro. Ella forniva ai suoi signori molto guadagno, praticando l’arte della predizione”. (Atti 16:16) Come nel caso di quella ragazza, anche a me un demonio forniva conoscenza di cose che con i mezzi normali non si potevano conoscere.

Ad esempio, prima che mia nonna morisse, seppi che la sua morte era imminente. E quando una parente rimaneva incinta, lo sapevo prima degli altri. Non si trattava di vaghe sensazioni che si avveravano; la mia conoscenza riguardo a tali cose era quasi sempre corretta. Quando auguravo a un compagno di studi, a un insegnante o a un parente di ammalarsi, succedeva invariabilmente.

Una volta mi arrabbiai con mia nonna e volevo che si facesse male. Chiamai i demoni, chiedendo specificamente che si tagliasse: quel pomeriggio si tagliò con un coltello.

Praticando il vodù, feci un’immagine di mio fratello con alcuni capi di vestiario. Non volevo che mi seccasse. Dopo d’allora, ogni volta che si trovava entro un raggio di tre metri da me, gli prendevano dolori lancinanti al torace e faceva fatica a respirare. Così imparò a starmi alla larga.

In seguito un conoscente rise della mia capacità di chiamare i demoni. Sapevo che spacciava droga, così gli dissi che sarebbe stato arrestato e poi rilasciato. I demoni fecero proprio quello che chiesi. Nel giro di due mesi l’uomo fu arrestato. Poi le accuse furono lasciate cadere ed egli venne rilasciato. Quell’uomo non mise mai più in dubbio le mie facoltà.

Comincio a occuparmi di occultismo

I miei familiari erano accaniti seguaci dei riti religiosi pagani prevalenti sui Monti Ozark, negli Stati Uniti, dove la gente usa filtri d’amore e cose simili. Ero nato dopo che i miei genitori si erano trasferiti a San Francisco. Loro non volevano figli perché intralciavano il tipo di vita libera che conducevano. Così fui trascurato, crebbi privo d’affetto e psicologicamente handicappato. Divenni un tipo solitario e finii per odiare la gente.

Fui attratto dall’occulto sin dalla tenera età. Guardavo tutti i film e i programmi televisivi sull’argomento e a sei anni usavo regolarmente la tavoletta ouija. Ero disposto, anzi, ansioso di comunicare con il reame spirituale. Sapevo che i demoni esistevano e mi sentivo perfettamente a mio agio quando parlavo con loro. Ed essi mi concedevano speciali poteri e conoscenza.

Cominciai a leggere tutti i libri di occultismo su cui riuscivo a mettere le mani, prendendoli nelle biblioteche pubbliche e in particolare nelle librerie. Un negozio, gestito da un medium, serviva specialmente coloro che praticavano la stregoneria o magia nera. Leggendo vecchi libri di occultismo imparai i nomi dei demoni con cui si erano messi in contatto nelle epoche passate persone che praticavano lo spiritismo.

Poi, nel comunicare con i demoni, cominciai a chiamarli per nome. A quanto sembrava, ogniqualvolta trattavo con un particolare demonio, riscontravo che la sua personalità e il suo modo di agire differivano da quelli di un altro demonio che evocavo. Finii per conoscere decine di demoni per nome.

Dalle mie letture sull’occultismo sapevo che i demoni erano angeli che avevano perso il favore di Dio e non erano gli spiriti, o anime, dei defunti. Provavo simpatia per questi angeli, e mi dispiaceva in particolare per Satana. Divenni un adoratore di Satana, ma, per quanto fosse una contraddizione, pregavo nello stesso tempo Dio. E quando le mie preghiere erano esaudite, credevo che fosse stato Dio a esaudirle. Satana mi aveva completamente ingannato. — II Corinti 11:14.

Benché mi dessero speciali poteri, i demoni non mi aiutavano però a essere una brava persona. Al contrario, pervertirono il mio modo di ragionare così che finii per odiare anziché amare. Col tempo divenni un fornicatore, un ladro, un ubriacone, un tossicodipendente e un omosessuale.

Nel gennaio del 1974 mia nonna morì. Ne fui molto addolorato, perché era l’unica persona che avevo amato. Quando ero bambino mi leggeva la Bibbia e mi parlava della risurrezione. Ora volevo saperne di più sulla risurrezione. Sin dall’infanzia il mio desiderio era stato quello di vivere per sempre, e i demoni me lo avevano promesso. Non era chiaro però come sarebbe accaduto.

Un incontro importante

Poco dopo il funerale di mia nonna menzionai per caso a una collega di lavoro di nome Gwen che sarebbe venuta la fine del mondo ma che nessuno ci credeva. Gwen disse che lei ci credeva e fu sorpresa che lo sapessi. Io lo avevo saputo dai demoni, ma Gwen mi mostrò queste cose nella Bibbia.

