10:1, 2, 4-7

La nostra lealtà a Geova può essere messa a dura prova quando un familiare viene disassociato. Il comando che Geova diede ad Aronne costituisce un chiaro messaggio per chi deve smettere di stare in compagnia di un parente disassociato. L’amore per Geova dev’essere più forte dell’amore che proviamo per i familiari che hanno smesso di essergli leali.

Quali risultati positivi può avere chi ubbidisce alle istruzioni di Geova riguardo ai rapporti con i disassociati? (1Co 5:11; 2Gv 10, 11)

La disassociazione protegge la congregazione e disciplina i peccatori impenitenti (1Co 5:6, 11). Quando sosteniamo questa forma di disciplina, mostriamo amore. Ma come può essere così, se la disassociazione fa soffrire tutti quelli coinvolti, inclusi i parenti più stretti e i fratelli del comitato giudiziario?

Sostenendo la disassociazione, mostriamo prima di tutto amore per la reputazione di Geova e per le sue norme di santità (1Pt 1:14-16). E mostriamo amore anche per la persona che è stata disassociata. La disciplina severa, sebbene dolorosa, può produrre “un frutto di pace e giustizia” (Eb 12:5, 6, 11). Se stiamo in compagnia di qualcuno che è stato disassociato o si è dissociato, interferiamo con la disciplina di Geova. Non dimentichiamo che Geova disciplina “nella giusta misura” (Ger 30:11). Mentre continuiamo a sperare che la persona torni dal nostro Padre misericordioso, sosteniamo la disciplina di Geova e non perdiamo le nostre buone abitudini spirituali (Isa 1:16-18; 55:7).

GUARDA IL VIDEO RIMANIAMO LEALI CON CUORE COMPLETO, E POI RISPONDI ALLE SEGUENTI DOMANDE:

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  Cosa provano i genitori cristiani quando un figlio lascia Geova?

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  In che modo la congregazione può sostenere i familiari che rimangono fedeli?

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  Quale episodio biblico dimostra che la lealtà a Geova è più importante della lealtà ai familiari?

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  Come dimostriamo di essere più leali a Geova che ai nostri familiari?