Gwen parlava sempre di Geova e diceva che sarebbe stato Lui a portare la fine di questo sistema. Le dissi che non sopportavo di sentir pronunciare quel nome, Geova, e le chiesi di non usarlo. Ne fu ferita e disse che se non poteva pronunciare il nome di Colui che amava più di tutti, preferiva non parlarmi, perché Geova è il nome di Dio.

Fui colto alla sprovvista. Perciò quella sera andai a casa e presa la “Bibbia del re Giacomo”, appartenuta alla mia defunta nonna, cominciai a sfogliarla, cercando il nome Geova. Sapevo che se l’avessi trovato in quella Bibbia, allora aveva ragione Gwen, Geova era il nome di Dio. Ma ero sicuro che non c’era. Rimasi scosso quando in Esodo 6:3 lessi: “Apparvi ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe, col mio nome di Dio Onnipotente, ma col mio nome GEOVA non ero conosciuto da loro”.

Mi resi conto all’istante che Geova era veramente Dio e che in paragone a lui Satana non era affatto potente! Il fatto di vedere lì nella Bibbia il nome che odiavo e di avere sentito parlare della speranza della risurrezione mi spinse a studiare con i Testimoni.

Mi sottraggo al potere demonico

Poco dopo Gwen mi condusse per la prima volta a un’adunanza dei testimoni di Geova. Il discorso era sulla bestia selvaggia menzionata nel libro biblico di Rivelazione, quella con il numero 666. Dai demoni avevo avuto molte informazioni contorte a questo proposito, e ora ero veramente sorpreso di vedere che la Bibbia parlava di queste cose. Mi interessava per cui la settimana seguente cominciai un regolare studio biblico con i Testimoni.

I demoni, naturalmente, non volevano che studiassi. Sapevo però che stavo imparando la verità e non vi avrei rinunciato, malgrado i demoni tentassero di impedirmelo. Mentre ero a letto mi colpivano. In un’occasione mi diedero una botta in testa così forte che ci vollero ore prima che il dolore passasse. Pregai Geova di aiutarmi e dopo d’allora egli li tenne fuori della mia stanza.

I demoni però non si diedero per vinti. Dall’esterno battevano sui vetri delle finestre della mia camera da letto. Continuavano per tutta la notte così che riuscivo a dormire solo un paio d’ore. Cercavano di logorarmi. Io comunque continuavo a pregare Geova e ad assistere a tutte le adunanze dei Testimoni, e Geova mi aiutò.

È vero che i demoni hanno grandi poteri. Possono perfino uccidere, come fecero nel caso dei dieci figli di Giobbe. (Giobbe 1:18, 19) E sono sicuro che volevano uccidere anche me, dato che ero stato al loro servizio e mi avevano concesso speciali poteri, ma io li avevo abbandonati per servire il loro nemico, Geova Dio. La capacità di Geova di proteggermi è la prova che non dobbiamo temere i demoni.

Nell’estate del 1974 assistei a un’assemblea di distretto dei testimoni di Geova tenuta nello stadio di Oakland, nella contea di Alameda. Lì decisi che alla successiva assemblea di distretto avrei fatto il battesimo. Il 18 luglio 1975, nello stesso stadio, fui battezzato e nell’ottobre successivo sposai una Testimone.

Anche dopo che Mari ed io ci fummo sposati, i demoni continuarono a molestarci e a volte terrorizzavano mia moglie. Mari faceva parte della congregazione dove avevo cominciato ad assistere alle adunanze. Sapeva tutto del mio passato prima del nostro matrimonio. Disse perfino che quando avevo cominciato ad andare alla Sala del Regno aveva sospettato che fossi uno stregone. Ero davvero misterioso. Vestivo tutto di nero e non parlavo con nessuno; mi limitavo ad andare alle adunanze e a starmene seduto.

Ci fu un momento in cui pensammo che forse non saremmo stati liberi dalle molestie dei demoni finché essi e Satana non fossero stati inabissati. (Rivelazione 20:1-3) Poiché siamo stati vicini a Geova mediante la preghiera e ci siamo valsi di ogni provvedimento spirituale che egli prende per mezzo della sua organizzazione, sono anni che i demoni non ci molestano più come facevano inizialmente.

Abbiamo la gioia d’avere tre belle figlie e negli scorsi quattro anni Mari ha svolto il servizio di pioniera regolare. Attendiamo con impazienza il tempo in cui Satana e i suoi demoni saranno spariti per sempre! Intanto, anche se non siamo più molestati direttamente dai demoni, non dimentichiamo mai di essere in lotta contro di loro, come scrisse l’apostolo Paolo: “Abbiamo un combattimento non contro sangue e carne, ma . . . contro i governanti mondiali di queste tenebre, contro le malvage forze spirituali che sono nei luoghi celesti”. (Efesini 6:12) — Narrato da Ralph Anderson.

[Testo in evidenza a pagina 12]

Ogniqualvolta trattavo con un particolare demonio, riscontravo che la sua personalità differiva da quella di un altro demonio

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi